Mi sentivo pronto per iniziare il mio laboratorio di ricerca, dall’altro iniziai un altro studio clinico molto importante che riguardava i trapianti. Studiammo un sistema che evitava il rigetto delle cellule del donatore. Alla fine diventai uno specializzando in trapianti di midollo osseo da donatore. Decisi di accettare l’offerta dell’università dell’Alabama dove dirigo il laboratorio di cellule staminali per il trapianto.
Autore: Bartolo Scandizzo
Oggi 3 gennaio 2025, arriva in redazione la buona notizia che le luci sul “Lungomare” di Paestum dal Nettuno al Tritone sono già stare sistemate e sono funzionanti e dall’altro lato stanno aggiustando …
Con Ronald ci scambiammo qualche “promessa” ma non era realistico che sarebbe tornato per sposarmi. Abbiamo mantenuto la promessa di rimanere in contatto scrivendoci. La corrispondenza è durata un anno. Questo accadeva nel 1967. Dopo un anno è tornato per sposarmi e portami in America.
A Piaggine sono tornata nel 1960 e abbiamo dormito a Paestum.
Al paese siamo andati e tornati come un “fulmine”: siamo entrati e usciti velocemente. Siamo stati anche ad Aversa, la città di origine di mio marito.
In Abruzzo, uno dei miei figli si è ammalato ed è stato ricoverato per 15 giorni a Pescara in ospedale.
Questo ci impedì di tornare a Piaggine perché era tempo di ripartire per l’America.
l’assessore al bilancio, Antonio Agresti, che chiarisce alcuni aspetti dell’operazione portata a compimento nei tempi strettissimi a disposizione, infatti, ricorda e chiarisce che “Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è una procedura amministrativa adottata dagli enti locali con lo scopo di risanare le finanze per assicurare all’ente una condizione per evitare il dissesto finanziario. Tale documento è finalizzato ad agevolare il recupero del deficit strutturale.”
La foto, in questo campo, ha capacità di suscitare emozioni senza avere bisogno di farsi sentire. I personaggi immortalati escono dal “quadro” e si raccontano senza parole
Nel 1954 i genitori decisero di tornare negli stati Uniti, dopo un primo tentativo fallito nel 1921 a causa della chiusura delle frontiere per l’emigrazione fatta dal regime fascista.
La madre che era cittadina americana, portò con sé solo i suoi fratelli Carmela, Rosa, e Pietro che erano minorenni, oltre al marito. La loro destinazione fu il New Jersey; Franco fu lasciato a Piaggine a ricercare il futuro al quale era stato destinato.
Per Michele Albanese è già iniziata l’era del padre nobile che dalla plancia di comando della “Fondazione Monte Pruno” avrà modo di “vigilare” sulla sua creatura e “travalicare” nel territorio del “no profit” che, alle nostre latitudini, è ancora del tutto privatizzato e che, invece di guidare, insegue gli eventi in un mondo che è abituato a non “dare conto” …
Non mi basta scorrazzare nelle città o su sentieri alla ricerca di monumenti o scorci panoramici! Mi sento realizzato solo quando alla storia di un posto o al bello del paesaggio posso portarmi dietro anche il sapore dell’umanità che questi luoghi riescono a trasmettere.
Al momento del ritiro dell’auto, una spigliata impiegata mi comunica che non c’è il navigatore sul quale avevamo riposto tutte le nostre speranze.
Purtroppo, pur avendolo chiesto e pagato, l’auto ne era dotato.
Ormai eravamo in “carreggiata” e abbiamo deciso di metterci in viaggio verso Boston come da programma.
Imbocchiamo la Interstatale 84 che punta a Nord.