L’omocisteina è un aminoacido che si forma nell’organismo umano a partire dalla metionina, un aminoacido essenziale che il corpo umano introduce con l’alimentazione consumando carne, uova, latte e legumi. I valori dell’omocisteina si mantengono nella norma grazie all’azione di alcune vitamine del gruppo B, nello specifico la B6 e la B12, e dei folati: in caso di carenza di questi elementi l’omocisteina può accumularsi, si parla di iperomocistenemia moderata e questa condizione potenzialmente, costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di diverse situazioni patologiche quali trombosi, disturbi cardiovascolari, patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, può essere spia di fragilità ossea sia…
Autore: Alberto Di Muria
Il mirtillo rosso è una piccola bacca dalle grandi proprietà benefiche. L’utilizzo di preparati di cranberry per la gestione della cistite, molto comuni tra le donne soprattutto in menopausa, è giustificato da anni di pratica e dalla presenza nel frutto di proantocianidine in grado di inibire l’adesione di batteri patogeni alle pareti del tratto urinario. La mancanza di estrogeni tipica del periodo menopausale, in particolare, aumenta la suscettibilità a questo tipo di infezioni. Il consumo di succo di mirtillo potrebbe essere consigliato a donne e bambini a scopo preventivo. Grazie alla presenza delle numerose antocianine, della quercitina, della vitamina c…
Il bruxismo consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti delle due arcate, inferiore e superiore. Questo fenomeno, talvolta, può essere rumoroso e fastidioso, non tanto per chi lo esegue, ma per chi gli sta vicino. Il bruxismo è un fenomeno più marcato durante il sonno ed è causato dalla contrazione dei muscoli implicati nella masticazione. Solitamente dura pochi secondi, ma può ripetersi più volte durante il sonno. Sebbene il soggetto affetto da bruxismo non si renda conto del digrignamento dei denti, al risveglio potrebbe lamentare una sensazione di dolore a livello della mandibola. Il…
Il tramadolo è una sostanza oppiacea solitamente indicata come “debole”, la cui prescrizione è più agevole di quella degli altri oppiacei, con ricetta normale non ripetibile. Trova uso come antidolorifico, spesso utilizzato quando altri antidolorifici hanno fallito. Esiste sia da sola che in combinazione con il paracetamolo, con diversi nomi commerciali, il più diffuso dei quali è Contramal. Così come gli altri oppiacei ad uso medico, anche il tramadolo ha un rischio di indurre dipendenza. Indurre dipendenza significa che la persona che lo usa, per qualsiasi motivo abbia iniziato a usarlo, se lo usa in maniera frequente o continuata può…
Occhi che lacrimano, starnuti ricorrenti, rinite ed eczemi sono i fastidiosissimi sintomi che compaiono molto spesso nelle persone che soffrono di allergie stagionali. Contro le allergie primaverili è fondamentale agire in prevenzione utilizzando ad esempio alcuni rimedi considerati “antistaminici naturali” per la loro capacità di inibire appunto l’istamina, una proteina che il nostro corpo produce quando si trova a contatto con un allergene, ovvero una sostanza esterna che viene riconosciuta come “estranea” all’organismo e verso la quale vi è un’ipersensibilità. È proprio il grande rilascio di istamina all’interno del corpo a far comparire i sintomi allergici che tutti conosciamo. Il…
Le aflatossine sono metaboliti secondari prodotti da alcuni funghi (miceti), tristemente noti per il loro potere tossico, cancerogeno e mutageno, e per l’essere frequenti contaminanti alimentari. Le aflatossine vengono sintetizzate prevalentemente da due specie di Aspergillus, l’A. flavus, da cui il nome, e l’A. parasiticus. Le derrate alimentari più frequentemente contaminate da aflatossine, sia durante la coltivazione che durante il raccolto e l’immagazzinamento, sono i cereali, la soia, i legumi, il cotone, alcuni tipi di mandorle e le arachidi; spesso queste sostanze non danno traccia visiva della loro presenza, comunque probabile quando le derrate alimentari appaiono palesemente ammuffite. In linea generale, la produzione di aflatossine sul campo è favorita dalle condizioni di stress a…
Quando si hanno le palpitazioni o cardiopalmo si sente come se il cuore saltasse un battito, oppure battesse troppo in fretta o con troppa forza. Le palpitazioni possono essere avvertite a livello di torace, gola o collo e si possono verificare durante un’attività oppure quando si è seduti o sdraiati tranquilli. Le cause possono essere diverse. Questi fattori scatenanti fanno battere il cuore più veloce o più forte, oppure causano l’extrasistole, un battito prematuro. In tutti questi casi, il cuore lavora normalmente e le palpitazioni di solito non sono pericolose. In altri casi, invece, le palpitazioni sono sintomo di un’aritmia, cioè di…
L’olio d’oliva di alta qualità, oltre alla sua particolare composizione in acidi grassi, contiene vari elementi minori, i polifenoli. Tra i fenoli tipici delle olive, e quindi anche dell’olio che se ne ricava, vi sono oleuropeina e idrossitirosolo, responsabili del tipico sapore amaro delle olive appena colte dall’albero. Il diffondersi della dieta mediterranea ha stimolato l’interesse di vari gruppi di ricerca verso i possibili effetti antiossidanti di alcuni composti che sono stati isolati e purificati dall’olio extravergine d’oliva. La potenza dei fenoli dell’oliva spesso è superiore a quella di molti antiossidanti noti, quali la vitamina E. Inoltre sono state studiate…
Vi è un rinnovato interesse per la vitamina D che è un ormone a tutti gli effetti. Da molti anni è noto che l’esposizione ai raggi solari determina la produzione di pre-vitamina D a livello cutaneo e si è ritenuto che la vitamina D fosse attivata a livello del fegato e poi a livello renale in 1-25-idrossi-colecalciferolo, il principio attivo responsabile dell’assorbimento del calcio e della sua deposizione a livello delle ossa. Nell’ultimo decennio, però, si è scoperto che il recettore per la vitamina D è presente su numerosi tipi di cellule e sono stati individuati i suoi effetti extra-ossei.…
La cobalamina o vitamina B12 è una vitamina idrosolubile essenziale nel processo di sintesi del DNA, di emopoiesi, cioè di formazione dei globuli rossi, e di proliferazione e maturazione delle cellule neuronali. La carenza di vitamina B12 è una condizione relativamente comune, soprattutto nella popolazione anziana, ed è associata a complicazioni ematologiche e neurologiche potenzialmente gravi, soprattutto se non diagnosticate in fase iniziale di comparsa dei sintomi. I fattori di rischio legati alla carenza di vitamina B12 sono da ricondurre essenzialmente a un insufficiente apporto alimentare, per esempio negli anziani o nei vegetariani, o ad alterazioni dell’assorbimento a livello intestinale,…