Autore: Francesca Schiavo Rappo

Francesca Schiavo Rappo è nata a Battipaglia nel 1984. Ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Fisciano (SA) per poi specializzarsi in Comunicazione Interculturale all'Istituto Orientale di Napoli.

Dalla Sicilia al Trentino, l’Italia vanta ben 30 Festival (tra i più noti) di letteratura per bambini e ragazzi. In Campania, dove dati Eurostat (2018) segnalano la presenza, insieme al Trentino, del più alto numero di minori rispetto alla media italiana, fin’ora, è stata l’Associazione Obiettivo Terzo Millennio, in partenariato con la Fondazione Cimitile e il Comune di Nola, a guidare “l’operazione cultura under 18” con “Campania Felix. Festival della letteratura per ragazzi e giovani”, giunto nel 2020 alla sua IV edizione. Grazie a Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum, anche il Cilento ha deciso di raccogliere il guanto di…

Leggi tutto

Il nostro rapporto col bosco, per quanto sempre più sfibrato, è saldamente fissato nella nostra lingua e nella nostra cultura. Parole come foresta, selvatico, imboscare, non solo denotano un concetto, ma anche una relazione: la foresta è ciò che sta ‘fuori’ dall’abitato, è il selvatico, l’incontrollato, e ciò che “naturalmente” contrapponiamo al domestico. Le prime foreste sono comparse sulla Terra circa 350 milioni di anni fa, e da allora hanno avuto a che fare con ogni tipo di avversità: eruzioni vulcaniche, incendi, terremoti, inondazioni e glaciazioni. Le coraggiose famiglie degli alberi, degli arbusti, delle erbe, dei muschi e dei fiori…

Leggi tutto

Il rapporto ecomafia 2020 di Legambiente registra per la Campania un’impennata del 44% rispetto ai reati accertati di illegalità ambientale. A spartirsi la torta, accanto ad imprenditori, funzionari ed amministratori pubblici collusi, oltre 90 clan attivi in diverse filiere: dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici animali fino allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell’economia circolare.  La soppressione del Corpo Forestale dello Stato, ad opera del decreto legislativo n.177 del 2016 in esecuzione della legge Madia, che ne ha previsto l’assorbimento nell’Arma dei Carabinieri, avrebbe insomma finito col fare un gran favore ai boss. Una professione…

Leggi tutto

Le lancette dell’orologio segnano le 4 del mattino di domenica 21 febbraio 2021. Il tempo si sveglia prima e prima si ritira in sordina, da un anno a questa parte. Le solite abitudini, dopo un esordio insicuro e altalenante, hanno finito con l’accomodarsi sulla poltrona della lentezza, vestendo per lo più la comodità di un pigiama. Quel “tutto scorre”, eraclitea massima presocratica che ci ricorda l’impossibilità di bagnarci due volte nello stesso fiume e l’inevitabilità dell’evoluzione e del cambiamento costante cui sono soggette tutte le cose, presa per secoli come dato acquisito, scricchiola al vento burianico come su un ramo…

Leggi tutto

“E che cos’è quell’alta rupe che ci appare lastricata fino in cima da campicelli come da un’elegante geometria? E perché l’erba, quasi azzurra su quella rupe, trascolorisce irrequieta, come da un sottopelle di tatuaggio a una scorticatura smaltata? Ne vedrò più tardi l’altra anca, nuda e scabra: è la Punta d’Agropoli, e, come un canguro, sulla sua pancia, nascondendola al mare, porta la sua città: un’unica strada che le case fanno stretta, che bruscamente diventa quasi verticale, e ci offre una prospettiva di gente sparsa in moto.” Così Giuseppe Ungaretti descrive Agropoli, nella terza parte del suo “Il deserto e…

Leggi tutto

La tabella degli orari dell’autolinea locale indica che l’autobus passerà nel giro di dieci minuti. Tutto è pronto, abbiamo immaginato la scena. Marco e Nicola sono nelle rispettive postazioni di ripresa, e Bartolo e Gina attendono, come me, che la grossa sagoma blu si liberi dai tornanti per poterci dare il via. Ciak, si gira. Quella che vogliamo raccontare è una storia che ha il sapore della memoria, di un piccolo borgo riconosciuto per essere il più piccolo comune della Regione Campania, e che oggi molti conoscono per le specialità gastronomiche che, sapientemente, il ristorante “L’Uorto” e l’osteria “La Piazzetta”…

Leggi tutto

Antonio Di Rienzo, ricercatore di cultura storica e tradizione popolare cilentana, alla fine del 1987, su “Il Mezzogiorno Culturale”, pubblicò un saggio dal titolo: “La festa del Natale all’insegna della tradizione. Itinerario folkloristico del Cilento”. Le sue parole raccontano, attraverso i riti e le usanze, il momento del Natale in alcuni borghi cilentani, testimoniando l’imprescindibile legame col passato. “Potrebbe risultare difficile o per lo meno non esaustivo indicare un itinerario delle tradizioni natalizie di un territorio così vasto anche a chi da anni, per ragioni di studio, è abituato a percorrere le strade di questa contrada.(…)Il Natale richiama il presepe,…

Leggi tutto

Il Natale è alle porte. Tra le numerose riflessioni che questo momento favorisce, mentre, chiusi nelle nostre case, ci chiediamo quale sarà il nostro futuro, Amazing Peace – A Christmas poem della poetessa afroamericana Maya Angelou, è un testo che celebra lo spirito del Natale senza moralismi e privo di retorica. Un vero e proprio canto di Pace che credo valga la pena condividere. La meraviglia della PaceUn tuono rimbomba nei passi di montagnae il fulmine tintinna sui cornicioni delle nostre case.Nelle strade ci aspettano acque torbide.La neve cade sulla neve, cade sulla neve a valangasui villaggi indifesi.Il cielo si…

Leggi tutto