Arte e Prosa, binomio perfetto, espressione letteraria che nel XIII° secolo – epoca in cui le grandi trattazioni filosofiche ed enciclopediche si materializzavano nell’aristocrazia dell’intelletto – si edificò con la sua ricchissima e varia produzione. Dall’epistolografia alla trattatistica, dalle summae alla prosa giuridica, l’epoca fu segnata dagli straordinari poteri che arte e prosa bollarono come argomento dottrinale. L’Artes dictandi si impreziosì di queste affinché i trattati in latino avessero lo stile perfetto delle epistole oratorie. Bastarono pochi anni per far si che la letteratura tornasse ad essere considerata come un fine e non come un mezzo, sostituendo l’elevazione spirituale e…
Autore: Glicerio Taurisano
Tempo di pandemia, periodo di crisi economica, momenti incerti per il futuro. Queste tre fasi che attualmente colpiscono lo status sociale di una intera nazione, si riversano con ampio spettro sui territori comunali. Ma in tempo di Covid e restrizioni a Capaccio Paestum, quasi a sfatare le ombre delle limitazioni a persone e attività commerciali, ciò che pare si sia avulso da queste condizioni è la volontà di un territorio nel darsi una nuova immagine. In ciò c’è da dire anche che in questo momento le sfide che noi tutti dobbiamo affrontare, attraverso le politiche gestionali e/o produttive, sono anche…
Quando, molti anni fa, mi trasferii definitivamente a Capaccio Paestum, tra le prime persone con le quali legai una profonda amicizia vi era Giuseppe Pace, “zio Peppe” per me. Lo chiamavo così per la grande stima che nutrivo e ancora oggi nutro per una persona che era bello incontrare, con la sua particolare eleganza e il suo sorriso che non mancava mai verso le persone che egli voleva bene.Peppe Pace era un socialista, di vecchia e genuina nomenclatura, e non ha mai tralasciato questo suo pensiero, anche nell’epoca in cui i partiti politici cominciavano a sgretolarsi nella loro etimologia, per…
Da gran parte della pianura, volgendo lo sguardo verso il monte Calpazio, è possibile vedere il Santuario della Madonna del Granato stagliarsi sul promontorio della montagna. Un effetto ancor più suggestivo se verso questa chiesa volgi il tuo sguardo nelle ore notturne. L’oscurità del Monte e la Chiesa illuminata donano agli occhi uno spettacolo di pura attrazione e beatitudine. La chiesa, così, sembra sospesa nel cielo quasi a dare essa stessa riverenza alla santa Madre.È uno scrigno di immensa bellezza e religiosità, qui la Mater Dei dona ai fedeli i semi della Melagrana, frutto del Paradiso posto nelle sue mani…
Paesi, che questi abbiano o meno acquisito nell’antichità il nome di Città sono e restano meravigliosamente dei Borghi. Luoghi incantevoli, abbracciati da arcaici caseggiati che si cullano tra secolari racconti, a difesa di una memoria storica che non dovrebbe mai cedere il passo alla trascuratezza, all’abbandono, all’ approssimazione del dire e del non agire. Altavilla, anticamente chiamata del Cilento, poi di Capaccio e infine il 9 settembre 1862 Altavilla Silentina, è stata intitolata Città sin dall’inizio della sua storia. Fondata dalla casata francese degli Altavilla, ovvero dal Roberto il Guiscardo, ha visto fiorire sul suo territorio molte chiese e cappelle…
Ha un curriculum storico-culturale di tutto rispetto, il prof. Paolo Paolino. Diede corso alla sua attività politico-amministrativa già nel 1956; poco più di dieci anni dopo si candidò al Consiglio Comunale di Capaccio. Dal 1970 saranno ben nove le volte che si candiderà, e per otto volte eletto. Nei suoi quarant’anni di presenza nelle aule dell’amministrazione comunale ha ricoperto tutti i ruoli elettivi in sede di consiliatura: prima consigliere comunale, poi assessore in varie legislature, un incarico da vice sindaco e nel 1994 sindaco. Nel 2012 ha ricoperto anche il ruolo di Presidente del Consiglio con l’amministrazione Voza. Tuttavia non…
È originario di Aquaro, in provincia di Vibo Valentia, ha frequentato il liceo linguistico a Catanzaro e ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il Baccellierato in Filosofia, per poi continuare gli studi teologici, prima alla Pontificia Università Urbaniana e poi al Seminario Metropolita di Salerno. Parroco di Gromola e Ponte Barizzo, è stato accolto dalle comunità delle due parrocchie con grande entusiasmo dal primo giorno in cui è arrivato a Capaccio Paestum.Prima che Lei diventasse Sacerdote come ha vissuto la sua vita da ragazzo e soprattutto cosa voleva diventare da grande?Sin da piccolo, venendo…
Campagna, splendido paese che si erge a 270 metri s.l.m. in una valle dei Monti Picentini che per molti secoli ha rappresentato uno dei centri religiosi ed economici più importanti della provincia di Salerno, a tutt’oggi continua a distinguersi nelle sue attività storico-culturali. Nella Civitas Campaniae che annovera a suo beneficio molte storie antiche e di notevole interesse, oggi arricchisce ancor più il suo ruolo tra le città più importanti della Memoria Storica. “Dove la strada e il treno abbandonano la costa di Salerno e il mare, e si addentrano nelle desolate terre di Lucania, lì c’è Campagna”, scriveva Carlo…
In vero è che i danni, oltre a quelli brutali e importanti della malattia e dei decessi, questo microrganismo li ha prodotti in diversi settori e professioni. È bastato un periodo relativamente breve di restrizioni a far si che la circolarità economica del paese subisse danni incalcolabili. Poco più di una ventina tra decreti del Presidente del Consiglio (DPCM), ordinanze del Ministero della Salute, circolari del Ministero degli Interni, direttive e suggerimenti vari, hanno confinato, in una qualche maniera, la normalità socio-economica nel limbo delle speranze. Ma ancor più hanno da subito fatto intendere, almeno da parte dei cittadini, degli…
Altavilla Silentina era cinta di mura, in essa si entrava attraverso tre porte, quella di Susa, di Carina e di San Biagio; in seguito gli fu dato un quarto ingresso, Porta Nuova. Ogni passaggio era difeso da due Torri a forma cilindrica, oggi ne resta soltanto una, adiacente a Porta di Susa. Ma queste non erano le uniche torri che si innalzavano lungo le sue mura; altre si disponevano nel perimetro della città a difesa del Castello, la cui costruzione fu iniziata nel XI° secolo da colui che fu ritenuto il personaggio più influente della sua epoca, Roberto d’Altavilla detto…