Autore: Bartolo Scandizzo

di Oreste Mottola AGROPOLI. . «Sono un top player, non resto in panchina», Franco Alfieri esorcizza così questo assai strano e singhiozzante inizio di campagna elettorale regionale.  C’è il nemico a viso aperto,  in piazza i grillini con il loro gazebo confondono e disperdono i militanti democrat e i seguaci personali dell’ormai ex sindaco di Agropoli, Franco Alfieri. C’è poi quello più insidioso che, forte della data delle elezioni che sembra doversi allungare fino alla prima settimana di giugno, usando le dimissioni del ministro Lupi e l’inesorabilità delle sanzioni della Legge Severino, prova a riroporre un altro nuovo candidato alla presidenza,…

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di Oreste Mottola ROCCADASPIDE. Solo uno spot elettorale? Antonio Squillante, direttore generale dell’Asl, in giro per Roccadaspide e dintorni, non ci sta. “Manco si sa ancora di preciso quando si vota. Che faccio visito le strutture in incognito e a sorpresa? Oggi sto qui per dirvi che siccome l’ospedale unico del Sele è ancora nella programmazione corrente, rendiamo autonoma la struttura di Roccadaspide che serve la valle del Calore, gli Alburni e l’Alto Alento. Tre mesi di tempo e verrà notevolmente potenziato il pronto soccorso”.  Mattinata di lavoro e non si notano molti sindaci della zona presenti, al netto di…

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di  Lucio Capo Ad affermarlo è Vito Teti, ordinario di Etologia all’Università della Calabria e direttore del Centro di Antropologia e letteratura del Mediterraneo. Nel saggio “Maledetto Sud” il prof. Teti, smonta tutta l’agiografia costruita ad hoc in questi ultimi anni sulla “Dieta Mediterranea”. I meridionali quando emigrarono in America, conobbero il benessere ed uscirono da una povertà atavica, incominciarono a mangiare carne, grassi, caffè e liquori. Gli stessi pilastri della “Dieta mediterranea”, grano, vino ed olio, secondo il professore calabrese, appartengono alla favolistica moderna, perché in antico e fino agli anni cinquanta la povera gente mangiava pane nero condito con…

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di Antonio Pecoraro Posto di frontiera nord Capaccio, dalla parte marina perché dalla parte interna la frontiera nord che porta alle autostrade nazionali è Ponte Barizzo. È ai limiti anche per denominarsi sub – contrada avendo poco più di 60 – 70 abitanti, anche se d’estate si popola per le numerose villette disabitate d’inverno. È sede dell’importante idrovora sinistra Sele e vive appoggiata come un gatto dormiente completamente sul fiume. Una stazione di carburanti che è una tappa obbligata per tanti automobilisti in direzione Salerno. Un bar che è l’accesso al varco di frontiera, al ponte che porta in aperta…

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“È assurdo pensare che chi protesta non si dà da fare per nomine immediate e non politiche”. Lo afferma un amareggiato Peppe Tarallo, già presidente del parco nazionale Cilento, Diano Alburni a seguito di proteste e passi indietro avvenuti in questi giorni da parte di qualche amministrazione in contrasto con l’ente. In rete spopolano le foto di una sede, quella dei Montisani, dove sarebbe dovuto sorgere il provvidenziale centro per la Biodiversità, invasa dall’umido, dall’acqua ma anche da rifiuti e calcinacci. Monumento decrepito anche se da poco riconsegnato al personale. Palazzo Mainenti, riinaugurato anch’esso da poco, rimane una cattedrale senza…

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di ORESTE MOTTOLA “In Europa preferirei cento volte di più vivere in Italia che non in Germania. Mi piace in particolare l’oasi del Cilento”. Tre anni fa Serge Latouche girò per il Cilento. E se ne innamorò. Oggi, uno dei guru più famosi che illumina i nuovi orizzonti dell’economia, lo racconta a Roberto Napoletano, il direttore de “Il Sole 24 ore” che se l’è trovato a cena a Villa d’Este, a Cernobbio, allo stesso tavolo. Il giornalista confindustriale è sorpreso e tenta di controbattere sui temi più canonici quali l’industria e le esportazioni. Latouche, il filosofo della decrescita serena e felice, più passatista che…

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IL 21 MARZO si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Agropoli la cerimonia di premiazione della prima edizione della “ Primula d’oro ” – Oscar del Cilento. Le nomination per ogni categoria sono state determinate grazie ad una votazione sul web. chiunque ha avuto la possibilità di proporre candidature e di scegliere in base alle sue conoscenze. In una prima fase gli utenti hanno potuto esprimere una libera preferenza, successivamente sono stati posti in sfida i cinque candidati con il maggior numero di voti ottenuti. Non sono mancati anche i protagonisti che hanno sollecitato amici e parenti a…

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di Carmine Caramante Mi permetto, con il permesso dei responsabili, di approfittare di questo spazio mediatico, assai letto e consultato, per inviare “una lettera aperta” al Sindaco Italo Voza, persona che stimavo e stimo da uomo, da medico e che da osservatore esterno ho imparato ad apprezzare anche da Sindaco, seppur su posizioni divergenti e su idee spesso non condivise da me, semplice cittadino impegnato in politica all’interno di un partito e che con attenzione e rispetto in questi 3 anni ha osservato e valutato l’operato di ciascuno. Caro Sindaco (mi sia consentito il caro vista la nostra amicizia e…

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 di     Ermanno Corsi A chi lo ascoltava attentamente,nella sala “Italia” di Castel dell’Ovo,sembrava proprio che Yoram Gutgeld -il più ascoltato consulente economico del premier Matteo Renzi- stesse per concludere così:”Il problema del Mezzogiorno non è di qualcun altro,ma tutto vostro”. Poi,in zona Cesarini,la correzione con “tutto nostro”. Ma è rimasta la sensazione di una sostanziale indifferenza verso le condizioni in cui si trovano vaste aree meridionali. Sensazione che è diventata certezza quando,il giorno dopo,il ministro Padoan non ha esitato a spiegare perché,chi sa per quanti anni,il Mezzogiorno avrà meno fondi e subirà più tasse (“in vista non c’è alcuna politica speciale”).…

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Tanti sono i sentieri di ancestrale bellezza che costellano le Gole del Calore di Felitto, sentieri selvaggi eIncontaminati che consentono al potenziale visitatore di accedere in un mondo primordiale scandito dal fruscio delle foglie e dal gorgogliaredell’acqua. Ma qual è il prezzo di questa immersione nelle viscere di un paradiso perduto, nei meandri di un luogo tanto suggestivo quanto infarcito di possibili rischi? Qual è il confine tra oggettiva ed effettiva sicurezza, che dovrebbe essere garantita dall’Amministrazione Comunale, e il rischio personale e soggettivo di chi si addentra nelle viscere delle Gole? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Caronna,sindaco di Felitto,…

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