Autore: Giuffrida Farina

Proseguendo con la carrellata di rievocazioni (del cui esplicitarsi ringrazio il direttore Scandizzo per l’opportunità che mi fornisce di ‘riportarle alla luce’) correlate alle mie ‘interazioni’ con la realtà cilentana, (…)

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Vi è una figura centrale sferica, assimilabile ad una sorgente luminosa che emette radiazioni ondulatorie irradiando in tutte le direzioni; analizzando un po’ oltre la semplice osservazione di elementi naturistici (…)

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di Giuffrida Farina I Greci non consideravano il Teatro alla stregua di semplice occasione di divertimento e di evasione dalle fatiche quotidiane; in questa forma d’arte esisteva il contenuto profondo della celebrazione delle antiche storie racchiuse nei miti, prezioso patrimonio condiviso dalla cittadinanza. Lo spettatore greco conosceva tutte le informazioni necessarie, era sensibile ed acculturato persino relativamente alle ‘specificità tecniche’ dello spettacolo. L’evento teatrale assumeva valenza di attività morale e religiosa inquadrabile come vero e proprio mito; un rituale di grande rilevanza religiosa e sociale, strumento di educazione volto al soddisfacimento dell’interesse della comunità, al punto che dall”Età d’oro di…

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di Giuffrida Farina Giacomo Giuliano e Guido Carione, raffinati e briosi conduttori di programmi televisivi di carattere culturale e paesaggistico. In uno di essi, PAESIA, perlustravano suggestive località del Cilento, evidenziando personaggi caratteristici, tradizioni ed eventi particolari del luogo; inoltre realizzavano belle trasmissioni, con ospiti che raccontavano le loro ‘avventure’. Guido tracciava la scheda personale, Giacomo intervistava, sono stato loro ospite in varie trasmissioni, ad una delle quali (negli studi della emittente TeleSalerno 1) venne invitata la giovanissima Mara Carfagna; in un’altra, sulla poltroncina, di fianco avevo la coreografia Pina Testa; con la quale , prima della messa in onda ci…

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di Giuffrida Farina Proseguendo il viaggio sulla scia delle ‘rievocazioni elettriche’ legato alle mie vicissitudini ENEL cilentane, ecco di seguito una nuova, penso leggera ed allusiva, sicuramente un pochettino ‘più spinta ed azzardata’ elaborazione; si tratta di una relazione tra fatti elettrici e fatti che si tratta di una relazione piena luce del giorno , se non soprattutto, “nell’oscurità”). Dunque, una breve premessa, riguarda un fenomeno elettrico, l’elettrizzazione, sia dei materiali sia, purtroppo, anche del corpo umano; che, come ben noto, è sensibile alla corrente elettrica ed alle cariche elettriche. Ci sono tre modalità relative al processo di elettrizzazione, ossia…

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di Giuffrida Farina Sono stato in servizio presso l’ENEL di via Mezzacapo a Sala Consilina, per tre anni, dal 1983 al 1986; ero impiegato tecnico, e questa esperienza lavorativa mi ispirò alcune elaborazioni, nelle quali associavo elementi di natura elettrica, ad aspetti legati alla vita quotidiana. Un giorno, dalla sede (ero insieme al dirigente Karoschitz ed al caporeparto De Vito), ci recammo, per un sopralluogo tecnico, a Teggiano. Karoschitz,durante il viaggio con la vettura ENEL, inaspettatamente mi elogiò, dicendomi che sapeva delle mie passioni artistiche, gli ne aveva parlato un suo amico insegnante di Sala Consilina, col quale ci eravamo…

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Di Giuffrida Farina  Lucia Apicella, straordinaria e sublime figura di Madre di tutti i Caduti, durante il 2° conflitto mondiale, ella raccoglieva i resti di soldati di soldati, senza alcuna differenza di bandiera, per concedere degna sepoltura. L’eroina ricevé alti riconoscimenti ed onorificenze, conferite dalla Germania e, in Italia, con delibere dei presidenti della Repubblica: Giovanni Gronchi e Sandro Pertini. Il seguente passo è estratto da ‘Internet’ (pagina di Wikipedia dedicata a ‘Mamma Lucia’): “Nel luglio del  1980, all’età di 92 anni, su iniziativa della rivista letteraria “Verso il 2000”, fu premiata a Salerno con medaglia d’oro del Presidente della…

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