Autore: Antonella Casaburi

Restauro, sostenibilità, accessibilità e promozione culturale sono le leve per la conservazione, la valorizzazione e la rigenerazione del patrimonio cilentano. Indispensabile è la collaborazione tra le istituzioni del territorio, gli imprenditori, gli intellettuali e i cittadini. L’inarrestabile processo di globalizzazione e la crisi economico-finanziaria che colpiscono le aree più deboli, come quelle dell’Italia meridionale legate a debolezze strutturali e e mancate riforme, colpisce in maniera feroce l’isolato Cilento, che negli ultimi anni ha visto accelerare il già preoccupante fenomeno dello spopolamento a cui fa seguito l’abbandono del territorio. Occorre creare un modello di sviluppo per recuperare queste aree svantaggiate, queste…

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Avvicinare le nuove generazioni al recupero della cultura locale significa avere maggiori possibilità che i giovani si affezionino alla loro terra e che non l’abbandonino. La difesa e il recupero delle tradizioni e della cultura spinge alla ricerca profonda della propria identità, delle proprie radici. E qual è la lingua delle nostre radici, se non quella lingua (spesso l’ unica) che parlavano i nostri antenati? Avvicinarsi al territorio, riscoprirlo, e riscoprirne le potenzialità significa riscoprire l’identità storica. Se non conosciamo la lingua in cui la storia che abbiamo alle spalle è stata tramandata (spesso solo oralmente) non riusciremo ad ascoltare…

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“Salviamo il dialetto cilentano”, il format itinerante nei borghi che vuole valorizzare i dialetti cilentani e gli autori locali, dopo Moio della Civitella ha fatto tappa a Vallo della Lucania, confermando lo straordinario successo di pubblico della prima giornata. Il secondo appuntamento del format “Salviamo il dialetto cilentano”, ideato dal dott. Aniello Amato con la collaborazione di scrittori, attori, artisti e amanti degli usi e dei costumi cilentani, ha riscosso grande apprezzamento da un pubblico numeroso e partecipe che venerdì 28 febbraio 2025 ha riempito l’Aula Consiliare del Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania. L’evento è stato presentato dal…

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In un mondo cosmopolita in cui la stessa lingua nazionale, l’ italiano, è offuscata dall’imperante lingua inglese, si sente ultimamente molto parlare di tutela dei dialetti locali. Vale ancora la pena parlare in dialetto? La nobile lingua italiana, che in quanto lingua romanza deriva direttamente dal latino, così come la conosciamo oggi è il risultato di di un lungo processo di evoluzione, è frutto di accesi dibattiti su quale dovesse essere la lingua ufficiale, fra le tante parlate in uso in un Paese diviso in tanti stati diversi e governati da stati stranieri. Dopo l’Unità d’Italia fu scelto il Toscano…

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