Autore: FORNACE FALCONE

Valerio Falcone giovane imprenditore, già amministratore unico della Falcone Immobiliare Srl, lavora oltre 15 ore al giorno con ritmi computerizzati. Ha fatto della sua passione per l'arte e il design la sua principale fonte di ispirazione. E' considerato il più giovane collezionista d'arte contemporanea in Italia. Tra i suoi amici i più importanti artisti, critici e galleristi in Europa. A Montecorvino Rovella in provincia di Salerno una delle sue tante passioni, l'Azienda Fornace Falcone, famosa in tutto il mondo per la realizzazione di manufatti in terracotta. I suoi prodotti sono presenti nelle ville, nei palazzi e nei siti più importanti. In quest'ultima vengono a lavorare, quotidianamente, artisti da ogni parte del mondo. Da alcuni anni è ideatore e direttore artistico del PAC Porto d'Arte Contemporanea.

Arte e vita si fondono continuamente, con un compiacimento ironicamente narcisistico che caratterizza le opere, nelle quali mostra una predilezione innata per la provocazione, il gioco, l’esibizione del corpo.

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La mostra al Madre è organizzata in stretta collaborazione con la Fondazione Calzolari e a cura di Achille Bonito Oliva e Andrea Viliani, inizia al terzo piano per proseguire nelle quattro Sale Facciata al secondo piano

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La tecnica, che Spalletti perfezionerà nel corso della sua carriera, è un incontro perfetto tra scultura e pittura: prima viene plasmata e definita la superficie, e poi su questa si applicano i diversi pigmenti.

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Sul finire degli anni Settanta, dopo varie esperienze di viaggio in Asia ed Europa, egli si convertirà al figurativismo e si inserirà naturalmente e automaticamente nella Transavanguardia.

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Franco Mello insegna “Disegno Industriale per la Comunicazione Visiva” presso il Politecnico di Torino ed è noto per avere progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco, per l’azienda Gufram, il Cactus in poliuretano schiumato espanso, oggetto che allora rivoluzionò il modo rigido e statico di disegnare l’arredamento d’interni e giocava in maniera ironica tra il dentro e il fuori dell’abitare. Mello si occupa anche di packaging, grafica, editoria e arte. Ha lavorato per la radio e la televisione (ad esempio, nel 1977 nel programma “La scatola dei giochi” di Nico Orengo con Bruno Munari), disegnato cataloghi e manifesti per numerosi…

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