La salute è il bene più prezioso che la vita ha riservato all’uomo ed è il più grande tesoro della sua esistenza, per cui non può essere oggetto di una stucchevole e continua disputa politica. Preservare al meglio la salute è un’interesse di tutti, ma fatta questa doverosa premessa, noto che nella vita reale italiana, le cose non stanno effettivamente così. Le istituzioni, per cercare di preservare la nostra salute, hanno adottato dei provvedimenti in parte anche limitativi delle nostre libertà, ma finalizzati a rendere più efficaci le nostre difese contro il virus. Tutto ciò è stato fatto nell’interesse di tutti, per cui tutti dovrebbero avere comportamenti comprensivi per le misure adottate e non ribellarsi subito, come purtroppo, sta avvenendo da parte dei politici di opposizione, da parte degli opinionisti di area politica schierati contro il governo e da parte di tutto il gruppo dei giornali di destra. Se anche sulla salute si arriva a questa continua guerra di schieramenti e di ideologie, per lucrare un voto in più, allora vuol dire che l’Italia è un Paese che ha esaurito tutti i suoi bonus e non può avere grandi speranze, né rosee prospettive per un futuro diverso dal presente, perché molte persone non hanno la maturità e il senso di responsabilità, per poter consegnare un Paese migliore alle generazioni che verranno, per cui è inutile continuare a sognare, perché i sogni si sono già infranti nell’impatto con la triste realtà del presente.
ANCHE SULLA SALUTE È UNA BATTAGLIA CONTINUA, PER UN PUGNO DI VOTI IN PIÙ
