Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

I castelli furono costruiti per durare, resistere, difendere … non si può dire che sono venuti meno alla loro missione per i territori in cui furono costruiti. Hanno difeso le vie di comunicazione lungo le quali sono stati eretti, hanno resistito ad assedi, colpi di balaustre e cannoni, hanno attraversato secoli superando, in molti casi, anche millenni di esistenza in vita! Certo, hanno mutato il loro essere e, in molti casi, sono stati abbattuti e ricostruiti con criteri più moderni … ma nella sostanza hanno mantenuto la loro “immobilità” identificandosi con i luoghi e i territori ai quali erano stati…

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Il Castello di Rocca Cilento permette di dominare con lo sguardo l’intero arco costiero da Capo Palinuro a Punta Campanella; dalla cima del monte Gelbison di Novi Velia a quella del Cervati; dall’ arco costiero sabbioso che inizia a Salerno e si chiude ad Agropoli fino al monte Bulgheria … Il panorama abbraccia tanta parte del territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni. Il castello risale all’età della dominazione normanna nell’Italia meridionale, ma le prime informazioni che si hanno riguardo a questa località di Rocca Cilento si trovano in un manoscritto del 1110 in cui…

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Sig. Sindaco si presenti ai lettori de “Il Valcalore”. Ho 50 anni, sono medico anestesista rianimatore presso l’ospedale di Vallo della Lucania. Ho avuto già un’esperienza amministrativa nel 93′ quando ci trovammo a gestire un Ente con gravi problemi economici e tutta l’impopolarità legata ai tagli imposti per il risanamento finanziario. Adesso sono stato rieletto a capo di una lista civica, anche se io sono iscritto al PPI.  Lei è arrivato alla poltrona di Sindaco dopo uno scioglimento anticipato del Consiglio. Sicuramente nel paese c’è stata una spaccatura preoccupante. Come pensa di agire?  Per problemi interni al gruppo di maggioranza…

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È morto Mauro Inverso, ingegnere, insegnante ed ex sindaco del Comune di Orria. Originario di Agropoli, viveva a Piano Vetrale. Era nato il 4 agosto del 1956. Lascia due figli e la moglie. La malattia contro la quale combatteva da diverso tempo, non gli ha lasciato scampo. Il Cilento perde un’attivista della politica, un uomo pacato e colto. Era stato eletto sindaco di Orria nel 2016 e aveva terminato il suo mandato nel 2021. In passato ha ricoperto anche la carica di consigliere comunale di Agropoli, comune del quale è stato assessore al Turismo. Ed è in questa veste che ho conosciuto…

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Sofia Barlotti, moglie di Peppino Acanfora, è figlia di Luigi Barlotti che “dominava” la contrada Laura all’inizio del secolo scorso. A cominciare da Gioacchino che, dopo la sua prematura scomparsa, assunse le redini della conduzione della famiglia che che ha fatto, direttamente o indirettamente, la storia in campo turistico del nostro territorio guidando la transizione di parte della filiera agricola – bufalina a quella dell’accoglienza e della ristorazione. Questo è accaduto nella seconda metà del secolo scorso con l’arrivo a Paestum di Peppino Acanfora, nipote di Salvatore Pagano, padre di Vincenzo, Peppino e Antonietta. Peppino scelse proprio Sofia come conpagna di vita.   Ho conosciuto…

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Il Castello Aragonese è diventato, per Agropoli, un centro di “gravità” permanente nonostante sia situato in cima al promontorio del borgo medioevale. Vi si accede sia in auto, addentrandosi nel dedalo di strade che servono case e palazzi che “assediano” il centro storico; sia piedi risalendo la bellissima gradinata che porta alla porta sud che guarda il mare verso Sud. Non è dato sapere per quale “miracolo” del XX secolo il borgo sia stato risparmiato dal sacco edilizio degli anni ’60 e ’70 che hanno stravolto il volto della “perla” del Cilento, in ogni caso è stato un bene per…

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E’ un pò di tempo che non scrivo “editoriali”. Il motivo è che voglio spersonalizzare il giornale. Infatti, da un po’ non sento più dire “il tuo giornale”, ma il Valcalore. Questo è un buon segno. Faccio un’eccezione per ricordare, a me e agli altri, che il Valcalore non ha la pretesa di “fare opinione” ma, più modestamente, si propone di mettere in condizione i lettori di “farsi un’opinione”. Per fare ciò ci avvaliamo di collaboratori fissi, la redazione, e di collaborazioni esterne, di tanti che ci scrivono per esporre le loro posizioni. Non pubblichiamo lettere anonime né lesive della dignità…

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Da Ente che dava le “carte” della politica territoriale, a struttura “passacarte” della regione! L’eliminazione delle province fu voluta da Matteo Renzi come atto propedeutico alla realizzazione della riforma costituzionale che naufragò a seguito del referendum confermativo che la vittoria della “grande” alleanza che vi oppose con ogni mezzo per difendere la struttura dello stato riscritta nel dopoguerra con la nascita dell’Italia repubblicana. La “Provincia”, come gli altri centri intermedi della struttura statale, aveva un suo bilancio, una sua dotazione economica proveniente direttamente dallo stato e dalla regione, enti ai quali dava del “tu”. Dopo la riforma, l’ente è rimasto…

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Non ho incontrato molte volte Guglielmo Storti e solo in questa occasione ho avuto la possibilità di intrattenere una vera conversazione. Ecco perché, nel percorrere la SS 488 che da Roccadaspide porta a Controne, ero molto incerto su come condurre l’intervista. Infatti, il Sindaco subito mi sorprende con una domanda su “Il Valcalore” che mi fa piacere e mi dà la possibilità di rompere il ghiaccio su un argomento che mi “eccita” sempre. Mi sorprende anche il tono pacato della voce che non riesce a nascondere anche una certa tensione da parte sua. Insomma, per essere sinceri, pensavo di trovarmi…

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L’area protetta è “prigioniera” di un destino avaro che la rende irrilevante nemmeno quando viene approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che si basa soprattutto su un futuro “verde” che nell’area parco è già una “realtà”. Da un anno è scaduto il mandato di Tommaso Pellegrino a presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA); anche il consiglio direttivo si trova nelle stesse condizioni di prorogatio a causa della pandemia dovuta al Covid19! All’orizzonte non si vede nulla che possa far intendere che il nuovo presidente stia per arrivare. Per la verità, gli…

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