Antonio Pericolo presidente dell’associazione “Io C’entro” racconta come la paura dovuta al Covid stia frenando gli acquisti e di conseguenza sta mettendo in ginocchio l’economia locale anche a seguito dell’ultimo Dpcm. “L’umore in questo momento è sicuramente preoccupante e allo stesso momento restringente, passatemi il termine – afferma – in quanto le persone hanno paura di affrontare un’uscita per fare acquisti e per fare shopping in generale e, l’economia soprattutto del nostro territorio e non solo, oserei dire che è proprio in ginocchio. Anche perché i continui Dpcm non mettono in condizione l’utente finale di non capire bene la situazione e in più definirei vero e proprio terrorismo mediatico le continue informazioni che ci sono riguardo il Covid. Sicuramente non stiamo vivendo una posizione favorevole e buona però, pur non essendo un esperto di economia, sono nato commerciante e vivo nel commercio e in mezzo ai commercianti e direi che settorizzare una intera Regione in base a diverse esigenze dovute proprio al Covid, è un po’ restrittivo. Voglio dire che, non me ne vogliano le zone più soggette e più esposte della nostra, anche loro hanno le nostre stesse restrizioni. Concludo dicendo che sarebbe bello avere un Natale sincero, limpido e quindi magari questa piccola restrizione servirà a fare un po’ di pulizia e ci permetterà di vivere meglio questo mese di dicembre. Anche se negli ultimi anni, già novembre è stato un inizio per le vendite del periodo pre e natalizio. Ci auguriamo che tutto possa riprendere presto e che l’economia possa risorgere nel nostro territorio e in tutta la regione Campania e, volendo essere anche romantico, in tutto il mondo”. A proposito del Natale e di quanto era stato pensato e in calendario, Antonio Pericolo, afferma: “Sia per gli allestimenti natalizi sia per i progetti della nostra associazione studiata in modo puramente commerciale sia sulle attrazioni turistiche sia per le offerte commerciali, abbiamo fatto un passo indietro anche perché non sappiamo come muoverci e cosa ci aspetterà per quel periodo. Questa è la cosa più grave in questo momento. Siamo in un limbo nel quale non sappiamo come muoverci e cosa fare. Per questo siamo molto amareggiati perché avevamo in programma bellissime iniziative che al momento abbiamo soltanto congelato e rimandato. Magari le riprenderemo in primavera”.
Antonella Citro