Non bevete disinfettanti contro il Coronavirus. Questo l’allarme lanciato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti. In pratica sono aumentate le chiamate di emergenza ai Centri antiveleno per l’aumento di pratiche pericolose tra la popolazione. Lo stesso Trump aveva suggerito di curare il Covid-19 con un’iniezione di disinfettante, ma poi aveva replicato dicendo che i media avevano distorto le sue parole. Ma al di là di tutto: che fine sta facendo la ragione umana? Stiamo diventando “pecore sociali”?Sociologi Ans Lombardia
Autore: Fabio Cinnadaio e Associazione Nazionale Sociologi
Non bevete disinfettanti contro il Coronavirus. Questo l’allarme lanciato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti. In pratica sono aumentate le chiamate di emergenza ai Centri antiveleno per l’aumento di pratiche pericolose tra la popolazione. Lo stesso Trump aveva suggerito di curare il Covid-19 con un’iniezione di disinfettante, ma poi aveva replicato dicendo che i media avevano distorto le sue parole. Ma al di là di tutto: che fine sta facendo la ragione umana? Stiamo diventando “pecore sociali”?Sociologi Ans Lombardia
Era un razzista. E’ partita la guerra alle statue sull’onda lunga del dramma Floyd. Lo scontro sui simboli in bronzo e loro significati sta colpendo varie nazioni, anche europee.Tendenzialmente le statue dovrebbero generare consenso, per questo le abbiamo messe nelle piazze. Quindi, in teoria, sopra quei piedistalli dovrebbero andarci soggetti che hanno fatto la storia.Ma abbattere una statua innesca sempre uno scontro tra memorie. Idee o statue? Si rischia sempre di guardare indietro con le credenze di oggi. Di valutare la storia con i principi di uguaglianza che abbiamo maturato nel tempo.Sociologi Ans Lombardia
Era un razzista. E’ partita la guerra alle statue sull’onda lunga del dramma Floyd. Lo scontro sui simboli in bronzo e loro significati sta colpendo varie nazioni, anche europee.Tendenzialmente le statue dovrebbero generare consenso, per questo le abbiamo messe nelle piazze. Quindi, in teoria, sopra quei piedistalli dovrebbero andarci soggetti che hanno fatto la storia.Ma abbattere una statua innesca sempre uno scontro tra memorie. Idee o statue? Si rischia sempre di guardare indietro con le credenze di oggi. Di valutare la storia con i principi di uguaglianza che abbiamo maturato nel tempo.Sociologi Ans Lombardia
Un esame strano. Sono iniziate le prove di maturità per mezzo milione di studenti. Si tratta di un esame unico e particolare. Prima di tutto per i due metri di distanza da tenere dai prof., in merito alle misure obbligate dall’emergenza sanitaria, ma poi anche per le modalità di svolgimento dove è prevista una maxi prova orale che durerà un’ora. In poche settimane siamo passati dalla scuola delle penne a sfera, alle lezioni totalmente via web. La Sociologia dell’Educazione studia come i sistemi scolastici riescano ad influenzare la società.Sociologi Ans Lombardia
Eppure quella vita così veloce, di corsa, un pò mi manca. Gli inglesi tendono a fare tutto subito, ma per bene. La cosa che più ricordo è che era un continuo passare di treni nell’Underground,Victoria Line, Kings Cross, Oxford Circus, Green Park ecc.Dalle nostre parti, non potremmo mai arrivare ad avere un ritmo così frenetico, o meglio solo per chi non abbia mai visitato London.Eppure le sue radici sono molto vicine a noi, esattamente la sua storia risale alla storia dell’antica città di Roma.British Museum, Torre di Londra, London Eye, Madame Tussaud, Old Spitalfields Market, Portobello Road Market, Covent Garden…
Terminata l’emergenza sanitaria si è incominciato a valutare i danni socio-economici derivati dal lockdown. Tra questi hanno destato dibattito le dinamiche innescate nel mondo dello sport, in particolare nel calcio, un indotto che in Italia conta quasi il 3% del Pil e che ora rischia con l’implosione di tutto il sistema. Se la Serie A e B sono pronte a ripartire, i campionati delle categorie minori sono stati dichiarati chiusi, e questo ha messo in evidenza grandi difficoltà economiche con il serio rischio di fallimento di molte Società sportive. Le realtà sportive di secondo piano, sparse in ogni regione, oltre…
Un interessante articolo pubblicato sul The Royal Society Publishing ha descritto un particolare studio psicosociologico tramite il quale si è dimostrato in via sperimentalmente che nei gruppi sociali più grandi in termini di numero di membri la risposta ad una crisi emergente arriva effettivamente più lentamente. I motivi sono diversi ma uno su tutti sembra particolarmente interessante e riguarda la comunicazione umana e la generazione di senso: in assenza (o in limitazione) di notizie certe e fatti concreti su cui basarsi nella fase iniziale della crisi in particolare, le persone iniziano a inventare teorie e “storie”. Inoltre, se le “storie”…
La sindrome della Capanna o del Prigioniero, ci dice che stavamo meglio chiusi in casa. Non tutti abbiamo voglia di tornare a vivere. E’ una reazione sociale normale perché effettivamente nel nostro rifugio domestico ci sentivamo sicuri. Ora, invece, fuori dalla porta troviamo disorientamento sociale, forse perché il virus è ancora presente. Ovviamente non possiamo parlare di ritorno alla normalità viste anche le limitazioni sulle distanze fisiche, l’uso delle mascherine e tutte le procedure di sicurezza. Ma al di fuori del fatto che non possiamo riabbracciarci, questa resta comunque una situazione senza precedenti. Sociologi Ans Lombardia.
Lo stress da lavoro è stato riconosciuto come sindrome. A specificarlo è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo aver inserito, per la prima volta, il burnout nell’elenco delle malattie.Ma l’esigenza di lavorare in smart working, quanto ha influito sull’aumento del rischio di burnout? Secondo un sondaggio di Linkedin, il 46% delle persone intervistate afferma di sentirsi effettivamente più ansiosa e stressata per il proprio lavoro rispetto a prima. Evidentemente la mancanza di un confine tra sfera personale e sfera professionale ha generato una fusione tra le due, rischiando un'”intossicazione” da dispositivi digitali con gravi ripercussioni sulla vita privata.Sociologi Ans Lombardia