Il misterioso guizzo del “colpo di fulmine” causato da “improvviso flash d’innamoramento”, bagliore/esperienza da tutti vissuta, per la cui interpretazione sono stati scomodati fenomeni scientifici legati alla Chimica ed interpretazioni correlate alla Psicologia; ma non si è riusciti a valicare l’ostacolo della piena comprensione, non è risultato possibile inquadrare a fondo il -forse inenarrabile- fenomeno generante sublimi interiori armonie. A proposito delle quali, durante una “luccicante armonia di lampi” e una “tempestosa sinfonia di tuoni”, a causa del movimento delle molecole d’acqua presenti all’interno delle nuvole, viene a crearsi “strofinio” (attrito) tra esse molecole acquose circolanti nella nube; questa frizione…
Autore: Giuffrida Farina
L’articolo scorso trattammo le gesta di un eroe della rivoluzione comunista attuata in America Latina nel 1959, il valoroso gladiatore Che Guevara; per un sorta di Dantesco contrappasso, oggi esamineremo una opposta entità, “priva di valore”: lo zero, numero assai particolare in quanto, benché sprovvisto di essenza, risulta entità fondamentale in tutte le discipline scientifiche; relativamente alla Matematica e alla Fisica, qualche esempio applicativo lo riscontriamo nella rappresentazione grafica del nulla ossia della “funzione identicamente nulla” costituita da tutti gli ipotetici punti idealmente collegati che si trovassero ad es. sul livello del mare; in Fisica, la “Forza risultante nulla”, scaturente…
Nel corso di un temporale accade che impetuose correnti d’aria “strofinino” varie zone di una nube; è noto che frizionando più o meno energicamente una bacchetta di plastica o di vetro con un panno di lana, la bacchetta si elettrizza ed attira pezzettini di carta; analogamente, le nuvole (equiparabili al bastoncino di vetro o plastica) ”strofinate” da masse fluide di aria (equivalenti dunque al panno), si elettrizzano ovvero acquisiscono una carica elettrica, vi è da aggiungere che in un fulmine -una scarica elettrica- scorre una ben definita quantità di cariche elementari (elettroni). Traslando il discorso elettrico su un piano sociale,…
“Mi sento spesso più vicino ai matematici che ai miei colleghi artisti”; è una frase di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) incisore e grafico olandese, immenso artista che tranciò in maniera perentoria la corda di confine tra Arte e Scienza, coinvolgendo interessamento e partecipazione tanto di critici d’arte, quanto di matematici e fisici. Magici, intricati lavori, integravano realismo e fantasia: strutture geometriche di ambienti e territori interagivano radiosamente con singolarissimi paesaggi, con città particolari, con ‘costruzioni impossibili’ implicanti forme matematiche/architetture/prospettive creanti sottili enigmi visivi. Nel suo bagaglio culturale entrava la comprensione intuitiva della disciplina matematica e della geometria, impiegate per la…
Ipotizzando di personificare carenze e vuoti legislativi concernenti pericoli associati ad importanti realtà, probabilmente esse entità evidenzierebbero l’agevole possibilità di colmarli: non viene richiesto di bloccare il volo d’un gruppetto di pericolosi insetti utilizzando la Grande Muraglia cinese… Eppure, in Italia non esiste alcun censimento accertante l’entità quantizzata di sorgenti inquinanti; vi è inoltre un vuoto legislativo, una assenza normativa coinvolgente: sanzioni per gli impianti emissivi; per giunta, sono assenti leggi inerenti ai valori di soglia, dunque non oltrepassabili, del campo elettrico prodotto da cellulari. Questa triade di lacune (rilevazione statistica di focolai emissivi “velenosi”; sanzioni per flussi di energia…
Le idee di: forme d’energia elettromagnetica, campo elettromagnetico, onde elettromagnetiche, indicano entità non visibili, ma rappresentano concetti familiari con i quali quotidianamente interagiamo: la luce del sole, il campo magnetico terrestre (la Terra è una “enorme calamita”), l’energia sprigionata da elettrometeore (ovvero dai fulmini). Esistono inoltre fonti energetiche elettromagnetiche generate da sorgenti artificiali: linee di trasmissione dell’energia elettrica (ossia gli elettrodotti),stazioni elettriche, antenne radio e TV che sono -anche in grandissime dimensioni- disseminate dovunque, reti elettriche casalinghe con interconnessi elettrodomestici; elementi producenti emissioni generanti elettrosmog ed inquinanti l’ambiente. Produzione, trasmissione ed utilizzazione di energia elettrica hanno avuto origine all’incirca 100…
È ormai chiarissimo, penso abbiamo compreso tutti in quanto agevolmente intuibili due concetti: la nostra privacy viene continuamente violata, inoltre è in corso una lenta ed inesorabile realizzazione della creazione di un modello selettivo ed elitario di società, azione tale da sconcertare ed impallidire persino Darwin, che di queste cose se ne intendeva. Stati e potenti Organizzazioni controllano tranquillamente la nostra vita privata e tutti i nostri movimenti, in rete e al di fuori di essa: film che guardiamo, e-mail scambiate, foto che scattiamo, i giochi preferiti dei ragazzini, le chat e le notizie che attirano sono maggiormente coinvolgenti ai…
Una breve illustrazione di un personale pensiero concernente il parallelo: tra il singolare fenomeno energetico definito ‘Risonanza Schumann’ influenzante l’umana stabilità fisica ed emotiva; ed alcune Filosofie Orientali, credo sottilmente allacciate a tale manifestazione energetica. Partiamo delineando il percorso di un veicolo transitante su un ponte, ovviamente posto in vibrazione dal passaggio; l’oscillazione sarà più o meno rapida, il parametro indicante tale caratteristica è la frequenza f1 ossia il numero di vibrazioni in un secondo; abbiamo dunque un sistema oscillante (il ponte) e forzato (ovvero sollecitato dal veicolo).Sembrerà strano, ma accade che anche in assenza di carico mobile -dunque sul…
Nel ventesimo secolo, alla Fisica tradizionale (definita Fisica classica) si sono aggiunte nuove conoscenze; perentorie si elevano: la Fisica della Relatività Ristretta (Einstein 1905) utilizzabile allorquando le velocità dei corpi sono confrontabili con la velocità della luce; la Fisica della Relatività Generale (Einstein 1915, applicabile: ad oggetti dotati di massa assai grande; oppure quando si valutano matematicamente fenomeni che si verificano ad enormi distanze, concernenti le galassie. La volta scorsa abbiamo considerato tale aspetto: la presenza della materia “piega” lo spazio-tempo, e quanto più grande risultasse la massa dei corpi in esame, tanto maggiormente curverebbe lo spazio-tempo intorno ad esso.…
Era l’anno 1936, il cinquantasettenne fisico Albert Einstein propose un suo articolo alla rivista scientifica Physical Review; lo scritto presentava il titolo: “Le onde gravitazionali esistono?”. L’interrogativo esprimeva le difficoltà che si prospettavano allorquando si tentava di violare il buio dell’incertezza ruotante intorno a tali entità energetiche, per finalmente schiudere l’alba radiosa dell’agognata conoscenza. Alba effettivamente dischiusa l’11 febbraio 2016,quando dalla comunità scientifica venne annunciato al mondo che uno strumento, l’apparecchio LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), aveva rilevato il transito di onde gravitazionali, l’individuazione apriva straordinari scenari di conoscenza nel campo della Astronomia. Splendide sinergie, impiego di sofisticate apparecchiature, collaborazione…