Secondo Simon #Sinek un’abilità che i giovani dovrebbero sviluppare è la pazienza. Io trovo che sia una life skill utile a tutti. Forse il periodo appena vissuto ci ha permesso di fare i conti con il proprio livello di pazienza e questa virtù ci porti al raggiungimento dei nostri obiettivi (non solo nella carriera) lentamente, ma senza cadere nel tranello della resa dopo un “fallimento”. Coltivando la pazienza riusciremo a dare il giusto valore agli scopi che ogni giorno cerchiamo di perseguire.Sociologi Ans Lombardia
Autore: Fabio Cinnadaio e Associazione Nazionale Sociologi
Viene a galla una certa rabbia sociale. Siamo nel guado tra l’emergenza sanitaria e quella economica.Stando alle rilevazioni IPSOS è stato evidenziato che gli italiani sono invasi da scetticismo e preoccupazione verso il futuro: il 63% è convinto che sentimenti di rabbia e di divisione ci ostacoleranno nell’ uscita dalla crisi. Il pessimismo prevale tra tutti i segmenti sociali e, sempre stando ai sondaggi, il 35% degli italiani si dichiara “più arrabbiato” rispetto a prima della pandemia, contro il 12% che si dice meno arrabbiato. Voi, da che parte state?Sociologi Ans Lombardia
#70giorniinsieme, abbiamo pubblicato un pensiero al giorno, tutti i giorni, per sostenerci in questa fase delicata.Fase che è stata particolarmente complessa per tutti, una vera sfida sociale. Complessità che non è certo terminata. Ma si deve guardare avanti. Il mondo non si ferma.Da domani, come sociologi Ans Lombardia torneremo a focalizzarci sulle idee di pensiero dei grandi sociologi, sulle importanti ricorrenze mondiali, sul sostegno sociale in genere, senza dimenticare i grandi fatti quotidiani.Resteremo ancora insieme… la sfida continua!Grazie a tutti!
Per tante attività sarà un secondo inizio. Poi, da qui a giugno, si proverà a ritornare ad una nuova normalità anche riaprendo ciò che è benessere, cultura e spettacolo. Per le scuole bisognerà ancora attendere. Questo dovrà essere il tempo delle norme e del rispetto collettivo con lo scopo di convivere con il virus. Questa nuova fase andrà affrontata con comportamenti prosociali e capacità cooperative. Un azzardo sociale potrebbe essere quell’errore che precede la ricaduta.Sociologi Ans
Oggi si scioglie un altro nodo. Per tante attività sarà un secondo inizio. Poi, da qui a giugno, si proverà a ritornare ad una nuova normalità anche riaprendo ciò che è benessere, cultura e spettacolo. Per le scuole bisognerà ancora attendere. Questo dovrà essere il tempo delle norme e del rispetto collettivo con lo scopo di convivere con il virus. Questa nuova fase andrà affrontata con comportamenti prosociali e capacità cooperative. Un azzardo sociale potrebbe essere quell’errore che precede la ricaduta.Sociologi Ans Lombardia
Forse dovremmo provare a variare il nostro dizionario comunicativo-collettivo. Sentiamo parlare di forzato “distanziamento sociale”. Non potrebbe essere più idoneo, a livello di percezione collettiva e comprensione psicosociale, parlare semplicemente di “distanziamento fisico”?Già il termine “distanziamento” è in contrasto con l’etica aristotelica dell’uomo-animale sociale. Per questo, focalizzandoci, sul “distanziamento tra corpi” potremmo, invece, riuscire a trasmettere un messaggio diverso: anche distanziati, siamo comunque insieme. Non un “io”, ma un “noi”. E così la società cresce.dott. Massimiliano Gianotti, sociologo Presidente Sociologi Ans LombardiaSociologi Ans Lombardia
Il rispetto delle regole, sia nello sport che nella società, si fonda prima di tutto sul rispetto degli altri al fine di garantire equilibrio sociale e convivenza di soggetti diversi.Senza regole ci sarebbe tanta confusione, verrebbe meno quel bene comune che motiva una società civile. Esperti ed Istituzioni, in questo momento difficile, hanno varato una serie di regole di comportamento specifiche per tenere la situazione contagi sotto controllo. Tutti abbiamo una gran voglia di vederci ed abbracciarci, ma in questo passaggio importante serve il buon senso.Dr. Giuseppe Presta, sociologoSegretario Sociologi Ans LombardiaSociologi Ans Lombardia
L’identità dell’essere umano si esprime attraverso il viso, nonostante le mascherine sembrino aver annullato questa possibilità, la nostra identità continua a rappresentarci nell’attenzione e la salvaguardia dell’altro.Dr. Antonello Pesce, Sociologo Direttivo Ans LombardiaSociologi Ans Lombardia.
Sono quelli della prima linea. Donne e uomini. Tanti di loro sono stati centrati dal virus: migliaia i contagiati e troppi morti. Un prezzo maledettamente salato.Il 12 maggio cade il loro compleanno. Cade il bicentenario dalla nascita della Signora con la lanterna, Florence Nightingale, fondatrice della moderna assistenza infermieristica. Auguri! Perché avete resistito alla bolgia di un sistema sanitario a rischio collasso. Auguri! Perché avete lavorato in condizioni limite, a livello fisico e psicologico. Auguri! Perché avete convissuto con la paura di ammalarvi e di infettare i vostri familiari. Auguri! Perché siete stai accanto ai malati oltre l’ultimo respiro. Auguri!…
Quando la crisi e le difficoltà costringono al cambiamento si può assistere ad esperimenti a volte azzardati che nascono però dalla resilienza e dallo spirito di adattamento/sopravvivenza: è il caso di alcuni imprenditori che cercano di reinventarsi, salvano posti di lavoro e mettono a disposizione le loro competenze per la comunità. Ripartire può anche significare, intrinsecamente, prendersi carico degli altri Gensabella Daniela, sociologa Vice presidente Sociologi Ans Lombardia Sociologi Ans Lombardia
Cambiano le nostre foto. Cambia lo stile dei post.Il mondo sospeso sta stimolando nuovi stati d’animo. Prima pubblicavamo foto di bramati paesaggi esotici, lontani da noi, staccati da casa. C’era voglia di evasione, di allontanamento.Oggi, invece, questo vivere sconnesso ci incita a pubblicare la contrada dove siamo cresciuti, il luogo delle belle passeggiate, il nostro mare, la nostra montagna. La semplicità delle radici. Andiamo a scovare valori e tradizioni che davamo per bollite. Torniamo ad onorare ciò che eravamo. Oggi, prendiamo quello che realmente ci serve tra eredità del passato e guide di un tempo. Il buio sta mostrando nuova…
La coercizione tramite l’uso legittimo della forza talvolta sembra indisporci e sconcertarci più delle aggressioni delinquenziali e predatorie. Forse perché la dimensione sovrana dello Stato agente grazie proprio al monopolio dell’uso legittimo della forza, ci restituisce, come in uno specchio deformante alla rovescia, la vera immagine di noi stessi, esseri umani, così distanti oramai dall’istintività animale, ma può darsi peculiarmente perciò così imprevedibili.Sociologi Ans Lombardia