Autore: Francesca Schiavo Rappo

Francesca Schiavo Rappo è nata a Battipaglia nel 1984. Ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Fisciano (SA) per poi specializzarsi in Comunicazione Interculturale all'Istituto Orientale di Napoli.

C’è chi, secoli orsono, ha definito i nudi di Michelangelo nella Cappella Sistina disegni di poco conto. A parer di costoro sarebbero stati più adatti a decorare gli interni di un gabinetto o di un casino. Ma la malizia, al pari della bellezza, così come ci insegna Oscar Wilde, sta solo negli occhi di chi guarda e l’imbarazzo seguito allo svelamento della nuova statua della spigolatrice di Sapri, inaugurata venerdì 24 settembre nei giardini del Lungomare Italia, alla presenza del senatore Francesco Castiello, del presidente del Parco, Consigliere Tommaso Pellegrino e del presidente del Movimento 5 Stelle, senonchè ex premier…

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Cominciamo con una premessa importante: in quest’anno 2021 il mio comune di appartenenza non affronterà le elezioni amministrative. L’ultimo mandato per il governo di Stella Cilento, presso cui sono residente, affidato al Sindaco Francesco Massanova, scadrà infatti l’anno prossimo venturo e di sicuro, a tempo debito, mi troverò in una condizione diversa. Tuttavia il clima elettorale che come una cappa di nebbia è calato sui comuni chiamati al voto il prossimo 3 e 4 ottobre, ha suscitato in me una sorta di ansia previdente, che mi ha spinto a pormi una semplice domanda: cosa chiediamo, de facto, alle nostre amministrazioni…

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La dicitura “pianta da rinnovo” indica che un coltivo ha proprietà e caratteristiche rigeneranti per il terreno in cui è messo a semina. Si tratta di colture miglioratrici che a fine ciclo lasciano il terreno con una struttura beneficiata, soprattutto a causa delle lavorazioni che richiedono. Lavorazioni profonde, che scavano la terra anche oltre i 50 cm, e favoriscono l’accumulo delle acque piovane chiamate a dissetarla. Il cece (Cicer arietinum), pianta erbacea delle Fabaceae, il cui seme è tanto diffuso nelle linee guida della nostra alimentazione, è anche all’origine del rinnovamento di un piccolo comune cilentano che da questa leguminosa…

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Esiste una necessità che sembra dover determinare gli eventi e che appare esterna e superiore alla nostra volontà. Beffa di un destino ineluttabile che, come un deus ex machina, interviene all’improvviso e quasi malignamente, a sovvertire l’ordine delle cose, sconvolgendo la nostra realtà. Fatalità che non richiedono altro processo che una remissiva accettazione, un’intima comprensione di quanto appare come assurdità, insensatezza, dolore sordo e cieco. La morte della piccola Margarita, caduta in mare dalla scarpata, mentre percorreva con la sua famiglia il sentiero dei Fortini sul promontorio di Capo Palinuro, ha i caratteri di questa necessità. È probabile che nel…

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Campo – fattoria – comunità – stato – regione – paese – continente – pianeta. Parlare di agroecologia è come aguzzare lo sguardo nell’oculare di un microscopio. Un processo deduttivo che vuole condurci, procedendo dal particolare al generale, verso la concezione di una poetica del sistema alimentare che parta da un’agricoltura resiliente, dalla persistenza, dalla considerazione della specificità dei luoghi e degli agrosistemi. Una sfida sociale che pensa al rapporto uomo – terra in termini sia di soddisfazione dei bisogni alimentari sia in quelli di sviluppo a breve e a lungo termine, tenendo conto degli equilibri intimi del sistema terrestre,…

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La toponomastica ci insegna che il nome di un luogo spesso ne racconta l’origine, altre la formazione, altre ancora qualche caratteristica o peculiarità. La cittadina di Agropoli, il cui centro storico di origine greco bizantina, sorge su un rilievo roccioso caratterizzato da una rupe che affaccia sul porto, è, per questa sua conformazione geografica e per la sua storia, a tutti gli effetti, un’ Acropoli. Il suo centro nevralgico è posto in alto, come un cerebro che dai suoi punti nervosi invii messaggi e impulsi elettrici al resto del corpo. Un osservatorio che, servendo da difesa dalle incursioni nemiche, si definisce…

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Nell’immaginario degli abitanti del Cilento, il mar Tirreno rappresenta un luogo di ricerca, di viaggio, di incontri e di scambio, di conoscenza, di avventura. La cultura dell’approdo poi, il raggiungimento di un porto sicuro presso cui sostare, riposare, ridare lustro alle imbarcazioni per poi ripartire, si alimenta delle caratteristiche morfologiche proprie dei suoi litorali, costellati di insenature naturali che si fanno riparo accogliente, grembo caldo e nutriente, vero e proprio rituale di passaggio verso una nuova vita, una nuova stagione. È l’anima che nella modernità ha reso questi luoghi mete turistiche ambite, che elegge il Cilento a patria dell’estate, con…

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La memoria collettiva è un archivio di possibilità. Ciò che esprime il racconto della tradizione, attraverso la voce di coloro che ne hanno attraversato i processi evolutivi, essendone parte, è frammento dell’identità culturale di un popolo, o quantomeno di un gruppo, di uno spicchio di realtà. Acciaroli è terra di pescatori, porto di mare, enclave di leggenda. Quando si diffuse la notizia, poi santificata da un apposito cartello di benvenuto, della presenza dello scrittore e giornalista statunitense Ernest Hemingway presso le sue coste nel periodo immediatamente precedente la stesura del suo capolavoro “Il vecchio e il mare”, si mise in…

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L’esperienza della creazione artistica è un’esperienza esistenziale. L’energia che aumenta man mano che si procede, l’intuito che si acuisce, le porte che si aprono, i confini che si allargano. Kere, etimo di creare, lo è anche di crescere: non è possibile separarli. L’atto creativo è l’espressione di un possesso intimo, privato, che si realizza nel farsi processo, trasformazione, metamorfosi. Il magma primordiale dell’emozione, l’embrione golemico che spesso ne è all’origine, dà poi vita ad una creatura che, condivisa, smette di significare unilateralmente ma non smette certo di appartenere. Nel nostro ordinamento giuridico i frutti dell’inventiva e dell’ingegno umano sono tutelati…

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Il 2020 si è chiuso con un -6,5% per il settore delle costruzioni e per il 2021 si prevede un rimbalzo del +3,6%. Il settore che sembra fare da traino è il recupero residenziale, maggiormente incentivato dalle detrazioni fiscali. Puoi confermarci questo trend? Nel 2020 la pandemia dovuta al COVID-19 ha condizionato in maniera cruciale gli sviluppi dell’economia e della società, in Italia come nel mondo intero. L’emergenza sanitaria e la conseguente sospensione delle attività di interi settori produttivi hanno rappresentato uno shock improvviso e senza precedenti. Per il settore delle costruzioni, la pandemia ha interrotto bruscamente i primi segnali…

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