Rosina questa mattina del 10 maggio è bell’indaffarata. La scorgo dal portone di casa mia, dal quale non posso fuggire la visione del suo davanzale, essendomi dirimpettaia. Ha la porta aperta Rosina, ma qui è cosa comune. Nessuno o quasi, si barrica in casa. L’aria di maggio porta con sé la voglia di donare ed accogliere, e lasciarsi questa brutta storia alle spalle. Non siamo ancora pronti, è vero. Con l’ultimo decreto e l’avvio della cosiddetta “fase due” abbiamo tuttavia fatto un salto quantico da uno stato della materia ripiegato su sé stesso, inerte e inerme, al bollore della trasformazione,…
Autore: Francesca Schiavo Rappo
Anni di politiche dannose, costanti ritardi nel credito alle imprese e manovre palliativo. L’intera filiera dell’edilizia soffre oggi di una crisi funzionale, che spinge più ad abbassare lo sguardo per guardare altrove, che a proporre soluzioni che abbiano la parvenza del parzialmente soddisfacente. Gli imprenditori di settore sono stremati. Lo zero spaccato assurge a simbolo univoco per evitare ogni falsificazione di risultato. Il 2019 si è chiuso in calo, il 2020 ha visto l’insorgere di una pandemia. E la ripartenza è, praticamente, un partire da capo. La visione che manca ad oggi, per evitare che la crisi generata dall’emergenza covid…
“Se non c’è stato modo di creare una cabina di regia per il coordinamento dell’emergenza è auspicabile che venga creata per pianificare sin da subito le azioni da mettere in campo per fronteggiare l’inevitabile periodo di crisi economica che ci apprestiamo ad affrontare.” Sono le parole che introducono la proposta di Giuseppe Verga, guida turistica del Vallo di Diano, operatore a tempo pieno di quel comparto che tanto si vede oggi soffrire al cospetto delle restrizioni e delle misure di prevenzione al contagio anti Covid19. Per Unico, Giuseppe ha risposto ad alcune domande. Giuseppe, raccontaci brevemente di te. Qual è…
Pasqua o Pasquinata? Isola di silenzio o tortura? Quaresima o quarantena? In tempi come questi, in cui è facile perdere i punti di riferimento, i giochi di parole non bastano a smorzare il disappunto e la tristezza, non lo smarrimento e il conseguente impasse che ci hanno accompagnato attraverso le recenti festività 2020. Nessun fervore cattolico tuttavia. C’è chi, a ragione, sente la separazione dalla chiesa, dal rituale della messa domenicale, e ancor più la distanza dalle celebrazioni della Santa Pasqua, con un senso di profonda contrizione. E non basta cercare di adunarsi per la recita del rosario, nello slargo…
Di mattina Franco si sveglia ancora all’alba. Sa che “il mattino ha l’oro in bocca”. L’oro del sole che giunge, come sempre, ad inaugurare un nuovo giorno, ed è importante che anche questo giorno sia produttivo, che la terra non senta la mancanza della mano dell’uomo, della sua cura, della sua presenza pianificatrice. Giuseppe non smette di piantare il suo orto. Il vivaista lo ha pregato di acquistare qualche piantina in più, per regalare a lui, così facendo, qualche seme di speranza. La speranza di non dover ridurre ulteriormente il personale, di non dover, alla fine, rassegnarsi a chiudere i…
Fonti Istat riportano: al 1° gennaio 2018 risiedono in Italia 5,1 milioni di cittadini stranieri, l’8,5% del totale dei residenti, e trovandoci oramai a più due anni sui calendari, i numeri avranno sfiorato i 6 milioni. Cittadini a tutti gli effetti che, imbrigliati nei nodi della burocrazia, spesso attendono solo che gli venga riconosciuto un permesso di soggiorno, da pazienti figli di un disequilibrio socio economico che abbiamo tutti, nel corso della storia, contribuito a creare. Uomini e donne che con le loro tradizioni, la loro cultura, le decine di lingue che parlano, usufruiscono a diritto dei nostri stessi servizi e si…
Citando Enrico Berlinguer, lo scorso venerdì Papa Francesco, il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, ha ricordato a tutti, in una San Pietro deserta tanto cara agli appassionati delle scenografie di Sorrentino, che “ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”Il suo accorato appello alla solidarietà priva di agonismo, cristiano amore puro, spesso accostato alla parola carità, echeggia oggi per le vie silenziose di tutta la nazione, e tra coloro che si meritano l’appellativo di eroi, come i medici, gli infermieri, si trova anche chi, silenziosamente, si fa esempio di generosità e…
Non è inusuale qui, non lo è mai stato, trovarsi faccia a faccia col silenzio. E pure la solitudine ormai è diventata amica dei più, grazie ad una frequentazione decennale, di giorni trascorsi a vedere gli abitanti diminuire, le nuove generazioni partire. Amica degli anziani come dei pochi bambini, nuove leve del coraggio di crescere con pressoché nulla intorno, che si accontentano di una piazzetta semivuota per inscenare fantasie e immaginazioni, di un muro che gli restituisca la palla, per riscaldare le storte ossa al sole. Amica, dico. Come di una presenza che si sceglie di avere nella propria vita,…
Dietro l’espressione intimidita e una cascata di riccioli, Sara Cammarosano, vallese, classe 1993, rappresenta per le giovani donne cilentane un esempio di dolce tenacia e intelligente determinazione. Eppure, ascoltando la sua storia, non si può fare a meno di figurarsi nella mente, specie per le più romantiche di noi, l’immagine di una sorta di predestinazione e di un sogno diventato realtà. Qualcosa che ci riporta all’infanzia e alle favole nelle quali abbiamo voluto credere, certe che, almeno per una su mille, quella maggiormente consapevole, le loro promesse si sarebbero realizzate. Incontro Sara, prima ancora di decidere di invitarla a raccontarsi…
Dopo un percorso di studi in Legge ed anni di avvocatura presso il foro di Salerno, Alfonsa Vitale abbandona le aule dei tribunali e nel 2007 acquisisce la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale per subentrare al fratello nella gestione dell’azienda agricola di famiglia. Due lutti si trovano all’origine di una decisione che le cambia completamente la vita: la morte di suo padre Vincenzo, di cui Alfonsa ricorda la tenacia, già lui noto imprenditore forestale locale, e la prematura scomparsa di suo fratello Gerardo, che aveva iniziato la conversione di diversi ettari di terreno da castagno celio a castagno…