Tutto è moda nell’ovo moderno, tutto era costume nell’antichità, così scriveva Giambattista Vico in Scienze Nuove. In effetti la moda o l’andar di moda esiste da molto tempo, sia per il vestiario che per le usanze. Ne sapevano qualcosa anche gli antichi Greci e Romani, che in una qualche maniera la moda volevano seguirla e addirittura crearsela, in base alle specifiche occasioni e ai ceti sociali a cui appartenevano, sin da quando i princìpi dell’abbigliamento dell’antica Grecia furono trasmessi a Roma. L’abito dunque si sviluppò dalle modeste e semplici forme a quelle più aggraziate, eleganti, ed ecco che chiunque voleva…
Autore: Glicerio Taurisano
La questione meridionale. Mi ha sempre spaventato questa locuzione. Quando l’ho ascoltata la prima volta mi trasmise una forma di paura fino ad allora sconosciuta. Ben non comprendevo in giovane età cosa essa potesse mai essere, altrettando bene ho compreso in età adulta cosa invece non era. Poi ecco che ti arriva quella strana e aggressiva richiesta, dal più profondo del tuo intimo pensare, che non ti lascia scampo e alla quale devi cercare una soluzione, quanto meno benevole, nel non farti più aggredire culturalmente, sociologicamente e nei fatti resiliente, nel poter affrontare la difficoltà espressiva e storica, di un…
I fatti e i dati ultimi, sulla sicurezza territoriale, obbligano più o meno a fare chiarezza su un ragionamento che, sebbene sia diventato più di domino pubblico anziché istituzionale, vede sempre più affacciarsi alla finestra dell’esasperazione i cittadini e contestualmente le loro giustificate indignazioni. Sì, perché di questo si tratta, ma spesso dimentichiamo che, adirarsi e basta, non è sufficiente a marginare un contesto di insoddisfatta percezione di tranquillità. Allora quale ruolo hanno i cittadini, nel produrre serenità collettiva, che possa altresì essere condivisa con gli ospiti che raggiungono il nostro territorio? Si direbbe qui che non spetta alla comunità…
Il racconto di una città, il vissuto dei nostri avi, i ricordi di tempi che furono: ecco cosa rappresenta un centro storico. Esso è un pezzo importante del tessuto sociale, di milioni di cittadini che in tali ambienti hanno vissuto la loro vita, trasportando attraverso i secoli tradizioni e culture. Spazi che oggi rappresentano scrigni di elevato valore, eppure queste realtà non sempre vengono valorizzate, lasciandole nella dimenticanza. E già, nell’era del progresso e dell’evoluzione qualcosa si doveva pur sacrificare, ed ecco che storia, cultura, ricordi e luoghi vengono, attraverso un processo non propriamente intimo alla genuinità dell’amore per la…
Settantadue anni, questo è il tempo trascorso dal momento in cui l’Italia si eleggeva a Repubblica, sette decenni di pura e intensa politica partitica hanno tentato di cancellare a suon di democrazia e libertà quei vincoli ai quali la nazione è stata legata per secoli: regni, principati e stati preunitari hanno lasciato il loro ruolo confusionale e spesso contraddittorio, per rifugiarsi nella storiografia e lasciar così a chiunque la propria interpretazione, su un’epoca che risulta oggi essere quasi dimenticata. Eppure è proprio nelle vicende storico-sociali dei decenni addietro che l’attuale potrebbe trovare, se non le risposte alle sue domande, quanto…
L’identità e la moralità civile, unitamente alla sociologia e alla storia, hanno rappresentato nel tempo, ora forse meno, quel naturale processo di aggregazione verso una qualsiasi comunità cittadina, oltre che avviare l’individuo a produrre sempre più beni per la società in cui vive. Al centro di queste aggregazioni non vi è altro che l’essere umano: l’uomo, questo sconosciuto, per dirla con il biologo francese Alexis Carrel nel suo saggio “L’Homme cet inconnu”. Gradita ci è una sua citazione: “Poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore; molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità”. Seppur si riferiva al mondo della medicina…
Cannicchio è una frazione del comune di Pollica, il suo caseggiato è disteso sul crinale di un colle. Un complesso urbanistico affascinante, con i suoi vicoli, gli antichi archi, i torrini e i suoi scorci, che evidenziano chiaramente una struttura costruita a scopo di difesa. Pare che da qui provengano gran parte delle famiglie poi stabilitesi in Acciaroli, informa il sito web del comune di Pollica, altra suggestiva, incantevole e paradisiaca località. Ed è sempre qui che l’11 giugno 1840 nacque Federico Piantieri, il cilentano che amò la sua terra e le sue origini, quasi certamente il primo studioso sul…
Presepio o Presepe, è sin dall’anno trecento che vi è questa doppia forma di utilizzo, nell’indicare la rappresentazione della nascita del Signore. Il Petrarca preferiva entrambi le definizioni, secoli dopo anche il Manzoni seguirà la stessa regola, forse attingendola altresì dai vocabolari accademici della Crusca, pubblicati all’inizio del ‘600. Anche se nelle stesure letterarie cinquecentesche del Vasari pare si sia affermato il termine presepio. Tuttavia ci piace qui dire Presepe, chissà, forse perché il vocabolo si avvicina molto di più al nostro dialetto, nonché alla straordinaria e antica arte presepistica napoletana. Si deve a San Francesco d’Assisi l’origine di far…
Oltre duecento tra paesi e borghi, ognuno con il proprio passato e tutti, in una qualche maniera, legati dalla stessa storia. Questo è il Cilento, terra di centenari, di miti e sirene, di patrioti e di battaglie. Patria di lodevoli novelle, di memoria, di monti adorni e incantevoli promontori; luogo di prìncipi e baroni, di antichità e di cultura; terra degli Dei, dal buon cibo e dal nobile vino. Qui l’artigianato esiste ancora e decora piacevolmente la vita, con generosità e accoglienza, qui, in questa terra hanno vissuto eroi e condottieri, tra antichissimi castelli e casali della baronia. Terra amena…
È vero, mentre le spade vengono affilate i foderi hanno già dato battaglia. No, non è come dire “i foderi combattono e le sciabole restano appese”. Il senso è un po’ diverso, ha un certo che di acuto e travolgente significato, forse di tipo molto approssimativo, piuttosto che resiliente nel superare un trauma sociale per un’ intera comunità, nel vedersi sempre più informatizzata, ma nell’insieme costituente un senso di appagamento dell’animo, quando si affilano le armi e in battaglia invece ci vanno i foderi. Nella nostra società attuale, sempre più crescente in tema di “liberum exspressio” oppure per dirla alla…