Alla Biblioteca Comunale di Gioi è stato assegnato un contributo regionale, a seguito della partecipazione all’avviso sulla promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche, per incremento e miglioramento della dotazione arredi e attrezzature tecniche.
La Biblioteca, riferimento culturale del paese, svolge da anni un’attività di grande rilevanza culturale; l’attività culturale è incentrata intorno all’iniziativa “Un Libro al Mese”, che porta a Gioi ogni mese autori locali e non per la presentazione di libri di argomento locale e non. In queste occasioni si tiene pure un’esposizione di quadri di pittori cilentani. Quest’anno, il 28 luglio, si è tenuto un grande evento celebrativo per il 50° della morte di Totò.
La Biblioteca è dotata di un numeroso corredo librario, in parte frutto di donazioni a riconoscimento della valenza dell’attività culturale che vi si svolge. Una donazione di grande pregio è avvenuta dalla Biblioteca della Presidenza della Repubblica con volumi di vario argomento. Un’altra donazione è avvenuta da parte del compianto storico cilentano Domenico Chieffallo con volumi che trattano dell’emigrazione, fenomeno pregnante del paese e del territorio. Altra donazione è avvenuta da parte della Fondazione “G.Vico” con volumi di vario argomento.
Il numeroso corredo librario è custodito in scaffali donati da un gioiese emigrato negli USA che ha tenuto in considerazione le difficoltà economiche del Comune. La Biblioteca è allocata in un ampio locale che funge pure da pinacoteca perché è arredato da quadri del noto pittore gioiese Mario Romano. Con la sua attività culturale ha fatto si che Open Polis in una speciale classifica sulla spesa in cultura pro capite ponesse Gioi al secondo posto in Provincia di Salerno su 158 Comuni, al settimo in Campania su 558, al 1990° in Italia su 8000 Comuni.
Il Sindaco di Gioi, Andrea Salati, esprime compiacimento “La molteplice attività culturale della Biblioteca, incentrata intorno all’iniziativa mensile “Un libro al Mese”, viene premiata. Convinti che dalla cultura bisogna ripartire per invertire la tendenza negativa, continuiamo ad operare affiancati dalla disponibilità di chi collabora anche gratuitamente e dalle molteplici donazioni, per le ben note difficoltà finanziarie dei Comuni. Questo contributo regionale che si aggiunge ad altri riconoscimenti, rende più agevole la nostra azione culturale in un piccolo Comune”, afferma un soddisfatto Salati.