Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

Ho un po’ trascurato il progetto del Cammino del Cilento negli ultimi due anni. Traviato da altre “mille” cose da fare, ho lasciato andare in un angolo dei miei pensieri il completamento di un’idea fissa: chiudere l’anello cilentano con gli ultimi 60 Km lungo la fascia collinare degli Alburni, il monte Bulgheria, il Cervati e il Monte Stella. Ed eccomi nel periodo più torrido dell’estate del 2018 decidere di è giunta l’ora di percorrere a piedi, partendo da Paestum fino al punto in cui avevo lasciato il bandolo della “matassa”: Casalvelino Marina. A darmi la spinta definitiva è stato un…

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In Campania le 4 “realtà” selezionate, ai fini dell’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne, comprendono 93 Comuni per 233.340 abitanti (2017), di cui il 59% è classificato come aree periferiche ed ultra-periferiche. La superficie interessata è pari a 3.469 kmq, con una densità media di 71 ab/Kmq. Nella successiva tabella 1 si riporta il dettaglio delle singole aree, contenente un quadro d’insieme dei principali indicatori socio-economici (aggiornati al 2017). La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) rappresenta una azione diretta al sostegno della competitività territoriale sostenibile, al fine di contrastare il declino demografico che caratterizza le aree…

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Su questo giornale, più e più volte è stato sottolineato il fatto che l’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, che pure ha investito oltre 100 milioni di Euro per acquisire, ristrutturare e mettere a reddito decine di palazzi, piccoli borghi, musei, centri per lo studio, aree naturali …, è sostanzialmente “afono” sul progetto per le “aree interne”.  Sono decine i comuni, la maggior parte dei quali hanno l’intero territorio comunale compreso nel perimetro del parco, ad essere esclusi dagli incentivi messi a disposizione dal “Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020” Avrebbe dovuto…

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Incontro il Doctor Mancuso nei locali semivuoti dell’Ente Parco che è alla ricerca del direttore Nicoletti per portagli saluti di un comune conoscente. Mi offro di aiutarlo ad orientarsi e subito ci addentriamo in una conversazione dalla quale apprendo una storia che, per molti versi, sarà stata comune a molti nostri conterranei di questo secolo. Si presenta così. Sono nato il 17 gennaio del 1928 a Hazleton, Pennsylvania, nel 1928. Sposato ed ho tre figli, 2 femmine e un maschio. Mia moglie è figlia di immigrati polacchi. Sono laureato in Psicologia e Prof, universitario in pensione. Mi parli un po’ delle sue…

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«Al via i lavori di “miglioramento e messa in sicurezza dell’accessibilità al Monte Cervati”. Un progetto strategico per l’intero comprensorio del Vallo di Diano e del Cilento per il rilancio turistico del massiccio del Cervati. Conclusa la fase di gara e di affidamento dei lavori, aggiudicati dalla RTI Costruzioni Generali Sant’Angelo e Laganaro srl, parte ufficialmente il cantiere di messa in sicurezza e riqualificazione della viabilità che conduce in vetta al Cervati. Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, è stato aggiudicato per un importo di circa 3.800.000 Euro.» Con questo comunicato, dai toni trionfalistici, il comune di Sanza annuncia l’avvio dei…

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Marco Cascone, la voce   Prima di conoscere Marco Cascone, ho incontrato la sua voce fin dalla mia prima gara ad Agropoli alla partenza della mezza maratona che si corre ogni anno partendo dalla “Perla del Cilento” a Paestum e ritorno.  Poi ho continuato a sentirla dai palchi allestiti ad arrivi e partenze delle gare del circuito Cilento di Corsa.  Già prima di arrivare nei luoghi di ritrovo per espletare le formalità del pre – gara, era la sua voce che conduceva per mano podisti e accompagnatori nelle tappe di avvicinamento al momento della partenza.  Lo spicker ufficiale era un…

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Cara madre, ti scrivo in questo momento difficile per tutti noi perché te ne sei andata  senza darmi il tempo di salutarti. Nascesti nel 1936 e la tua infanzia coincise con la guerra. La tua giovinezza la vivesti nel periodo di rinascita e diventasti donna sposandosi giovanissima mio padre, Giuseppe,  di Rofrano, contro la volontà dei suoi genitori, Antonia e Antonio, che avrebbero preferito per lei un marito del paese tuo.  Nel 1955 diventasti madre di me, Bartolo, e cominciasti così la sua vita da adulta fatta di tanto lavoro e sacrifici per mandare avanti la famiglia: agricoltura di montagna…

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Nessuna regia per coordinare i 10, 100, 1000 progetti in gestazione! Sono tutti tesi a risolvere gli annosi problemi legati al territorio compreso nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA) in cui viviamo e immaginati dai singoli comuni o aggregati per aree geografiche L’amarezza che coglie chi segue queste iniziative è pari solo alla delusione che in 20 anni e più di esistenza dell’Ente Parco e del suo contraltare “politico”, la Comunità del Parco, hanno prodotto nei residenti.   Operai delle Comunità Montane prestati alle province e comuni costieri per pulire le cunette;  Piani…

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Pasquale Marino, un uomo che ha vissuto la sua esistenza umana e politica nel secondo dopoguerra. Lo ha fatto nel comune di Capaccio che nella stessa era ha fatto passi da gigante verso la modernità fino ad arrivare nel terzo millennio completamente trasfigurata sia sotto l’aspetto economico sia fisico.  Possiamo, senza timore di essere smentiti, affermare che Marino è stato uno dei protagonisti principali di questa trasformazione epocale.  Collocato saldamente tra le fila del partito socialista italiano (PSI), non ha mai rinnegato la sua militanza nemmeno nei momenti bui coincisi con la fine del “craxismo” e, pur tentando altre “vie”,…

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Come ogni anno approfitto della presenza di amici e familiari per ripercorrere, insieme con loro, i sentieri più caratteristici della Valle del Calore. Tra questi non poteva mancare quello delle gole del Calore che si trovano a valle dell’oasi del WWF del Remolino. Gli squarci bellissimi che si aprono nella folta vegetazione sono dei veri e propri quadri della natura e le sculture disegnate dai vortici dell’acqua che intravedono, quando ci si ferma a riprendere fiato, pagano ampiamente della fatica (il percorso è di difficoltà medio-bassa) che bisogna fare nell’ora e mezza di passeggiata completamente all’ombra che dalla fontana ristrutturata…

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