Quando si diffuse la notizia che il Cav. Francesco Palumbo, già sindaco di Giungano, si sarebbe candidato a sindaco di Capaccio Paestum, molti restarono titubanti e increduli; in tanti lo derisero, alcuni lo invitarono, con sbrigativa arroganza, a starsene a casa propria, altri lo apostrofarono con malcelata insofferenza come “straniero”, “usurpatore” e lo irrisero con superiorità ostentata, ma ci fu anche chi gli credette e cominciò seriamente a preoccuparsi. Io lo incoraggiai per stima ed amicizia che sapevano e sanno di antico e per solidarietà di “straniero” essendo nato anch’io nel paese più periferico della Kora Pestana. E quella candidatura…
Autore: Giuseppe Liuccio
Marina di Camerota è un delizioso angolo di mondo. Vi aleggia la struggente malinconia del mito con Palinuro morto per amore all’inseguimento, in una notte di luna piena, della bellissima ninfa Kamaraton, che, insensibile al richiamo del nocchiero di Enea, fu trasformata da Venere in bianca scogliera su cui si posa spumeggiante l’onda a ricamarne di bianchi veli di schiuma il sepolcro di pietra. Il mare che ingravida le grotte racconta, all’orecchio aduso al passato, dell’Homo Camerotensis che lasciò nei graffiti delle caverne la storia dei primordi. Le case si arrampicano sulla collina alla festa degli uliveti a corona del…
L’economia dell’antica Paestum si sviluppava anche e, forse, soprattutto, al di là della ricca e prosperosa città chiusa e fortificata all’interno delle mura ciclopiche, che, ancora visibili, destano stupore ed ammirazione ai tanti visitatori della nota città della Magna Grecia. Sulle mura si aprivano quattro porte: Aurea, Giustizia, Sirena e Marina, che consentirono la nascita e lo sviluppo di feconde attività economiche, legate soprattutto all’agricoltura ed alla pastorizia, ma non solo, in un vasto territorio, che dalla pianura trasmigrava verso le colline e fino alle montagne, e che gli studiosi del nostro mondo antico chiamano KORA PESTANA. Ne furono coinvolti…
Da alcuni decenni le Università italiane e straniere hanno attivato corsi di Turismo, promuovendo ricerche rigorose per studiare il fenomeno nella prismaticità delle sue implicazioni. Nascono, così, le nuove professioni impegnate nel marketing, nella promozione, nella offerta e qualificazione dei servizi come nel recupero e nella esaltazione dei beni. È la sociologia del turismo che si dilata nella vasta gamma delle analisi di un settore innovativo e rivoluzionario della cultura e della economia della società contemporanea. Il concetto di promozione e vendita dei beni immateriali, che trovano nella risorsa cultura il loro punto di forza, prende forma e sostanza ogni…
Ho auto già modo di scrivere, ma vale la pena di ripeterlo, che molti assessori al turismo di comuni piccoli, medi e grandi hanno una concezione errata del loro ruolo. Pensano che tutto si esaurisca nell’organizzare manifestazioni. Si tratta di una visione riduttiva, molto riduttiva, dei loro ruoli istituzionali, che investono, invece, uno spettro più ampio in grado di orientare lo sviluppo economico e sociale delle loro collettività con una progettualità di ampio respiro. E, comunque, va sottolineato che le manifestazioni legate ad una stagione turistica si dividono in due grandi filoni, da richiamo e da intrattenimento. Le prime, di…
Pochi anni fa scrissi una gradevole plaquette, 50 pagine o poco più, dal titolo accattivante “Agropoli, la Montmartre del Cilento”. Alludevo al Borgo Antico, ovviamente. Ebbe un discreto successo. Provo a riproporne alcune pagine ora che galoppa primavera nello splendore dei fiori e per l’aria tersa alitano profumi, che preannunziano l’estate con la Festa del Turismo. E comincio con quella che costituiva la prefazione dell’agile libretto e che era e resta una mia testimonianza d’amore e di cultura per una città che mi ha segnato gli anni dell’infanzia e della prima maturità, come alunno, nell’infanzia lontana, come docente, dopo, e…
Il successo sui mercati di una località turistica è dovuta, fuori dubbio, alla ricchezza e varietà dei beni di cui dispone, alla efficienza dei servizi che è capace di offrire, ma anche, in buona parte, alle professioni che quei beni e servizi valorizzano ed esaltano. Le professioni nel settore sono aumentate e si sono diversificate man mano che la vendita della vacanza si è liberata dallo spontaneismo, dal pressapochismo e dalla improvvisazione, inquadrandosi in una cornice di rigorosa programmazione come un fenomeno di grande valenza richiede per far crescere nella considerazione dei mercati la validità dell’offerta. Si parte dall’indagine di…
Come promesso anche la mia riflessione di oggi è dedicata al turismo, che è, innanzitutto, uno stile di vita a difesa del Decoro e della Bellezza. Nella pratica del turismo non interessa più l’andare altrove, ma lo stare altrimenti, non dove si va, ma come e con chi si sta e cosa si fa, come sostengono acutamente gli studiosi dei fenomeni sociali. Di qui la necessità di promuovere qualità nell’offerta della vacanza. La qualità la fanno prevalentemente i beni, ma anche e forse soprattutto i servizi. E a Paestum e nell’intero territorio c’è deficit di servizi di eccellenza per qualità e…
Kerasos era il termine con cui i greci indicavano la pianta del ciliegio, un termine di origine incerta sebbene San Girolamo sostenga che derivi dalla città Kerasunte, nel Ponto, da cui l’albero sarebbe stato portato in Italia nel I secolo avanti Cristo grazie a Lucullo, che aveva partecipato alla guerra contro Mitridate. Ha fecodato l’immaginario collettivo europeo e mondiale con metafore e simbolismi. Gli Albanesi, per esempio hanno l’usanza di bruciare rami di ciliegio nelle notti del 24 e del 31 dicembre come del 5 gennaio, perché, secondo loro, segnerebbero il rinnovamento dell’anno. Ne conservano le ceneri per fecondare la…
A partire da oggi e per tutta la settimana o quasi dedicherò la mia attenzione/riflessione al Turismo ed alla Cultura, dal momento che tra le due attività c’è un rapporto di sinergia e di interdipendenza, tanto che politologi, sociologi ed esperti di scienze sociali parlano sempre più frequentemente di TURISMO CULTURALE, nell’accezione più ampia del termine. Sento il dovere di farlo per mettere a disposizione della mia terra di nascita tutta l’esperienza che ho maturato nel settore in anni di studio, di ricerca e di gestione, anche a livello istituzionale di organismi del Settore. Ho condotto per decenni su RadioRai…
Pubblico qui di seguito schegge di ricordi di vita e d’amore tratti prevalentemente dal mio romanzo autobiografico LETTERA ALLA MADRE, che pubblicai alcuni anni fa e che ebbe un discreto successo di critica e di pubblico, fu adottato come libro di lettura nelle scuole e vinse numerosi ed importanti premi letterari in giro per L’Italia. Lo faccio per testimoniare soprattutto a me stesso ma anche ai tanti miei lettori che il mio amore/interesse per il territorio di Capaccio Paestum ha radici antiche e profonde. E mi sembra giusto e doveroso farlo in questo periodo di campagna elettorale nella speranza/ambizione legittima…
Domenica 11 giugno si vota anche ad Agropoli, i cui destini elettorali influenzeranno non poco il futuro dello sviluppo non solo della città, ma anche quello dei comuni contigui. Questo mio articolo di oggi va considerato come un anticipo alle altre riflessioni che farò nel corso delle due settimane che ci dividono dal voto. Mi preme sottolineare, però, fin da subito, che qui si respira aria di speranza, ma anche di una qualche preoccupazione per il dopo Alfieri, che lascia una pesante eredità da onorare e possibilmente consolidare ed esaltare con impegno e serietà di lavoro. È arioso e monumentale…