Autore: Alberto Di Muria

In campo medico, l’orzaiolo è un’infezione che si presenta come un rigonfiamento a livello palpebrale, espressione di un processo flogistico acuto a carico delle ghiandole sebacee delle ciglia. L’orzaiolo si presenta come una sorta di brufolo o foruncolo tondeggiante, paragonabile a un ascesso di consistenza piuttosto solida, che compare sulla parete esterna della palpebra o, meno frequentemente, sulla parete interna. Oltre a costituire un disagio estetico, anche se, fortunatamente, temporaneo, l’orzaiolo è spesso accompagnato da dolore, gonfiore e rossore circoscritto alla palpebra. La scarsa igiene personale è uno dei più frequenti fattori predisponenti l’orzaiolo: infatti, una pelle poco detersa è…

Leggi tutto

Il raggiungimento di uno stato nutrizionale ottimale prima, durante e dopo il parto è fondamentale per la salute materna e fetale come ben noto ed accertato da numerosi studi. In linea di massima per soddisfare queste richieste caloriche è sufficiente una dieta corretta ed idonea al soggetto in esame, tuttavia alcuni nutrienti possono non essere presenti in termini sufficienti nell’alimentazione e pertanto è fortemente consigliabile la loro supplementazione, come ad esempio la necessità della supplementazione di acido folico. Il deficit di acido folico predispone al rischio di malformazioni fetali, tra cui la spina bifida, di aborti e parti pretermine, di…

Leggi tutto

“Bigoressia” è un termine coniato da alcuni medici e che trova la sua etimologia nell’inglese “big= grande” e nel latino “orex=appetito”, ad indicare il desiderio di possedere un corpo più muscoloso e più asciutto. Si tratta di una vera e propria patologia, che porta ad una cronica insoddisfazione per il proprio aspetto fisico e ad un ossessivo timore di perdere i propri muscoli e il proprio stato di perfetta forma magari raggiunto dopo anni di allenamenti, diete e sacrifici. Chi soffre di anoressia vuole apparire sempre più magro, fino a scomparire, mentre i bigoressici desiderano letteralmente ingigantirsi; in entrambi i…

Leggi tutto

Per iperkalemia si intende un’alta concentrazione di potassio nel sangue, superiore ai 5,5 mmol/L. Spesso è asintomatica e si riscontra casualmente effettuando gli esami di laboratorio di routine. Però il potassio, che è il catione maggiormente presente nell’organismo umano svolge un ruolo chiave nella conduzione degli impulsi nervosi e nella contrazione muscolare. Pertanto, un’alterazione dei suoi livelli plasmatici può esercitare effetti profondi sulla funzione nervosa, muscolare e cardiaca; l’iperkalemia, quindi, può manifestarsi con sintomi correlati alla funzionalità muscolare, quali parestesia, cioè perdita della sensibilità muscolare, debolezza muscolare e senso di affaticamento, o a quella cardiaca, provocando l’insorgenza di pericolose aritmie.…

Leggi tutto

La fibrillazione atriale è un’aritmia cardiaca molto diffusa. Può essere determinata da malattie cardiache, da situazioni patologiche che non dipendono necessariamente dal cuore e può presentarsi anche in assenza di patologie organiche clinicamente rilevabili. Se trascurata può causare altre patologie, ma raramente determina un rischio imminente per la vita. Il rischio più importante che questa aritmia determina è il rischio di embolia: con la perdita della contrazione atriale il sangue può infatti rallentare e formare dei coaguli negli anfratti degli atri. Gli emboli formatisi nel corso dell’aritmia possono poi, ad aritmia risolta, migrare in altri distretti dell’organismo provocando conseguenze anche…

Leggi tutto

Numerosi latti fermentati disponibili in commercio sono prodotti con ceppi microbici selezionati per la loro capacità di raggiungere vivi l’intestino umano e, quindi, di determinare un buon equilibrio del microbiota intestinale, cioè di quei batteri che risiedono stabilmente nell’intestino e di agire positivamente sulla motilità intestinale e sull’immunità locale e sistemica. Questi prodotti sono definiti perciò probiotici. I batteri probiotici utilizzati per ottenere i latti fermentati riescono anche a modulare l’attività del sistema immunitario perché interagiscono con il GALT (Gut Associated Lymphoid Tissue, cioè tessuto linfoide associato all’intestino), costituito dalle placche di Peyer, dall’appendice e dai linfonodi intestinali. Il GALT…

Leggi tutto

L’omocisteina è un aminoacido che si forma nell’organismo umano a partire dalla metionina, un aminoacido essenziale che il corpo umano introduce con l’alimentazione consumando carne, uova, latte e legumi. I valori dell’omocisteina si mantengono nella norma grazie all’azione di alcune vitamine del gruppo B, nello specifico la B6 e la B12, e dei folati: in caso di carenza di questi elementi l’omocisteina può accumularsi, si parla di iperomocistenemia moderata e questa condizione potenzialmente, costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di diverse situazioni patologiche quali trombosi, disturbi cardiovascolari, patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, può essere spia di fragilità ossea sia…

Leggi tutto

Il mirtillo rosso è una piccola bacca dalle grandi proprietà benefiche. L’utilizzo di preparati di cranberry per la gestione della cistite, molto comuni tra le donne soprattutto in menopausa, è giustificato da anni di pratica e dalla presenza nel frutto di proantocianidine in grado di inibire l’adesione di batteri patogeni alle pareti del tratto urinario. La mancanza di estrogeni tipica del periodo menopausale, in particolare, aumenta la suscettibilità a questo tipo di infezioni. Il consumo di succo di mirtillo potrebbe essere consigliato a donne e bambini a scopo preventivo. Grazie alla presenza delle numerose antocianine, della quercitina, della vitamina c…

Leggi tutto

Il bruxismo consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti delle due arcate, inferiore e superiore. Questo fenomeno, talvolta, può essere rumoroso e fastidioso, non tanto per chi lo esegue, ma per chi gli sta vicino. Il bruxismo è un fenomeno più marcato durante il sonno ed è causato dalla contrazione dei muscoli implicati nella masticazione. Solitamente dura pochi secondi, ma può ripetersi più volte durante il sonno. Sebbene il soggetto affetto da bruxismo non si renda conto del digrignamento dei denti, al risveglio potrebbe lamentare una sensazione di dolore a livello della mandibola. Il…

Leggi tutto

Il tramadolo è una sostanza oppiacea solitamente indicata come “debole”, la cui prescrizione è più agevole di quella degli altri oppiacei, con ricetta normale non ripetibile. Trova uso come antidolorifico, spesso utilizzato quando altri antidolorifici hanno fallito. Esiste sia da sola che in combinazione con il paracetamolo, con diversi nomi commerciali, il più diffuso dei quali è Contramal. Così come gli altri oppiacei ad uso medico, anche il tramadolo ha un rischio di indurre dipendenza. Indurre dipendenza significa che la persona che lo usa, per qualsiasi motivo abbia iniziato a usarlo, se lo usa in maniera frequente o continuata può…

Leggi tutto