12 Ottobre 2020: ” Detto ciò il sottoscritto comunica che non parteciperà ai lavori consiliari fino a quando non si discuterà della questione Scuola che rappresenta un tema di primaria importanza.”
Oggi 13 Ottobre, in convocazione il consiglio comunale del Comune di Aquara con prima seduta e domani, successivamente una seconda seduta, il consigliere di minoranza sig. Franco Martino si dissocia da qualunque consiglio comunale verrà comunicato fin quando, non sarà discussa la richiesta presentata alle SS.LL. ancora una volta non inserita all’ O.D.G del Consiglio Comunale presentata in data 11 agosto 2020 (prot. 2897) avente ad oggetto: “APERTURA DELL’ANNO SCOLASTICO 2020/21 E RELATIVE QUESTIONI ATTINENTI ALLA SCELTA DELLA PALESTRA COME LUOGO PER SVOLGERE LE LEZIONI IN ATTESA DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DEL PLESSO SCOLASTICO”.
La scuola di Aquara è oggetto di lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione di tutto il plesso compresa la palestra come da gara di appalto e relativo affidamento al Raggruppamento di Imprese Lombardi e altri, ma ad oggi l’istituto ancora non è stato aperto con adeguamento dei lavori per la didattica; dall’inizio dell’anno scolastico si sono verificate delle problematiche inerenti la controsoffittatura per ben due volte e in ultimo l’infiltrazione di acqua piovana e di conseguenza la chiusura per 3 giorni (poi diventati due) della scuola come da ordinanze sindacali.
Franco Martino: ” il fatto di per se’ e’ preoccupante (e siamo solo all’inizio della stagione invernale) e ci fa seriamente pensare che la scelta della palestra è stata una scelta fatta con estrema leggerezza e superficialità dopo aver perso troppi mesi per prendere una decisione . Una scelta da “ultima spiaggia” che probabilmente non risponde a criteri di sicurezza e che è stata presa senza alcuna condivisione con le minoranze e con la cittadinanza che sono stati di fatto esclusi da una valutazione così importante; questa mancanza di informazioni e di trasparenza viene ad oggi perpetrata dal mancato inserimento nell’O.D.G. del Consiglio Comunale della richiesta delle minoranze.
La Scuola Pubblica deve essere luogo sicuro e confortevole e che sono seriamente impensierito per le tante criticità fin qui emerse nonché preoccupato per il perpetrarsi del rifiuto a non voler discutere la questione in consiglio comunale, che avrebbe permesso in un ottica di chiarezza e trasparenza a tutta la comunità di capire se nella sede individuata vi sono tutte le certificazioni e/o le autorizzazioni amministrative e urbanistiche e i relativi protocolli di sicurezza.