Autore: Bartolo Scandizzo

Lunedì 26 gennaio, alle 12, parte la riqualificazione dell’ex macello comunale in viale della Repubblica a Capaccio Scalo. L’immobile, ristrutturato, ospiterà il comando di polizia municipale ed uffici comunali. Un intervento atteso da anni e realizzato grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza e dall’assessorato ai Lavori pubblici coordinato da Nicola Ragni, che permetterà di riqualificare una delle aree più centrali della frazione Capaccio Scalo. L’intervento si è reso possibile grazie ad un finanziamento pari a 2.662.000 euro a valere sui fondi Por Campania Fesr 2007-2013 – Delibera di Giunta  numero 40/2014 – Iniziative di accelerazione della spesa. Il…

Leggi tutto

Sono d’accordo con Sergio Vecchio sulla necessità di delocalizzare gli eventi culturali, culturali, artistici ecc. e valorizzare gli altri contenitori (Cirio e Tabacchificio oltre a tutti gli altri citati) e realtà territoriali valorizzandone le peculiarità e la vocazione. Resta però l’amaro in bocca a sentire molti denigratori delle sfere istallate in modo provvisorio nell’area archeologica per dare delle risposte, anche provvisorie, alla atavica richiesta di spazi espositivi destinati alla convegnistica, ad eventi sportivi, fieristici, culturali e musicali. L’aver individuato Paestum dove allocare le “sfere” è stata una giusta intuizione perché ha coniugato, per la prima volta, due esigenze: rivitalizzare la…

Leggi tutto

“PIÙ CULTURA MENO PAURA” appunti per Capaccio Paestum L’installazione (provvisoria) delle tre cupole nei pressi del Tempio di Cerere, sia pure in occasione di un evento importante quale la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, offre l’opportunità, di una riflessione generale circa le attività e gli eventi culturali del territorio di cui, globalmente, non si è mai discusso se non a compartimenti stagni. È del tutto superfluo, dal nostro punto di vista, ribadire che l’installazione delle cupole disturba non solo la lettura dei tre templi, in particolare quello di Atena, ma causa un impatto visivo che altera lo stato dei luoghi…

Leggi tutto

Unico entra nel 2015 con la determinazione di voler essere protagonista della definitiva affermazione del Cilento nei nuovi assetti territoriali regionali. Infatti, appare chiaro e ineluttabile che la sfida di ammodernamento dell’articolazione dello stato nazionale si giocherà sul fronte delle identità territoriali. Tra le tante che compongono la Campania, negli ultimi 15 anni si è imposta l’area vasta definita dal perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni. L’idea Parco è stata un’intuizione di successo costellata di insuccessi! Dove “successo” sta per cose fatte e “insuccessi” per tanti progetti avviati ma non portati a compimento. Tra i successi possiamo…

Leggi tutto