L’arte musicale dei suonatori di corno, una tecnica strumentale legata al canto, al controllo del respiro, al vibrato, alla risonanza del luogo e alla convivialità, riunisce le tecniche e le abilità utilizzate per suonare il corno. L’intonazione, la precisione e la qualità delle note prodotte sono influenzate dal respiro del musicista e la tecnica strumentale si basa sul controllo del corpo dei musicisti. Il timbro dello strumento è chiaro e penetrante, soprattutto nelle note alte, e la gamma sonora dello strumento si basa sulla risonanza naturale con ricche armoniche. Con dodici note, la sua gamma consente composizioni con una melodia cantata, accompagnata da una seconda voce e armonizzata con una partitura di basso; come parte integrante dell’arte di suonare i corni, il canto permette ai suonatori di sviluppare coesione e solidarietà conviviale. Suonare il corno è un’arte performativa aperta alla creatività musicale e praticata nelle occasioni festive. Attratti dal comune fascino per questa musica strumentale, i musicisti provengono da ogni estrazione. Questo grande mix sociale è uno dei tratti distintivi dell’attuale pratica del corno. L’educazione nella pratica è tradizionalmente orale e imitativa. I musicisti raramente imparano da soli, tuttavia la pratica musicale viene spesso acquisita nelle scuole di corno. La musica per corno conserva un vasto e vivace repertorio musicale costantemente arricchito a partire dal XVII secolo. Un grande senso di appartenenza e continuità nasce dall’interpretazione di questo repertorio comune, incoraggiando il dialogo interculturale e internazionale. Questo grande mix sociale è uno dei tratti distintivi dell’attuale pratica del corno. L’educazione nella pratica è tradizionalmente orale e imitativa. I musicisti raramente imparano da soli, tuttavia la pratica musicale viene spesso acquisita nelle scuole di corno. La musica per corno conserva un vasto e vivace repertorio musicale costantemente arricchito a partire dal XVII secolo. Un grande senso di appartenenza e continuità nasce dall’interpretazione di questo repertorio comune, incoraggiando il dialogo interculturale e internazionale. Questo grande mix sociale è uno dei tratti distintivi dell’attuale pratica del corno. L’educazione nella pratica è tradizionalmente orale e imitativa. I musicisti raramente imparano da soli, tuttavia la pratica musicale viene spesso acquisita nelle scuole di corno. La musica per corno conserva un vasto e vivace repertorio musicale costantemente arricchito a partire dal XVII secolo. Un grande senso di appartenenza e continuità nasce dall’interpretazione di questo repertorio comune, incoraggiando il dialogo interculturale e internazionale.
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