“Nel 1997 conobbi Andrea Reale, all’epoca Presidente del” Gustaminori”. Ne ebbi l’impressione di un giovane dall’intelligenza vivace, volitivo e determinato, ambizioso quanto basta. Simpatizzammo. Su suggerimento del compianto amico Ezio Falcone, fui ingaggiato come consulente culturale della kermesse minorese. Nacque un team affiatato, legato da reciproca stima profonda e da amicizia leale con la vocazione di pensare alla grande e volare altro a proiezione di futuro. Minori, si ritagliò, con intelligenza e lungimiranza, un suo spazio nel panorama del turismo della Costa d’Amalfi, puntando sulla gastronomia; e, nel giro di qualche anno entrò di diritto nel novero delle manifestazioni che…
Autore: Giuseppe Liuccio
L’immaginario popolare le ha ribattezzate “Le sette sorelle”.Sono le sette Madonne che dominano e proteggono il Cilento dalle alture dei santuari da Nord a Sud, dalla costa verso l’interno. Dal Calpazio, che s’apre alla pianura, sfuma Paestum a gloria di memorie. E sa di Grecia il mare che traluce. Il sole del tramonto rifrange bagliori alle vetrate dell’antica cattedrale possente sul breve pianoro con il monte Soprano a far da quinta. E la Madonna a mostra di granato, nella conca della mano, contende gara ad Era Argiva, che fu feconda di parti e latte a poppute matrone greche e romane.…
Probabilmente ripeto concetti già espressi altre volte. Ma sento il bisogno di farlo, perché avverto forte la necessità della mia identità alla vigilia della consueta vacanza nella mia terra di infanzia. Tempo una settimana e respirerò profumi, gusterò sapori e incontrerò volti sorridenti di coinvolgente simpatia. Un habitat umano e fisico/geografico, topografico e, naturalmente, storico, che aziona ricordi e scatena emozioni.È tempo di vacanza, dunque! C’è chi cerca refrigerio al mare, chi riposo in montagna, chi l’impegno di cultura nelle città d’arte. Tanti vanno all’estero. La maggior parte resta in Italia. Molti riscoprono la campagna in accoglienti agriturismi. Io, come…
Mi convinco ogni giorno di più che il discorso sia di scottante attualità di fronte alla prospettiva ormai imminente dell’abolizione delle province, prevista dalla legge di stabilità all’esame del Parlamento. A partire da gennaio quasi tutte le funzioni della vecchia istituzione Provincia saranno trasferite in parte alla regione e in numero ancora maggiore ai comuni, che, se non si attrezzano in tempo, rischiano di trovarsi impreparati all’assolvimento di nuovi gravosi compiti. Non c’è dubbio alcuno che Capaccio/Paestum ed Agropoli, per il ruolo che già rivestono nel territorio per posizione geografica, per consistenza demografica, per attività economiche, per ramificazione di servizi…
Il personaggio ha popolato l’immaginario collettivo nazionale ed internazionale come “simbolo di libertà” e di “riscatto dalla schiavitù” (nell’accezione più ampia e prismatica del termine). Ogni evento che ne utilizzi il nome e la memoria non può essere banalizzato ed immiserito al ruolo di “sagra” paesana, ma deve sempre ubbidire a canoni di grande spessore culturale e di sicuro impatto mediatico, anche per garantire una positiva ricaduta di immagine sul territorio. Questo principio vale sempre e comunque, ma soprattutto per il Comune di Giungano e territorio limitrofo, che ha legato alla memoria del “gladiatore” liberto, attraverso “eventi” ripetuti negli anni,…
Il solstizio d’estate, che cade il 21 di giugno e si prolunga fino al 24, da sempre si carica di attese, di desideri, di modificazioni/rivoluzioni palingenetiche per i singoli e per le collettività. E per questo non mancano miti e leggende, che nel corso dei secoli hanno caratterizzato la ricorrenza tanto nelle classi popolari, soprattutto quelle contadine a tutte le latitudini e sotto ogni cielo, che quelle borghesi, aristocratiche e colte.Le streghe, che nella Notte di San Giovanni si danno appuntamento per un sabba carico di misteri e di sessualità trasgressiva sotto l’albero di noce, che proprio in quella notte,…
Come ho anticipato qualche giorno fa, anche oggi, sottopongo alla riflessione dei lettori un mio ulteriore contributo al dibattito della campagna elettorale di Capaccio Paestum sulle risorse inespresse o sottovalutate delle operose contrade di Ponte Barizzo e Gromola.E a tal proposito, recupero un articolo sul tema, di cui mi sono già occupato qualche anno va, o giù di lì. E ne estrapolo, qui di seguito alcuni passi più significativi.“Scendeva il Missisipi dall’eterno/silenzio degli Alburni verso il mare/dei templi…” I versi di Alfonso Gatto mi risuonano negli orecchi e mi perforano il cuore di malinconica tenerezza per l’Amico Poeta. A Ponte…
“Ha 120 anni e passa, come testimoniava una bella mostra, organizzata, 4 o 5 anni fa o giù di lì, dalla Fondazione Nenni. Io ne ho vissuto oltre la metà, da quando scelsi la mia trincea di impegno politico e civile in un partito della sinistra storica. Quella festa, IL PRIMO MAGGIO era, ed è, anche la mia personale, in quanto, per una predeterminazione del destino, coincide con il mio compleanno. Oggi la ricorrenza è sempre più festa e meno impegno. Si è un po’ appannato lo spirito delle origini, quando nacque sull’onda emotiva degli operai trucidati a Chicago, colpevoli…
Come avevo annunciato ieri nell’articolo pubblicato sul sito, a cominciare da oggi pubblico i temi proposti per l’argomento “l’Europa che è in noi”.Il primo di questi articoli, che pubblico qui di seguito, tratta l’importantissimo tema dell’internazionalità di Paestum focalizzando l’interesse su l’anfora, dipinta dal grande ceramista Assteas, che onora la storia e la cultura di Paestum in Italia, in Europa e nel mondo.È superfluo dire che questo articolo assume particolare importanza trattarlo durante la campagna elettorale non solo per la prossime elezioni europee di maggio, ma anche perché è in atto, nel comune di Capaccio Paestum, un’accesa competizione elettorale per…
Il latino mi ha insegnato il primato della parola, anche perché la parola è per me, come, d’altronde, per tutti, strumento di vita e, nella fattispecie, anche strumento specifico di lavoro, perché faccio da sempre il “comunicatore”, prima come docente di latino e greco e, successivamente, come giornalista. E vado con la memoria all’infanzia lontana ed ai primi insegnamenti del Vangelo, che è stato, è e resta un insostituibile “libro di vita”, dal quale appresi come tanti, d’altronde, il principio etico “et verbum caro factum est” (e la parola si fece carne), che interiorizzai e sacralizzai come principio di conoscenza…