Autore: Bartolo Scandizzo

Giornalista pubblicista dal 1999 iscritto all'ordine regionale della Campania.

Ci sono storie di cui un territorio deve essere orgoglioso più di altre … Ci sono storie che rendono il territorio lo spaccato del Paese che funziona, che non chiede nulla, che in silenzio prova a concepire e realizzare un cammino di comunità volto soltanto a far comprendere che il bene è l’unica vera essenza su cui strutturare il futuro dell’umanità. “Music for Pope” è un’idea di Bimed (Biennale della Arti e delle Scienze del Mediterraneo), condivisa con il Comune di Capaccio-Paestum, la Fondazione Rachelina Ambrosini e il Parco Archeologico di Paestum e Velia. Insieme, hanno contribuito alla realizzazione del…

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Dal 9 al 18 settembre, come avviene ogni anno, si sono svolte le celebrazioni per ricordare lo sbarco dell’esercito alleato nel golfo di Salerno, un evento storico denominato” Operazione Avalanche”.  Quest’anno è intervenuto Tracy Roberts-Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, oltre ed è stato allestito un campo scuola militare e una mostra storica. La liberazione dell’Italia iniziata con la presa della Sicilia, continuata con lo sbarco di Salerno, in Campania, e proseguita con quello di Anzio nel Lazio, diede inizio alla riscossa dei popoli liberi già completata in Africa e, in capo ad un anno, avrebbe avuto…

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’ per gli anni 2021-2023. Si tratta in totale di 180 milioni euro assegnati a 1.187 comuni, selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, in quanto a forte rischio di spopolamento, con un Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) elevato e con un basso livello di redditi della popolazione residente. Attraverso questi criteri, il DPCM – adottato su proposta del ministro per il Sud e la Coesione territoriale – individua 1.101 comuni meridionali, ai quali andranno oltre 171 milioni di…

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Il Parco “commissariato” Per il parco non si vota, ma le conseguenze del voto che gli Italiani esprimeranno il 25 settembre saranno quelle che abbiamo già visto in occasione delle altre precedenti elezioni: lunga trattativa tra il presidente della regione Campania e il ministero dell’Ambiente per accordarsi su un nome che dovrà assumere la carica di presidente e poi un’altra maratone che porterà alla scelta dei componenti del consiglio direttivo: 4 di nomina ministeriale (Ministero della Transizione Ecologica, ISPRA, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e  Associazioni di Protezione Ambientale) e 4 scelti dall’assemblea della comunità del parco composta dagli…

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Pensavamo che fosse un Parlamento e invece era un “calesse” sul quale si sono accomodati soggetti senza un’anima politica ma con molti interessi da difendere tranne quelli legittimi della nazione. La priorità dell’Italia era arrivare alla scadenza naturale della legislatura concedendo tempo al governo Draghi, voluto e votato dalla stragrande maggioranza dei parlamentari, il tempo necessario per portare a termine il programma concordato con i partiti e validato dal capo dello stato Sergio Mattarella: redigere e approvare tutte le leggi e i relativi regolamentari attuativi prescritti per avviare il PNRR (Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza): pubblica amministrazione, giustizia, semplificazione…

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Franco Alfieri ha dato la scossa necessaria per consentire alla comunità capaccese – pestana una ripartenza verso un futuro che sia all’altezza del suo passato remoto e recente! Ha saputo entrare in sintonia con il sentimento comune della maggioranza dei cittadini che avevano già “assaporato” un altro modo di amministrare importando dalla vicina Giungano l’esperienza del compianto Franco Palumbo elevandola al governo della città dei templi. Per la verità, Palumbo fu eliminato politicamente dall’ennesima fronda aggregatasi all’interno della sua maggioranza.  L’estate 2022 lascerà il segno come spartiacque tra passato e futuro nel settore turistico: il prima e dopo della realizzazione…

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A Piaggine il nome maschile e femminile più diffuso è “Carmeloa” ma, sembrerà incredibile, dagli anni ’80 del secolo scorso, quando si parala di politica, il “Carmelo” che torna alla mente immediatamente è quello di Conte! Nato a Piaggine nel 1938 e “transumato” ad Eboli al seguito delle greggi della famiglia di pastori che, stanchi della stagionale transumanza nelle terre di Persano, lì si stabilirono per dare continuità all’attività e un futuro diverso ai figli. Aveva meno di 10 anni quando i pastori “chiainari” si insediarono nell’antica “Eburum” e da allora ha seguito l’esempio di tanti figli di pastori di…

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Siamo tutti destinati a finire! Ma quando la morte porta persone che, in qualche modo, hanno lasciato il segno sulla tua allora tornano in mente le tante occasioni mancate per “vivere” qualche scampolo di esistenza in più con quelle che ci hanno lasciato. Accade con i nonni, i genitori, i colleghi di lavoro e di hobby comuni, con i compagni di scuola … Ed è proprio di questo ultimo caso che voglio parlare per rendere omaggio ad Angelo Ciniello, dottore veterinario che ha vissuto la sua vita familiare, professionale e sociale a Piaggine, il paese dove sono nato nello stesso…

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Sig. sindaco si presenti ai nostri lettori: età, famiglia, studi, lavoro, esperienze pregresse e idee politiche … Sono Renato Pizzolante, 64 anni, padre di Carmen 22enne e marito di Rosa Vertullo, non viviamo più insieme, ma per il bene di nostra figlia abbiamo ottimi rapporti. Relativametne alla alle idee politiche, ho sempre seguito da vicino le vicende pubbliche sia locali che nazionali; in passato sono stato consigliere di minoranza del comune che mi onoro di guidare dal 13 giugno scorso. Le mie idee sono semplici: stare vicino al popolo e cercare di rappresentarne al meglio le istanze, soprattutto dar voce a chi…

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Donato Bamonte, Michele Cavallo e Domenico Cavallo, nati nella contrada Cavallo di Roccadaspide all’inizio degli anni ’30 del secolo scorso, morirono dilaniati da una bomba inesplosa che cercavano di disincagliare dalle rocce del cucuzzolo situato sul lato Nord del monte Soprano. Il 26 luglio del 1944, quei tre figli furono persi negli spasmi finali di una guerra, che cambiò il mondo in meglio, perché vinta, da chi era della parte giusta della storia perché viveva in sistemi democratici. A quei tre ragazzi, uno di 14 e 2 di 11 anni, fu negata vita come i tanti loro coetanei sono riusciti…

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