Il virus da immunodeficienza umana, conosciuto come HIV, causa l’AIDS infettando e danneggiando parte delle difese immunitarie del corpo. L’HIV può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con il sangue, con lo sperma, con i fluidi vaginali di qualcuno che è stato infettato; il contatto di solito avviene scambiandosi aghi o attraverso rapporti sessuali non protetti con un soggetto sieropositivo.
Una persona si dice sieropositiva all’HIV se è stata contagiata dal virus HIV ma non sono ancora comparse infezioni secondarie. Per una diagnosi certa del contagio è necessario sottoporsi al test specifico. Fino a poco tempo fa era possibile sottoporsi al test, attraverso un prelievo del sangue, in qualsiasi laboratorio od ospedale e salvo occasionali campagne di sensibilizzazione non c’erano alternative; è invece oggi possibile acquistare un test in farmacia per verificare in pochi minuti la propria condizione. Il kit può essere acquistato in farmacia e utilizzato a casa propria, in pieno anonimato. Il suo funzionamento è piuttosto semplice: si esegue una minuscola puntura sul polpastrello, si aspettano 15 minuti e poi si potranno conoscere i risultati. Il test è venduto ai maggiorenni senza bisogno di ricetta medica e al costo di 20 euro.
Se viene usato correttamente l’autotest HIV assicura un’elevatissima attendibilità, vicino al 100%. Però è necessario attendere il periodo finestra, che nel caso dell’autotest è pari a 3 mesi; quindi facendo il test prima di questo tempo si rischia di rilevare dei falsi negativi. Infatti il test rileva nel sangue la presenza di anticorpi prodotti dall’organismo e diretti contro il virus, e per questo è necessario attendere fino a tre mesi, il tempo massimo in cui l’organismo reagisce al contagio producendo i relativi anticorpi.