Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

La situazione è drammatica: secondo uno studio del Banco di Napoli il comparto mozzarella precipita del 44%, la peggiore performance del Sud. Se ci mettiamo i numeri alle spalle sul resto ci possiamo anche un po’ divertire. Bufale, gossip & mozzarella, un legame c’è. Se a Capaccio  la moglie scopre il marito insieme all’amante, in atteggiamenti ben poco equivoci, e si infuria: tra le due rivali – nella location del bar annesso al caseificio – scoppia una violenta rissa, sedata solo dall’intervento provvidenziale dei carabinieri. Peggio va verso Serre dove il caseificio, assai meno di trendy di quello di Spinazzo,…

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Il Parco Nazionale del Cilento, Diano, Alburni è ancora un progetto di comunità vasta del nostro territorio oppure è da considerarsi un ulteriore occasione mancata per la nostra realtà? Chi ha in mano il potere di rinvigorire la spinta propulsiva dell’idea che tante speranze aveva suscitato? Qual è la linea di confine tra la delusione e il rilancio? Tre domande che, solo perché vengono poste, lasciano l’amaro in bocca. Mo non è questo il punto oggi. Gli interrogativi hanno implicitamente alcune risposte, ma altre devono essere declinate al meglio. L’idea parco, a mio avviso, è ancora un’opportunità per tutti noi,…

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Di incontri ne ha fatti davvero tanti in questi giorni che hanno preceduto la ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. “La gente ha bisogno di comunicazione, di vicinanza e aggregazione”. Mons. Ciro Miniero, vescovo di Vallo della Lucania, ha sicuramente a cuore le parole, ma anche i gesti. Per questo ha voluto incontrare migranti, divorziati, separati, giovani, ma anche esponenti delle altre confessioni cristiane presenti in diocesi. “C’è bisogno di parlare con tutti”. Ed è proprio la separazione  e le lacerazioni di questa fetta semisperduta di Campania la meraviglia del vescovo napoletano. Venendo da una metropoli difficile…

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A fine mese sarà il tribunale di Vallo della Lucania a sciogliere la intricata matassa. E sì, perché di questo si tratta, un Gal Casacastra, con due presidenti. È accaduta anche questo, e il tutto rischia di far perdere finanziamenti tempi e fondi per un ente che è ingessato in un rebus burocratico. Da una parte c’è il dottor Pietro Forte, già presidente del Gal con sede a Futani. Una riunione, quella di settembre, che doveva eleggere il nuovo assetto dirigenziale e che forse è andata diversamente da come quasi tutti si aspettavano. Dall’altra parte c’era Mario Notaroberto, imprenditore nell’enogastronomia…

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Durante la 39ª edizione di ExpoRiva Hotel, appuntamento storico e irrinunciabile per il settore dell’hotellerie e della ristorazione, tenutasi a Riva del Garda (TN), si è disputata la semifinale nazionale del concorso “Maître dell’Anno 2015”, organizzato dall’AMIRA (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi). I maîtres della sezione Amira di Paestum hanno nuovamente conquistato l’accesso alla finalissima. Si tratta di Michele Girardi e Nicola Di Siervi, entrambi lavorano al Ristorante l’Uorto di Policastro Bussentino, il primo in qualità di maître e titolare, mentre il secondo è un suo stretto collaboratore. Per informazioni ricordiamo che la sezione pestana dell’associazione raggruppa i professionisti del…

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Ci sono delle località che fecondano di desideri l’immaginario collettivo e ne scatenano emozioni. Paestum è una di queste. Lo è, di sicuro, per lo stupore dei templi dorici,che, a distanza di millenni, accendono ancora bagliori all’ocra delle colonne scanalate, per l’aria di sacralità che si respira nel Museo che espone lastre sepolcrali dipinte, vasellame policromo, metope a memoria di eroi e dei, per la “curiositas” di ricerca che stuzzicano foro,teatro, termae e tabernae a fuga/arredo di cardo e decumano, per le mura ciclopiche a cintura della città dissepolta, per le porte che si aprono a trasmigrazione di pianura e…

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La Regione Campania ha notificato oggi, 2 gennaio 2015, presso la casa comunale, il proprio Decreto Dirigenziale 316 del 19 dicembre 2014, con il quale rigettata la richiesta della ditta Biocogein di concessione del terreno demaniale su cui sarebbe dovuta sorgere una parte dell’impianto di biomasse ubicato in località Sorvella del Comune di Capaccio. Il rigetto di questa istanza, possibile anche grazie agli atti posti in essere e all’interessamento del sindaco Italo Voza e dell’assessore alle Politiche Ambientali Eustachio Voza, che si sono recati più volte in Regione e presso i competenti uffici, nonché del corretto dialogo con il Consorzio…

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Lunedì 26 gennaio, alle 12, parte la riqualificazione dell’ex macello comunale in viale della Repubblica a Capaccio Scalo. L’immobile, ristrutturato, ospiterà il comando di polizia municipale ed uffici comunali. Un intervento atteso da anni e realizzato grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza e dall’assessorato ai Lavori pubblici coordinato da Nicola Ragni, che permetterà di riqualificare una delle aree più centrali della frazione Capaccio Scalo. L’intervento si è reso possibile grazie ad un finanziamento pari a 2.662.000 euro a valere sui fondi Por Campania Fesr 2007-2013 – Delibera di Giunta  numero 40/2014 – Iniziative di accelerazione della spesa. Il…

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Sono d’accordo con Sergio Vecchio sulla necessità di delocalizzare gli eventi culturali, culturali, artistici ecc. e valorizzare gli altri contenitori (Cirio e Tabacchificio oltre a tutti gli altri citati) e realtà territoriali valorizzandone le peculiarità e la vocazione. Resta però l’amaro in bocca a sentire molti denigratori delle sfere istallate in modo provvisorio nell’area archeologica per dare delle risposte, anche provvisorie, alla atavica richiesta di spazi espositivi destinati alla convegnistica, ad eventi sportivi, fieristici, culturali e musicali. L’aver individuato Paestum dove allocare le “sfere” è stata una giusta intuizione perché ha coniugato, per la prima volta, due esigenze: rivitalizzare la…

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“PIÙ CULTURA MENO PAURA” appunti per Capaccio Paestum L’installazione (provvisoria) delle tre cupole nei pressi del Tempio di Cerere, sia pure in occasione di un evento importante quale la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, offre l’opportunità, di una riflessione generale circa le attività e gli eventi culturali del territorio di cui, globalmente, non si è mai discusso se non a compartimenti stagni. È del tutto superfluo, dal nostro punto di vista, ribadire che l’installazione delle cupole disturba non solo la lettura dei tre templi, in particolare quello di Atena, ma causa un impatto visivo che altera lo stato dei luoghi…

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