Nella serata di giovedì 6 giugno sono stata invitata, tramite un’amica, all’iniziativa della dott.ssa Gabriella Bellissimo dal nome “APERITIVO SOCIALE” presso il ristorante Porta Ventura, in località Tempalta di Roccadaspide. Un locale dall’atmosfera rilassante e piacevole, riservato interamente all’evento tutto al femminile. La serata è iniziata con l’arrivo a piccoli gruppi accolti da Gabriella, che ha fatto gli onori di casa mettendo ognuno a proprio agio presentando le une alle altre. Tutte, dopo aver superato l’imbarazzo iniziale, abbiamo iniziato a chiacchierare tra noi, a conoscerci e a riconoscerci per poi prendere posto, per partecipare al dibattito disponendoci in cerchio che man mano si allargava per accogliere tutte le presenti. Ognuna ha raccontato brevemente qualcosa di sé, probabilmente quello che riteneva più significativo al momento. Dalle parole delle donne intervenute si deduce come, in una società che ci tiene costantemente impegnati e di corsa per combinare famiglia, casa e lavoro, è difficile ricordarsi di essere donna e di prendersi cura della propria persona.
Non a caso, il tema centrale della serata è stato la CURA, che può essere intesa come quella di una madre per la famiglia, dei figli per i propri genitori, la cura per una persona svantaggiata …
Dal confronto è emerso come spesso le donne si annullano dimenticandosi di esistere, di avere dei bisogni fondamentali per l’equilibrio personale, di dedicarsi del tempo. “Dedicarsi degli spazi totalmente propri – come ha detto Gabriella – aiutano sicuramente noi stesse ma allo stesso tempo ci aiutano anche nelle relazioni”. Il primo passo per stare bene con gli altri è proprio quello di occuparci di noi stesse, perché nessun’altro può farlo al nostro posto. L’aperitivo è stato un’occasione di riunirci, ritrovare delle amiche e conoscerne delle altre, parlare di progetti, di sogni e rafforzare la volontà di avanzare nella direzione giusta. Essendo io una giovane ostetrica sono stata circondata, durante la mia formazione, da donne di ogni età, razza e religione, constatando che spesso l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è qualcuno che ci ascolti e ci capisca senza giudicare.
È stata una serata davvero piacevole e invito chiunque sia incuriosito a partecipare al prossimo aperitivo.