Intraprendiamo oggi un rapido viaggio nella storia e nella cultura del Vallo di Diano. E lo facciamo prendendo in considerazione, nello specifico, i più importanti palazzi e le principali biblioteche presenti sul territorio Il percorso inizia dal centro storico Teggiano, dove troviamo il Palazzo Carrano. E’ il più rilevante tra i palazzi gentilizi del paese e vi è conservato un prezioso archivio di documenti cartacei e di pergamene, ritenuto fondamentale per lo studio della storia del comprensorio. Appartiene alla famiglia Carrano che si divide tra Napoli e Teggiano. L’archivio ha rappresentato, nel tempo, una preziosa fonte, tra gli altri, per…
Autore: Redazione
La questione relativa all’Alta velocità sta caratterizzando, ormai da tempo, il dibattito relativo al territorio del Vallo di Diano. L’ultimo aggiornamento in tal senso è quello legato alla notizia dell’ubicazione di un terminal individuata dalle Ferrovie dello Stato a Padula-Buonabitacolo, nei pressi dello svincolo autostradale. Un aggiornamento che, da una parte, fa tirare un sospiro di sollievo alla comunità e dell’altra potrebbe porre fine, una volta per tutte, a congetture, speculazioni e strumentalizzazioni. In attesa dell’ufficializzazione e di ulteriori dettagli, parallelamente allo sviluppo del progetto, prosegue senza sosta l’attività mediatica e politica, in particolare, dei 2 consiglieri regionali valdianesi, Corrado…
“In un poggio, custodito da Torri, e Fossi, un valido Castello, e Palazzo diviso in tre quarti, habitatione de’ Signori Gesualdi, che vi alloggiarono con splendore Carlo V. Cesare; Imperciocchè, dalla porta della Terra fino alla stanza Imperiale, si camminò sovra Tappeti, sendo le mura vestite di vaghi panni, con un’artificiosa Peschiera in mezo al cortile, e una Pietra, che si vede sin d’allora spezzata, ove quella Maestà pose il piè salendo à cavallo”. Con queste parole l’abate Giovan Battista Pacichelli nel suo”Il Regno di Napoli in prospettiva” (1702) racconta il soggiorno del sovrano Carlo V d’Asburgo (Re di Spagna, Imperatore…
Probabilmente è nella natura umana, la propensione a non cogliere con il giusto valore, gli aspetti che hanno contribuito a costituire l’essenza del proprio “esserci”. Troppi sguardi addormentati, quelli attuali, sonnolenti e distratti verso le proprie radici, ai trascorsi di un tempo glorioso e rumoroso, se non esclusivamente relegati alle prassi consuetudinarie delle attività commemorative, integrate all’ordinaria amministrazione. Chiunque abbia intrapreso l’affascinante impegno di conoscere e ricercare – le sue origini – in una terra fin troppo dimenticata e surclassata, si è addentrato nei respiri dei popoli, delle civiltà che l’hanno celebrata, nei suoi progressi e nelle innovazioni. Nel prestigio…
“Edifici così vasti non si mantengono checché vi si spenda se non si usano”. Fu questo il lapidario commento di Ruggero Bonghi, da molti considerato ancora oggi uno dei nostri migliori ministri dell’istruzione, dopo avere visitato la Certosa di Padula nel 1885. Anche se è trascorso oltre un secolo è difficile dargli torto. Il discorso vale anche per altri storici edifici, primi fra tutti i castelli ai quali è dedicato questo numero di Patrimonio. Del resto sia nel Cilento che nel Vallo di Diano sono numerosi i castelli anche se non tutti fruibili perché ridotti a ruderi dall’incuria del tempo…
Toni Palladino, storico fotografo di Vallo della Lucania. Per decenni, attraverso i suoi attenti occhi, ha immortalato tanti particolari del Cilento e non solo. Quanto alla sua Vallo della Lucania, si può dire che, ognuno in casa propria, abbia almeno una sua foto in cornice. In una conversazione telefonica, ho avuto il piacere di affrontare con lui, diversi temi; dalla fotografia ad alcune riflessioni stilistiche sull’arte e la sua estetica. Toni, mi hanno colpito molto le foto che hai pubblicato sui tuoi profili social nel marzo del 2020, in pieno lockdown. La piazza di Vallo della Lucania sotto i…
“Il capitano Fondacaro e i marinai Grassoni e Troccoli, veri lupi di mare, s’infischiano degli elementi e compiono in condizioni pericolose il viaggio più lungo che sia mai stato fatto. Onore ai nostri bravi compatrioti”. Con queste parole il giornale umoristico “Lo Spirito Folletto” di Milano commentava nell’edizione del 28 luglio 1881 l’illustrazione di Don Sancio relativa all’impresa del calabrese Vincenzo Fondacaro, del marchigiano Orlando Grassoni e del camerotano Pietro Troccoli. Tre emigrati in Uruguay protagonisti di una traversata a quei tempi considerata impossibile che, partendo senza risorse da Montevideo il 3 ottobre del 1880, li avrebbe fatti approdare a…
Puntuali come ogni anno, ecco il resoconto statistico dedicato ai Consigli comunali del Vallo di Diano ed all’età media dei componenti (assessori e sindaci.) Rispetto allo scorso anno, troviamo nuovi sindaci a Padula e Monte San Giacomo. I 2 paesi hanno eletto 2 primi cittadini al femminile, evento che fa si che il Vallo possa vantare per la prima volta due donne contemporaneamente a capo delle amministrazioni comunali. Passando ai dati, il sindaco più giovane del territorio è Domenico Barba di Pertosa, con i suoi 38 anni, seguito da Giuseppe Rinaldi di Montesano sulla Marcellana (39), mentre in terza posizione…
Francesco Citera, compositore e musicista cilentano, conosciuto per il talento sconfinato che esprime attraverso la sua fisarmonica. Un amico a cui mi sento di attribuire un animo gentile, sensibile e sincero. Vanta preziosissime collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, una figura competente e piena di risorse che il mondo della cultura musicale, ha premiato ovunque con riconoscimenti importanti. È stata una piacevole e lunga telefonata, nella quale abbiamo affrontato alcuni temi attuali che interessano la sua professione e attività di artista. Francesco, un musicista affermato del tuo calibro, come sta affrontando questo lungo periodo di restrizioni? Gli enti hanno fatto…
Se a Teggiano o nel territorio del Vallo di Diano si parla di Macchiaroli, ci si ricollega, quasi automaticamente, all’imponente castello che domina la piazza del centro storico di Teggiano. Ma alla base della struttura e delle attività relative c’è una storia fatta di uomini, fatti e azioni. E in tal senso Gaetano Macchiaroli rappresenta uno dei personaggi più illustri della storia di Teggiano. Intellettuale, editore, antifascista, animatore culturale e figura di spicco della sinistra campana, nacque nel 1920. Figlio di Stefano Macchiaroli – che fu vice sindaco di Teggiano – nel 1945 fondò la casa editrice “Gaetano Macchiaroli editore”,…