Autore: Alessandro Notaro

La Dieta Mediterránea es un modelo que excluye el dominio de las multinacionales agroindustriales, ya que el documento de candidatura está escrito: “La Dieta Mediterránea se caracteriza por un modelo nutricional que permanece constante en el tiempo y el espacio”. De acuerdo con estos principios, nuestro trabajo tiene como objetivo ser una estrategia articulada y altamente innovadora para la calificación de la producción agroalimentaria, centrada en el uso óptimo de las herramientas de garantía de calidad (trazabilidad, etiquetado, certificación a través del reconocimiento de origen, DOC, DOP marcas IGP) y al aumentar el valor agregado de productos de calidad típicos…

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La Dieta Mediterranea è un modello che esclude il dominio delle multinazionali dell’agro industriale, visto che nel documento di candidatura è scritto testualmente : “la Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio”. In coerenza con questi principi il nostro lavoro vuole essere una strategia articolata ed altamente innovativa di qualificazione della produzione agro-alimentare, centrata sull’utilizzo ottimale degli strumenti di garanzia della qualità (rintracciabilità, etichettatura, certificazione tramite riconoscimento di provenienza, marchi Doc, Dop IGP) e sull’incremento del valore aggiunto dei prodotti di qualità tipici della Dieta Mediterranea. Tale strategia mira altresì a contrastare…

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Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha abrogato la legge n°5 del 30 marzo 2012 “Riconoscimento della Dieta Mediterranea” varata dall’amministrazione Caldoro. Una legge al cui centro doveva operare “L’Osservatorio Regionale” composto da una platea di rappresentanti composto da una platea di persone che non si presentavano alle convocazioni e, per raggiungere il numero legale bisognava fare i salti mortali. Alcuni membri hanno onorato il mandato con presenze zero! In realtà una prima riunione indetta dagli assessori: Corrado Matera al Turismo e Serena Angioi nell’assessorato per le Politiche Giovanili, a Palazzo Santa Lucia Napoli, l’11 aprile 2017 h. 11.00…

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Gli ultracentenari che vivono nel Parco sono 188: 148 donne e 40 uomini, l’80% quasi a favore delle donne e i 20% degli uomini. La più longeva è stata Balbi Vittoria nata a Roccagloriosa il 15 dicembre 1907 scomparsa il 24 maggio 2018 a 110 anni, 5 mesi e 9 giorni, è vita nel comune di Casal-Velino alla frazione Scalo Vallo in Piazza Minerva, donne sempre in buona salute che all’età di 103 e 104 anni ha subito la frattura bilaterale del femore, guarita con due interventi chirurgici, l’ho intervistata al compimento dei 110 anni e presentava solo una riduzione…

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Il termine “Longevità” è stato preso in considerazione la prima volta nel Febbraio 1948, nello studio prospettico delle Twin Cities, le città gemelle di Minneapolis e San Paul, organizzato dallo scienziato del Minnesota, Prof. Ancel Keys. Nell’analisi, il dato al quale Keys era più interessato concerneva la “longevità”. Fu importante dare una definizione al termine longevità: venne stabilito che le morti che avvenivano prima del settantacinquesimo anno di età sarebbero state considerate morti premature. “Volete conservare il cuore perfettamente sano e quindi in grado di funzionare nel modo migliore fino a 80 anni e oltre?” Bene, occorre evitare di viaggiare…

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