Nella scuola di merito di Valditara si insegnerà Educazione finanziaria; sarà inglobata nell’Educazione civica. Si moltiplicano, intanto, le iniziative per gli studenti sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
Autore: Emilio La Greca Romano di Romano
La scuola chiede centomila docenti titolari. Ogni anno, invece, entrano nelle nostre classi ben duecentomila docenti precari, la metà si costituisce di insegnanti di sostegno non specializzati.
Studenti contro la scuola del merito di Valditara Gli studenti del liceo Taramelli-Foscolo di Pavia alzano la voce: “Contro la scuola del merito, dell’umiliazione e dell’ipocrisia” Bisogna dire però che il Ministro Valditara, a prescindere dalle opinioni personali, in questo momento della nostra storia sociale, politica e scolastica, è a capo della nostra Scuola. Lo è sicuramente nel bene per alcuni, come nel male per altri, ma lo è. Gli studenti possono manifestare il proprio disappunto sicuramente e devono farlo, ma nelle modalità opportune, senza sforare in eventuali ambiti d’ illegittimità o irremovibile chiusura. Converrebbe trovare la via del dialogo,…
Un rilievo importante sarà dato ai territori, saranno ascoltati e diventeranno un importante punto di riferimento e di orientamento dell’azione per operare in modo integrato e condiviso”.
Dalla ripartizione risorse residue per 207 milioni di euro dai PON “Per la scuola” 2014 – 2020, ai 50 mln per l’anno scolastico 2023/2024 per viaggi d’istruzione. Raddoppiato il fondo Erasmus.
Paolo Crepet: “..Il 99% dei ragazzi che oggi si trovano inseriti in un percorso studi, viene promosso. Basta che si respira si viene promossi. La scuola è fallita”.
L’Ordine degli Psicologi ha contestato il piano di formazione destinato al docente tutor preannunciato dal Ministro Valditara.
L’obiettivo assunzioni dichiarato e imposto dal PNRR è di ben settantamila docenti entro il 2024. Sul tavolo di Valditara sono molteplici le ipotesi di assunzioni. Quest’anno si vogliono stabilizzare ventimila precari.
La Rassegna si terrà dal 15 al 20 maggio 2023. Dal 27 marzo fino al 17 aprile 2023 le scuole potranno inviare i video delle performances degli studenti
A settembre entreranno in scena 40.000 tutor per gli studenti degli ultimi anni di scuola superiore e 10.000 orientatori.