Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

Ho conosciuto Roscigno nella seconda metà degli anni ’60 del secolo scorso … erano gli anni in cui le “terre alte” delle Valli del Calore e degli Alburni vivevano da separate in “casa”. Infatti, pur “guardandosi” in faccia da una sponda all’altra del fiume Sammaro, erano collegate solo da una passerella che permetteva a uomini e armenti di passare da una sponda all’altra senza dover guadare il fiume, alimentato da una sorgente perenne, con i piedi nell’acqua.  Completata la costruzione dell’avveniristico ponte ad una sola arcata poggiato ad una altezza vertiginosa tra Sacco e Roscigno, ecco che la via di…

Leggi tutto

  Conoscevo Pasquale Leone titolare del negozio posizionato al trivio di Serra di Roccadaspide posto in cima agli 8 tornanti che da Fonte portano in quota collinare tutti quelli che intendono risalire alla Valle del Calore. L’attività era situata sotto la sua abitazione sul ramo che porta e arriva da Albanella. Zio Pasquale, come confidenzialmente lo chiamavo anch’io che frequento Serra da quando Antonella e Gennaro, che abitano di fronte, si sono fidanzati e poi sposati. Non vivendo in quella contrada, poche volte sono entrato nel negozio per acquistare qualcosa. Ma ho sempre ammirato la scrupolosità con cui teneva in…

Leggi tutto

Non so come andrà a finire … ma essere riusciti a portare a termine l’impresa di realizzare un reportage sul Museo Narrante di Herajon è già una bella soddisfazione per Gabriele Conforti e il sottoscritto che ci abbiamo provato! Tutto comincia con una E-mail che ho ricevuto dal GlocalNews, il Festival del giornalismo che si tiene a Varese nel mese di novembre di ogni anno (09 – 12112023) e mette a confronto decine di esperienze editoriali e protagonisti del giornalismo nazionale e internazionale. Da quest’anno prende il via anche il GLOCALDOC, un’iniziativa dedicata ai documentari che raccontano storie locali che…

Leggi tutto

La scuola elementare Guglielmo Marconi è stata protagonista dell’inizio della mia seconda vita nella Terra dei padri e, precisamente, a Roccadaspide… Gina, mia moglie, vi ebbe il trasferimento nel 1992, un anno prima di me che vi arrivai nel ’93! Lei, rocchese di nascita, si ritrovò sui banchi dove si era seduto suo padre e tutto il resto della famiglia Chiacchiaro … poi toccò a lei, negli anni ’60, quando rientrò dall’Australia. Frequentò la Marconi dalla 1^ alla 5^ classe con la maestra… che si ritrovò come collega nel 1993. Io stesso, che non vi ho mai insegnato, avendo scelto…

Leggi tutto

Gaetano Ricco è sempre stato un protagonista prezioso, e per questo insostituibile, della mia avventura editoriale come fondatore e direttore dei giornali che si sono susseguiti dal 1995 ad oggi – dall’”Informatore comunale”, a Qui Rocca notizie; da “Il Valcalore” al “Sele”, al “Diano”; infine, dal “Settimanale Unico” ai “Piccoli”. Da tre anni, abbiamo una nuova testata che somiglia molto a tutte le altre “Unico Patrimonio”. Dico fin dall’inizio perché, quando ero ancora alla ricerca dell’essenza stessa del mio rientro nella terra dei padri, ebbi il piacere di “inciampare” in Gaetano, durante un convegno ad Albanella, la sua città! In…

Leggi tutto

Durante un tranquillo pomeriggio di fine estate, quando si vorrebbe restare tranquilli a pensare cosa e come fare per riprendere il “normale” ritmo di vita, Ginetta, mia moglie, mi impone di andare a Trentinara! Non so perché, né mi interessa saperlo … non ho nessuna intenzione di lasciare la mia casa, con il prato appena rasato, l’ultimo libro di Gaetano Ricco sugli “scolastici” in mano e una brezza che risale verso la Valle del Calore a mitigare la “calura” che attanaglia il tempo. Non ho fatto i conti con la determinazione di mia moglie quando decide una cosa … la…

Leggi tutto

  La piazza Vittorio Veneto, diventata il simbolo di Piaggine, corre il rischio di perdere la sua natura e, con essa, il suo fascino. Fino a poco dopo il secondo dopoguerra, lo slargo de “Purcili” era semplicemente uno spazio destinato a fiere e al mercato, mentre era la piazza Umberto I, l’anima politica e sociale di Piaggine, paese votato alla pastorizia. Infatti, con l’appellativo “piazza”, che tutt’ora si apre con il municipio e si chiude con l’ingresso della chiesa di San Nicola, comunemente era indicata quella di “sotto”. Fu il sindaco del dopoguerra, Custode Petraglia, che decise di trasformare quel…

Leggi tutto

  Il sindaco di Piaggine, Renato Pizzolante, con il plauso dell’intera amministrazione comunale di Piaggine, ha deciso di caratterizzare la struttura avveniristica progettata quando era sindaco Angelo Ciniello. L’edificio eretto e completato dalle amministrazioni che si sono succedute, si erge lungo la vecchia via “per Laurino” ed è collegata con il convento dei “cappuccini” (anch’esso rifatto più volte) in attesa di un “ruolo” con annessa la chiesa del Carmine e che si affaccia sulla piazza Vittorio Veneto e sull’altra strada, moderna, della Madonna delle Grazie. Sindaco e amministrazione lo ha fatto “intestando” il centro polifunzionale proprio al Dott. Ciniello con lo…

Leggi tutto

Il processo di trasformazione delle attività produttive agricole nella piana del Sele si dirsi compiuto! Un tempo, possiamo dire fine agli anni ’90 del secolo scorso, i colori che dominavano la grande distesa di campagna coltivata a destra e a sinistra del fiume Sele erano il “giallo” e il “rosso” con qualche incursione nel verde: il giallo del tabacco, il rosso del pomodoro e il verde di carciofi ed erba medica e foraggio per gli allevamenti bovini. Un tempo, c’era la rete degli Ex Tabacchifici della Piana del Sele (Ex tabacchificio Farina di Battipaglia, Ex tabacchificio Fiocche (Salvati) di Eboli,…

Leggi tutto

Invitato da un amico, Leone Tartaglia, con il quale ho condiviso la prima stagione del mio ritorno in Campania assumendo un ruolo nella gestione della Uisp provinciale di Salerno, mi sono recato a Contursi Terme, presso le Terme Cappetta. Il motivo dell’invito è dovuto ad un incontro organizzato da SVIMAR (Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne), argomento che, come i lettori di UNICO sanno, ci sta molto a cuore a chi non ha perso le speranze di una ripartenza … Arrivo con mezz’ora di ritardo nella sala dell’incontro ma sono in anticipo di un’ora abbondante sull’inizio…

Leggi tutto