La campagna elettorale ad Auletta è cominciata e a far partire le danze sembrerebbe siano i “fieri scudieri”, quelli che hanno a cuore il nostro Paesello come lo chiama un noto consigliere comunale dell’attuale maggioranza, quelli che ricordano a distanza di due anni cosa abbia detto io loro, ma dimenticano puntualmente cosa abbiano detto loro a me!!! Ebbene in un articolo a firma del noto giornalista Massimiliano De Paola si fantastica la mia candidatura alla prossima tornata elettorale, del mio ritorno sulla scena come se niente fosse, sembrerebbe che io due anni fa abbia dichiarato al giornalista la mia volontà di non candidarmi. Premesso che il giornalista non rientra nella cerchia dei miei amici o meglio ancora dei miei confidenti, confermo quanto da lui dichiarato, ovvero che non è e non era mia intenzione ricandidarmi!!!! Resto quindi scocciato e infastidito dall’atteggiamento assunto dal giornalista nel momento in cui scrive: ”e poi ci sarebbe un terzo possibile candidato, Luigi gagliardi, che a me disse che non si sarebbe mai più riproposto in politica. Ma a me lo disse un paio di anni fa e da allora avrà cambiato idea visto che si è ripresentato in pubblico come se niente fosse”.
La cosa più grave è che questo giornalista ha assistito ad una manifestazione alla “ Casa delle parole“ in cui il sottoscritto pubblicamente ha dichiarato di fare un passo indietro, intendendo per questo che non mi sarei candidato lasciando spazio a forze nuove. Mi illudevo di essere stato chiaro e difficilmente fraintendibile visto che la pubblicità l’ho pretesa per evitare proprio che si verificassero allusioni di questo tipo, ma mai avrei creduto che si facessero a mezzo stampa, mi sarei limitato a pettegolezzi del paese.
Quindi in ultima analisi voglio considerare questo articolo, a firma del giornalista Massimiliano De Paola né più e né meno che un semplice pettegolezzo di Paesello.
Invito il giornalista, considerata anche l’amicizia e la confidenza che intercorre con il sottoscritto, a sentirmi ufficialmente qualora intendesse scrivere su/o di me.