Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

  di Massimo Sgroi In un mondo tenuto insieme da un dio medialico paranoico tutto ciò che è esperienza del vivere diviene un’unica, banale realtà in cui identità non significa, affatto, essere diversi. Forse la danza ebbra di Dioniso o il trascendente atto di trasformazione del cibo in carne e del vino in sangue (e viceversa) della mistica messianica cristiana hanno ancora un significato associabile alla parola libertà. Sostiene Erasmo da Rotterdam nel suo “Elogio della Follia” che tra le numerose lodi di Bacco la principale è ritenuta a ragione quella che lo esalta perché dissolve le sollecitudini dell’animo, seppur per…

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Giuseppe Liuccio  [email protected] Continua il mio viaggio nella sacralità nel territorio del Cilento. E debbo insistere nel recupero della memoria storica legata alla sorgente di Capodifiume e al percorso del fiume fino alla foce. E, a tal proposito, ripropongo quasi integralmente un articolo che scrissi alcuni mesi fa e che è ancora attuale e funzionale al tema……….. “Nulla è più prezioso dell’acqua (ariston men udor) – cantava Pindaro nella prima olimpiade, famoso epinicio in onore di Jerone di Siracusa. E dovettero pensarlo anche i nostri antenati greci, quando, sulle rotte del Mediterraneo, approdarono nella pianura e vi fondarono Poseidonia :Il…

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Oreste Mottola [email protected] “La Cilentana? E’ ancora una via Crucis, per fortuna ancora vivente”. Battuta amara, pronunciata dal commerciante che opera nel polo commerciale che più scommette sull’avvenire di quest’arteria che, a partire da Battipaglia, si fa carico della mobilità verso il sud dei piccoli paesi polvere e delle più accorsate e rinomate località marittime sempre più prese d’assalto anche dal turismo di massa. Mentre vanno a spegnersi gli ultimi fuochi della campagna elettorale regionale la Cilentana è ferma al palo. Tra erbacce, rifiuti e lavori che non partono e che non si concludono nel tratto poco distante dal viadotto interrotto…

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Aumentano i residenti stabili in tipi di alloggio “precari”: roulotte, camper, garage e cantine. Lombardi: “Occorre attivare un piano straordinario regionale per la ristrutturazione e per l’efficientamento energetico”. In Campania tra il 2001 ed il 2011 il totale delle abitazioni è cresciuto di 251.049 unità (+11,4%), passando da 2.193.435 a 2.444.484. Si tratta di una media percentuale inferiore di circa 3 punti alla media Italia (+14,3%). Il dato è stato estrapolato dal Centro Studi Ance Salerno all’interno del report di Ance nazionale (“Lo stock abitativo in Italia”) pubblicato lo scorso 5 maggio. Lo studio di Ance nazionale è incentrato sull’analisi…

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La famiglia, sempre più al centro delle riflessioni della diocesi di Vallo della Lucania, come il sinodo voluto da papa Francesco ha rilevato, risente delle continue trasformazioni veloci e inattese della società in tutti i suoi aspetti. Sabato primo maggio la parrocchia della Cattedrale di Vallo invitava a partecipare nella cripta ad un interessante momento di riflessione. L’importanza della famiglia come cellula della società, ha richiesto una certa attenzione sottolineata dalla nascente realtà di un oratorio parrocchiale nella cattedrale di Vallo della Lucania, voluto e guidato da famiglie. Un interesse a soffermarsi a meditare su questo tema insieme, grazie alla presenza del…

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di      Giuseppe Liuccio                  email:[email protected] Il direttore di questo serri manale mi invita a fare una riflessione su un tema rcorrente nel corso degli anni”la desertificazione dei paesi del Cilento interno, interessati da uno spopolamento crescente. Io vorrei, invece, soofermarmi su di uno studio relativamente recente del Censis in cui si evidenzia che gli ultimi due censimenti hanno registrato un consistente e crescente controesodo dalle città grandi a quelle piccole e, soprattutto, verso i paesi, dove trovano ed apprezzano una maggiore vivibilità a dimensione più umana e dove, addirittura, riscoprono una maggiore efficienza anche nei servizi essenzial Pertantp sono tentato…

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di Barbara Cangiano Architetto (è docente della Federico II di Napoli). Designer (ha lavorato per Fiat, Munari, Rosenthal, Ritzenhoff, solo per citare alcuni tra i marchi storici). Artista (le sue opere hanno viaggiato tra il Guggenheim di New York, la Fondazione Cartier di Parigi, la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano). Ma soprattutto poeta. Perchè dal 1979, anno in cui Alessi lo incarica di reinventare la classica napoletana, RICCARDO DALISI ha iniziato un viaggio lunghissimo e ricco di seduzione, popolato da caffettiere animate che sembrano raccontare, ognuna con la sua cifra stilistica innovativa, la storia sociologica delle città e…

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   di ORESTE MOTTOLA Si può attribuire a Valiante gran parte del “lavoro sporco” che ha costretto a fermare la corsa elettorale regionale di Alfieri? Il sindaco di Agropoli, tornato a esserlo in pieno ma non per sua volontà, ne è convinto e fa partire la vendetta, che è aperta e plateale. Preferenze ribaltate su Franco Picarone e Anna Petrone, due seggi sui tre sicuri del Pd, che non avranno il segno della famiglia politica di Cuccaro Vetere. In un nervoso incontro politico tenutosi all’Oasis di Capaccio è Alfieri a lasciare poco spazio al diplomatico dissimulamento-“Facendo così  faremo cessare anche…

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  di Oreste Mottola      [email protected] “Ecco uno che sa e soprattutto sa fare più di noi”. Così un vecchio e diffidente agricoltore di Pontecagnano esclamò quando vide il bergamasco Tino Bellina preparare il terreno e seminare le nuove varietà d’insalata che le massaie del Nord Italia cominciavano a portare in tavola perché al supermercato le trovavano, già lavate e tagliate, nelle buste in vendita al supermercato. Alla fine degli anni ’80, questo era il periodo,  la pur ricca agricoltura della piana del Sele era alle prese con la severa crisi delle colture del  pomodoro e della fragola. L’allevamento delle…

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di Giuseppe Liuccio Fu uno dei baluardi, con Magliano e Monteforte, per la difesa del potente stato di Novi. Fu di sicuro una fortezza/rifugio, un  castrum   a difesa della chora velina dalle popolazioni dell’interno. E’ stato punto di riferimento sin dal Medioevo per tutti i paesi del circondario.Ha dato  i natali a cittadini illustri che ne hanno esaltato il nome in tutti i campi ed hanno ostentato con orgoglio le proprie radici su quel davanzale di collina spalancato sulla  vallata, con le case a conquista di castello, fortezza inespugnabile in cima all’abitato, compatto nell’assetto urbanistico di chiese, case e palazzi…

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