La festa del Carciofo a Gromola di Paestum. E quello che manca. Migliaia di campani e di stranieri alla Festa del carciofo svoltasi a Gromola. Camperisti accorsi da varie regioni italiane si sono accampati per giorni nel campo sportivo Salvatore Apadula adiacente la piazza del caratteristico borgo rurale. Siamo in tempi in cui in televisione si cucina e si mangia in versione 24 h senza interruzione. Poteva mancare la sagra del carciofo di Paestum? Ebbene no. Il carciofo si festeggia anche a Pertosa-Auletta, a Niscemi , a Ladispoli, che per anni ci ha fatto la concorrenza nei mercati di…
Autore: Bartolo Scandizzo
di Alessandro Pecoraro L’A.S.D. Cilento di Corsa organizza il secondo circuito di corsa FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) che attraverserà tutto il Cilento con undici tappe, mettendo insieme più manifestazioni podistiche di vari paesi cilentani. Alcune gare già esistevano grazie ad associazioni locali e al patrocinio dei comuni, ma ora sono state inserite in un circuito nazionale di più ampia visibilità. Si inizierà il 9 Maggio con la “Corsa della Sirena Leucosya”, 10km da San Marco di Castellabate, costeggiando il Vallonealto e superando la pineta di Licosia attraverso il sentiero Antica Olearola (420 metri), si giungerà, quindi, alla Baia…
Giuseppe Liuccio [email protected] Ho scritto, a più riprese nel corso degli anni,che i Cilentani debbono riscoprire ed esaltare l’orgoglio di identità e di appartenenza. E’ un modo efficace per rimotivarsi, riacquistare fiducia e proiettarsi con entusiasmo verso il futuro. Per farlo debbono conoscere la propria storia, che conserva pagine straordinarie a partire dall’età dei miti e delle caverne della preistoria fino ai nostri giorni. L’intero territorio, dal Sele a Sapri, lungo la costa, ed inerpicandosi verso l’interno, lungo i corsi dei fiumi, a conquista dei monti, è stato teatro di grandi conflitti tra colonizzatori invasori che vi approdavano lungo…
di Vito Gerardo Roberto Chiunque effettui ricerche approfondite sulle cavità naturali presenti nel territorio degli Alburni e del Calore Salernitano, prima o poi, sentirà parlare della grotta di Jacopo. La grotta di Jacopo è una cavità naturale, molto nascosta, situata a poca distanza dalle famose sorgenti del torrente Sammaro e collocata territorialmente nel comune di Sacco. A prima vista la grotta di Jacopo sembra una cavità anonima e priva di storia, in realtà nella zona degli Alburni e del Calore Salernitano sono poche le cavità naturali della stessa dimensione che possono vantare l’esistenza di tanti racconti e di tante leggende.…
di Bartolo Scandizzo “Noi donne e uomini, cittadini di questo pianeta, sottoscriviamo questo documento, denominato Carta di Milano, per assumerci impegni precisi in relazione al diritto al cibo che riteniamo debba essere considerato un diritto umano fondamentale. Consideriamo infatti una violazione della dignità umana il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia. Riteniamo che solo la nostra azione collettiva in quanto cittadine e cittadini, assieme alla società civile, alle imprese e alle istituzioni locali, nazionali e internazionali potrà consentire di vincere le grandi sfide connesse al cibo: combattere la denutrizione e la malnutrizione, promuovere un…
di Gina Chiacchiaro È un’esperienza tutta da raccontare quella di Expo Milano! È il secondo giorno di apertura. Partenza di buon ora al mattino, arrivo a Rho fiere e … Eccoci in coda ai tornelli per il controllo. La coda c’è ma tutto sommato scorre, guidati dai giovani che, al loro secondo giorno di lavoro, si danno un gran da fare per renderci la visita agevole. Finalmente oltrepassiamo il cancello d’ingresso ed entriamo! Il mondo è a portata di mano e, con solo l’imbarazzo della scelta, da dove si comincia? È superfluo dire che un giorno non basta per avvicinarsi a…
di Alfredo Boccia Nel vicolo cieco dell’incertezza la gestione amministrativa di Capaccio da parte di una maggioranza che il sindaco Italo Voza insiste nel tenere coesa ma che appare dissestata come molta parte delle strade sul territorio. Con l’incapacità di chi chiede un cambio di passo come l’azzeramento delle cariche di far emergere un indirizzo politico in grado di assicurare la risoluzione delle problematiche richiamate invano da una cittadinanza oramai indifferente dinnanzi ai tentativi di sfiducia nel riguardi del primo cittadino fino ad ora non portati a termine. Con la successiva fiducia richiesta da Italo Voza ed a lui accordata…
di Gaetano Ricco I’ vorrei che Albanella e Capaccio presi per incantamento e “messi in un vasel… andassero al voler “ di come la loro comune storia comanda. L’articolo n. 4 dello statuto comunale di Capaccio dedicato alla descrizione del suo stemma comunale recita infatti che: “Emblema del comune di Capaccio è lo stemma riconosciuto : tre torri che rappresentano i centri urbani della Contea, da sinistra verso destra: Albanella, Capaccio Vecchio e Li Casali di San Pietro” e ancora continuando: “ Tre monti che sovrastano i campi arati della piana, la cui fertilità è attestata dal mazzo di prodotti agricoli…
di Alessandro Pecoraro Pallavolo, atletica, calcio, corsa, ciclismo e arrampicata nelle festività del 25 Aprile e del 1°Maggio Nei ponti della Liberazione e della festa dei lavoratori il Cilento è stato e sarà protagonista di numerosi eventi sportivi a livello nazionale ed internazionale. Gli eventi sono iniziati nel weekend scorso, dal 24 al 26. In questi tre giorni nelle strutture del Villaggio Oasis di Capaccio-Paestum si sono tenute le finali regionali degli sport di squadra giovanili nell’ambito del progetto nazionale Sport&Go organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano). Circa cinquecento under 8, 10, 12,14 maschili e femminili…
di Antonio Pecoraro Il 9 settembre del 1943 quando il sole era ancora dormiente e spento il mare del nostro golfo si riempì di navi. Appena svegli i cittadini di Capaccio capoluogo dall’alto della piazza Tempone videro migliaia di mezzi e di uomini che sbarcarono sulla spiaggia di Torre di mare. E giusto a Torre di mare nel mese di settembre si celebra l’anniversario dello sbarco, la cosiddetta “Operazione Avalanche”. A Capaccio capoluogo pochi astanti il 25 aprile celebrano la Liberazione davanti a una lapide che ancora resiste al vento che spazza via la memoria. Purtroppo nei nostri luoghi queste ricorrenze…