‘Quattro miliardi di mq. A tanto ammontano le riserve idriche del Cilento: acqua pura, zampillante e fresca di sorgente! Ne basterebbero “solo” venti milioni all’anno per rifornire d’acqua potabile le case e gli alberghi e per irrigare i molti ettari di terreno destinati all’agricoltura intensiva.’. E’ un fiume in piena il prof. Giuliano Cannata, dell’università di Siena. Mentre parla, illustra, ammonisce, insegna… Chi lo ascolta è un folto pubblico di docenti, dirigenti e alunni convocati ad Agropoli presso l’istituto G.Battista Vico per un convegno sull’uso dell’acqua. ‘In 45 giorni, dal momento in cui la Regione ci autorizza a scavare i…
Autore: Bartolo Scandizzo
“La vita è quello che succede mentre tu vai dall’altra parte …” Si sa che programmare il futuro è la più umana delle prerogative degli esseri viventi; È necessario immaginare il divenire per darsi un orizzonte verso il quale marciare; Risulta evidente che senza il domani l’attimo fuggente, che sembra a portata di mano, diventa irraggiungibile; Eppure, quando la vita si impenna in modo imprevedibile e ti porta in una altra dimensione che né tu né altri avevano previsto potesse accadere, ecco che tutto cambia e ognuno deve riposizionarsi per fronteggiare il nuovo mondo che si para davanti. E così è…
“Una leggera pioggia(catturata) indotta a scorrere avvolta su se stessa ridotta a bruma fatta per ottenere scintilla”.Questa frase, che a mio avviso è bellissima poesia, l’ho trovata scritta sulle pareti del museo d’arte contemporanea di Rivoli (TO). Quando l’ho letta mi ha subito fatto pensare al mio fiume, il Calore Salernitano. Dentro c’è la delicatezza della natura; è la potenza dell’idea che, per quanto improvvisa, non irrompe per caso. Come la scintilla, ha dietro di sé un universo da cui prende forza.È anonimo il luogo dove sorge il Calore. La sua sorgente ha un nome che ha tutto un programma:…
Non sono tanti i comuni che possono vantare di vedere nascere e sfociare a mare un fiume. Tantomeno qualcun altro territorio può fregiarsi di un fiume sacro che ha condiviso la storia della città dei templi. In più, intorno alla sua sorgente di acqua salmastra si accampò l’esercito inviato da Federico II per porre d’assedio il castello dove si erano rifugiati i baroni salernitani che congiurati che avevano congiurato per ucciderlo.Si tratta di “Capodifiume” o “Caput Acque” che emerge dalle viscere della terra posta ai piedi del monte Soprano e si avvia nella sua breve corso lungo la pianura di…
La foce di un fiume è sempre stata un segno di apertura verso il mare aperto e, all’incontrario, un varco per penetrare la terra ferma.In tanti casi si è trattato di un varco di penetrazione offensiva da parte di pirati o eserciti di conquistatori. Quasi sempre, invece, è stata facilitatore di rapporti commerciali e di contaminazioni di civiltà. Mai si era vista una chiusura totale dell’accesso da parte di privati dove il fiume incontra il suo mare.Questo accade alla foce del fiume Sele dove, fin dall’antichità, approdavano navi dalla chiglia piatta per andarsi a rifugiare nelle anse che il fiume…
Il 25 marzo del 1993 fu approvata la legge 81/1993 che modificava radicalmente il sistema elettorale per l’elezione diretta del sindaco.Da quando è in vigore la legge elettorale per l’elezione del sindaco di un comune, dal più piccolo al più grande con i necessari adattamenti al numero degli abitanti, il ruolo dei consiglieri comunali eletti si è del tutto modificato sia nei poteri sia nel ruolo.La legge, che fu voluta dai legislatori per mettere fine alle infinite crisi provocate dai partiti e dai loro rappresentanti che potevano sostituire i sindaci in carica pur rimanendo fermi al loro scranno, prevede l’elezione…
C’è un luogo dove, immancabilmente, mi fa piacere accompagnare amici e conoscenti che con me risalgono la Valle Del Calore fino al mio paese natio, Piaggine.C’è un posto dove, con nostalgia, mi fa piacere fermarmi ogni qualvolta ne ho la possibilità quando risalgo a piedi o in auto la strada provinciale 388 che porta al Cervati, il monte che sovrasta i pascoli dove i miei antenati pastori accudivano il gregge.C’è un luogo dove, spesso, interrogo la memoria per farmi trasportare indietro nel tempo fino all’inizio della mia esistenza, il 20 dicembre del 1955.È il “Ponte”, il borgo storico del paese…
Oggi 27 novembre 2020 è morto Giuseppe Pace all’età di 92 anni. Dal 1981 al 1985 è stato sindaco di Capaccio Paestum ed ha militato nel Partito Socialista Italiano.Giuseppe Pace, ha trascorso gli ultimi decenni della sua esistenza a muoversi sulle strade della sua Città e a intrattenersi con chiunque avesse voglia di ascoltarlo. A volte polemico, altre compiacente … altre ancora in modo paternalistico.Non perdeva occasione per ricordare le sue esperienze di politico, amministratore, di imprenditore e di padre che hanno accompagnato la sua vita nella Città dei templi. Capaccio Paestum è stata la sua palestra di vita vissuta…
Io vidi da vicino il terremoto che si scatenò il 23 novembre del 1980 tre mesi dopo quando arrivai a Roccadaspide con un furgone con un mio amico di Varese, Renzo Meneghin, per approvvigionarci di vino, olio e insaccati preventivamente prenotati.In quel tempo, Varese arrivò agli onori della cronaca relativa al terremoto grazie al fatto che Giuseppe Zamberletti, fu nominato commissario straordinario per coordinare la ricostruzione. A lui si devono la nascita del dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio e l’introduzione, poi, il concetto di prevenzione distinto dall’organizzazione dei soccorsi. Era il mese di febbraio del 1981, quando…
Una scossa da 6.8 gradi della scala Richter, tra 9 e 10 gradi della scala Mercalli, causa nel sud Italia quasi 3.000 i morti, 8.900 feriti e 280.000 sfollati. Un disastro con pochi precedenti e con conseguenze che scontiamo ancora oggi in termini di ricostruzione e di identità territoriale.Sono i numeri del terremoto dell’Irpinia del 1980 che sconvolse le province di Avellino, Salerno e Potenza il 23 novembre in novanta interminabili secondi portò rovine e disastro le cui macerie in alcuni casi ancora oggi, a circa 40 anni, sono visibili.Un sisma mise in ginocchio soprattutto i comuni di Castelnuovo di…
Non è dato sapere quando effettivamente Franco Alfieri ha maturato la convinzione di candidarsi a sindaco di Capaccio Paestum. C’è chi fa risalire l’idea già prima che si concretizzasse quella di Franco Palumbo, sindaco in carica a Giungano. Ma la prematura caduta e la repentina scomparsa proprio di Palumbo, ha reso realistica la possibilità di tentare il colpo perché era stato evidente la disaffezione da parte degli elettori della Città dei templi verso la classe politica che si era alternata alla guida della città da diversi anni.La schizofrenia delle scelte fatte negli ultimi venti anni, dopo il cambiamento del sistema…
Via Magna Graecia, a Capaccio Paestum, partono i lavori che valgono oltre 6 milioni di Euro e questa è già una buona notizia per la Città dei Templi. Lo è ancora di più, perché vuol dire che Franco Alfieri, il sindaco arrivato da “fuori”, ha risolto tutte le problematiche che il suo predecessore, Franco Palumbo, non era riuscito a chiarire e che lo costrinsero a fermare la macchina burocratica per l’assegnazione dell’appalto.Furono molte le voci che circolavano nell’autunno del 2018 che individuarono proprio in quell’appalto i motivi che indussero una forte componente della sua maggioranza a rivoltarglisi contro ponendo le…