La sedentarietà fa male anche al nostro fegato. Un nuovo studio coreano mostra una associazione diretta tra la sedentarietà e la steatosi epatica non dovuta al consumo di alcol: anche il fegato di chi non eccede con le bevande alcoliche risente dell’immobilità prolungata diventando maggiormente esposto al rischio di accumulo di grasso. Questa condizione, chiamata steatosi epatica non alcolica (NAFLD) o fegato grasso non alcolico, è caratterizzata da un ampio spettro di lesioni dell’organo, aumenta il rischio cardiovascolare e in alcuni pazienti può anche evolvere verso patologie epatiche più gravi, con una fase infiammatoria definita steatoepatite non alcolica (Non Alcoholic…
Autore: FARMACIA DI MURIA
Saper leggere le etichette dei prodotti alimentari significa poter scegliere in maniera consapevole e responsabile, secondo le proprie esigenze. E’ fondamentale conoscere le informazioni relative al contenuto del prodotto tenendo conto di alcuni importanti aspetti che devono contraddistinguere un’etichetta, ossia facile lettura, chiarezza, leggibilità e indelebilità. Tra le informazioni obbligatorie da inserire in etichetta vi è l’elenco degli ingredienti da riportare in ordine decrescente, che identifica la loro percentuale di utilizzo nel prodotto, preceduti dalla parola “ingredienti”. Tra questi, un ruolo di spicco spetta agli allergeni che le aziende, rispetto agli altri ingredienti riportati, sono obbligate ad evidenziare in grassetto…
La tosse è un riflesso fisiologico, il nostro corpo lo innesca come agente difensivo delle vie aeree quando queste sono irritate per la presenza di corpi estranei o agenti irritanti, o come sintomo di un’infezione batterica o virale, frequentemente laringiti, faringiti o bronchiti. La tosse si innesca come un riflesso, indotto per attivazione dei recettori sensitivi posti lungo laringe e faringe, da cui si trasmette poi un segnale che dalle fibre nervose stimolano la contrazione della muscolatura toracica generando l’espulsione improvvisa di aria che definiamo ‘tosse’. Non tutta la tosse è uguale però. In genere ne classifichiamo due che si…
Il ricorso alle tecnologie innovative per erogare le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, appartenenti alla cosiddetta Telemedicina, stanno trasformando sempre di più l’assistenza sanitaria, garantendo un più equo e rapido accesso alle cure per il cittadino. I modelli assistenziali che si stanno sviluppando mirano a porre al centro il cittadino e sostenere lo spostamento del fulcro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio stesso. Tra i vantaggi che la Telemedicina offre ci sono servizi, come strumenti di pre-visita per indirizzare il paziente verso quali documenti, referti o esami devono essere eseguiti e portati avanti, ma anche la loro revisione, con l’utilizzo di piattaforme…
La risonanza magnetica e la TAC sono esami spesso prescritti come indagini di base come esami di diagnostica per immagini dettagliate e tridimensionale dell’anatomia di un distretto, ma differiscono per il principio di funzionamento. Nella TAC si sfruttano le radiazioni ionizzanti, o raggi X, che irraggiano attraverso un fascio, la porzione anatomica interessata colpendola con angolazioni diverse. Il fascio di raggi X che attraversa il distretto anatomico da osservare subisce un’attenuazione diversa a seconda del tessuto, organo o vaso colpito, ed attraverso appositi rilevatori, capaci di interpretare la modifica, si misura il grado di quest’attenuazione che viene poi tradotta in…
Per valutare lo stato generale di un organismo, la sola misurazione della massa corporea fornita dalla bilancia non basta, la stima dell’adiposità totale che fornisce è indiretta e generica perché non è in grado di dirci la percentuale effettiva di massa grassa o magra presente, né ci fornisce dati sullo stato di idratazione del corpo. La carenza di informazioni sotto questi aspetti non ci permette di valutare lo stato reale di salute del nostro organismo, definito dalle abitudini alimentari e non, che è importante tenere sotto controllo anche quando si è normopeso. Il test BIA o bioimpedenziometria è l’esame diagnostico…
L’occhio è molto esposto all’ambiente esterno, motivo per cui è molto facile per la membrana venire a contatto con svariate sostanze che possono infiammarla. Consideriamo congiuntivite proprio l’infiammazione di questa sottile membrana biancastra, dalla consistenza umida, che riveste gran parte dell’occhio, chiamata congiuntiva, che si manifesta con un tipico arrossamento dell’occhio, dovuto alla dilatazione dei capillari che irrorano la congiuntiva stessa. Varie possono essere le cause, ma in genere l’infiammazione della congiuntiva è dovuta al contatto con un corpo estraneo, come sabbia o polvere, o per contatto con sostanze tossiche o allergeni. Quelle che si verificano più spesso sono però…
I probiotici sono tutti quei microrganismi, soprattutto batteri, che popolano naturalmente il nostro organismo, e che possiamo assumere sotto forma di integratori in cui sono contenuti in numero tale da esercitare un effetto positivo sulla salute, rafforzando l’ecosistema intestinale. L’intestino infatti non è solo indispensabile nell’espellere le scorie, ma svolge numerose funzioni grazie al microbiota che vi abita. I miliardi di batteri che colonizzano questo ambiente, in equilibrio tra loro, sono in grado di favorire sì i processi digestivi e l’assorbimento di nutrienti, ma anche di difendere l’organismo da patogeni rafforzando il sistema immunitario grazie alla collaborazione con il sistema…
La menopausa è per la donna quel momento fisiologico della vita, tra i 45 ed i 55 anni di età, in cui manifesta la sua ultima mestruazione e una serie di sintomi caratteristici, come le improvvise ‘vampate di calore’, la variabilità dell’umore ed una maggiore sensibilità mammaria. Clinicamente, la scomparsa delle mestruazioni rappresenta solo uno dei segni più evidenti della menopausa, che si inserisce in un periodo ben più lungo definito climaterio, caratterizzato da cambiamenti dell’attività dell’ovaio, con le prime irregolarità mestruali, e si conclude alcuni anni dopo la menopausa. Durante gli anni della fertilità, tra i 11 – 45…
La pillola del giorno dopo rientra nella contraccezione d’emergenza, definita così proprio perché utilizzati solo quando nel rapporto sessuale non sono stati utilizzati i metodi contraccettivi tradizionali o se questi non hanno avuto successo. La terapia farmacologica in questione può avvalersi di due tipi di pillole, il levonorgestrel e ulpristal acetato, che agendo a livello del collo dell’utero, bloccano o ritardano l’ormone luteinizzante responsabile dell’ovulazione stessa, impedendo così l’incontro tra la cellula uovo e lo spermatozoo nella tuba, rendendo il muco cervicale inadeguato al trasporto degli spermatozoi, impedendo così la fecondazione. Importante al fine dell’efficacia, è scegliere i tempi adeguati…