Si leggono sulla stampa, si ascoltano nelle varie televisioni, si rileggono sui social, parole al miele, per non dire veri e proprio “canti propiziatori” verso Draghi, con squilli di tromba, che creano un’atmosfera di festa nazionale, perché Draghi è stato scambiato, da una moltitudine di “adepti,” per il mago Merlino, il più famoso mago della storia della magia mondiale. Cerchiamo di mettere i puntini al loro posto e guardiamo la reale situazione, in cui si trova l’Italia, senza fare voli pindarici con la mente e scomodare personaggi mitici della fantasia popolare, perché le disillusioni, quando arriveranno, (si, arriveranno), saranno poi ferite difficilmente rimarginabili. Draghi, in questo momento è il meglio che passa il convento, e su questo non ci possono essere discussioni, ma se si pensa che possa risolvere i problemi italiani, che hanno radici profonde ed antiche, solo col suo pensiero di un superman dell’economia o con una giocata sopraffina da fuoriclasse della finanza, allora si parte col piede sbagliato, perché nessuno da solo, senza una convinta coalizione alle spalle e senza un programma totalmente condiviso, può risolvere i problemi sul tappeto. Non vorrei che Draghi venisse già considerato, al buio e senza nessuna riprova, il salvatore della Patria e, poi, quando comincerà ad affondare il bisturi per affrontare e cercare di risolvere i problemi più urgenti, che avranno bisogno di cure speciali, allora poi cominceranno le critiche, con molti distingo sul suo operato e la sua persona, rischierà di essere messa sulla graticola. È inutile nasconderci, il popolo italiano, tutta la stampa italiana ed ora anche i social, si comportano sempre allo stesso modo, prima si innammorano di qualcuno e lo glorificano e poi lo crocifiggono, perché il senso della misura, anche nel giudizio critico, non fa parte del loro comportamento. Siccome la situazione è quella che conosciamo, non grave, ma gravissima, io non mi aspetto da Draghi miracoli o magie, perché non sono nelle sue disponibilità, ma molto impegno nel suo lavoro e molto rigore nel suo comportamento, perché sono le sue stimmate umane e professionali e, soprattutto, a differenza di molti, non lo considero il mago Merlino del momento, ma solo una persona che metterà al servizio dell’Italia, le sue enormi capacità di uomo delle Istituzioni e le sue doti morali di persona seria e responsabile, per affrontare la grave crisi, sanitaria, economica e sociale.Chi la pensa diversamente e si aspetta giocate da funambolo, parte col piede sbagliato e andrà incontro a molte disillusioni.