Autore: Francesca Schiavo Rappo

Francesca Schiavo Rappo è nata a Battipaglia nel 1984. Ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Fisciano (SA) per poi specializzarsi in Comunicazione Interculturale all'Istituto Orientale di Napoli.

Lo scorso 26 settembre 2020 presso il Palazzo della Cultura (ex Convitto dei Domenicani) a Vallo della Lucania, si è tenuta la prima giornata di “Rareche”, il mercato contadino del Cilento che punta a creare un modello di buone pratiche incentrato sulle istanze positive del nostro mondo agricolo, in accordo con le istituzioni locali e di concerto con una ristorazione di qualità. Il progetto, ideato da Andrea Rinaldi (Happy People P.R.), Mario Di Bartolomeo (Azienda Agricola Le Starze) ed Edmondo Soffritti (Azienda Agricola La Petrosa) vede la collaborazione di oltre 15 aziende agricole del territorio, e punta alla creazione di…

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Quando quattro anni fa decisi di rientrare a San Giovanni per stabilirmici definitivamente, vi giunsi col cuore pesante di chi sente che, sebbene ha ottenuto una vittoria sulla complessa questione delle “scelte di vita”, in qualche modo e al contempo ha comunque subito la sconfitta del mondo. Lo spaesamento dell’altrove aveva in qualche modo avuto la meglio su di me e sui miei sogni di bambina. Quel grande altro della città, brulicare di incontri e di possibilità, vorticare di luci e di suoni, quel sempre pieno, aveva colmato per il momento anche me. Mi sentivo satura, ma pensare al suo…

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Conza, Teora, Sant’Angelo: l’Irpinia dei 90 secondi che quaranta anni fa ne scossero le sorti vive un presente fatto di macerie, di ciò che resta e di chi resta, tra quattromila che, invece, ogni anno se ne vanno. La rinascita non c’è mai stata, si è ricostruito altrove: è il risultato di un disastro che nella memoria di molti, e anche di molti cilentani, rimane come il terremoto che cambiò il Paese. Uno spartiacque, tra tragedie vecchie e nuove, tra un Meridione esausto e un Meridione abbandonato, come poi sarebbe stato. Soccorsi lenti, poiché neppure si conoscevano quei luoghi, e…

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Un gesto che assurge a simbolo acquista un potere rivoluzionario. È l’impeto a una ribellione verso ciò che non può essere mai giustificato. Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La ricorrenza è stata istituita il 17 dicembre del 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ma, come molte altre celebrazioni istituzionali, riceve la sua legittimazione da un fatto storico risalente al 1960: l’uccisione delle sorelle Mirabal. Tre donne della Repubblica Dominicana, considerate scomode dal regime del generale di brigata Guardia Nazionale Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), dittatore. Quella di Trujillo fu tra le dittature più…

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L’amministrazione comunale di Agropoli, guidata dal Sindaco Adamo Coppola, si avvia alla chiusura dei lavori, per il suo primo anno di mandato, sotto lo scacco dell’emergenza Covid19. Un anno difficile, che tuttavia, per l’amministrazione, non ha significato stasi, ma, al contrario, interventi pubblici di indiscutibile utilità, e il via ad iniziative volte sempre più a fare di Agropoli un punto di indubbia centralità territoriale in quanto a vivibilità e servizi. Ai primi mesi del 2020 risale l’inaugurazione della nuova caserma della Guardia di Finanza, intitolata alla croce di guerra al valore militare “Finanziere Mare Costabile Di Sessa”, e il progetto,…

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La popolazione mondiale è costituita da 703 milioni di anziani (età ≥ 65 anni) dei quali 200 milioni distribuiti fra Europa e Nord America. Un numero che tenderà a raddoppiare e che colora di grigio il tessuto sociale risultando in un carico gravoso per l’intero apparato dei servizi sanitari. È una cruda verità, ma quella longevità, alla quale tutti aspiriamo e per la quale investiamo in ricerca ha finito per diventare un problema in tempi fragili come questi. La pandemia Covid-19 ha riempito i reparti ospedalieri di comorbilità, acuito l’isolamento di una fetta di popolazione già spesso trascurata, e mostrato…

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Il massiccio del Monte Stella sorge nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e raggiunge i 1131 metri sul livello del mare. I percorsi che conducono alla vetta sono molteplici, ma tutti partono dai comuni che abbracciano le sue pendici:Stella Cilento, Sessa Cilento, Omignano, San Mauro Cilento, Pollica, Serramezzana, Perdifumo, Castellabate, Lustra e Rutino. La cima del monte ospita un piccolo santuario dedicato alla Madonna del Monte Stella, il cui edificio risale all’anno 1000 c.a. e che è stato restaurato nel 1993. In modo insolito, indagando sulla giuridisdizione ecclesiastica in cui il santuario ricade, si scopre che…

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