di Nicola Nicoletti Una raccolta di firme, un sit-in e una voglia di essere ascoltati. La protesta di Ascea Marina, per un megastabilimento che sarebbe un mastodontico obbrobrio per una parte degli asceoti, fa discutere e non poco. Il neo costituito comitato “Giù le mani dal lungomare” è in azione da sabato mattina alle 9. Le approvazioni ci sono da parte di comune e soprintendenza, ma non va giù ai tanti che sul lungomare cilentano non vorrebbero la grande costruzione. E così hanno raccolto centinaia di firme, anche da parte di turisti che ad Ascea vengono da decenni e all’altezza della Madonnina non potrebbero più passare. Lì, dove un tempo avvenivano gli “Non capiamo come la soprintendenza bocci una costruzione di una finestra ad Asce capoluogo e approvi un super lido, una costruzione che non è conforme agli altri stabilimenti esistenti”, sbotta Ovidio Sacco. Il dubbio, in fondo, è questo. Non avere un piano uniforme per il lungomare. Non ci stanno e si mettono in gioco, rischiando anche di essere additati come scomodi interferenti nella cosa pubblica. Era un atto dovuto, commentano. “Non potevamo essere assenti mentre qui il cantiere avanza”.
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