Nella vita, c’è un limite ad ogni cosa e quindi c’è un limite anche alla irriconoscenza umana, perché chi ha beneficiato di determinati favori o piaceri, non può far finta di dimenticarli, in base a dei motivi che appartengono solo alla sua testa. Il corretto comportamento tra le persone adulte esige che, nel momento in cui dovessero venir fuori delle incomprensioni, ci dovrebbero essere sempre dei chiarimenti e non delle sgarbate e silenziose girate di spalle, perché la qualità di una persona si vede non solo nei momenti migliori della sua vita, ma anche nei momenti in cui qualcosa non va per il verso giusto. È così che dovrebbero sempre funzionare le cose, tra le persone educate, ma spesso succede invece che alcune persone, vanno anche al di là dei loro limiti educativi e non riescono proprio a conservare quel minimo di perbenismo che, nella vita quotidiana, è sempre necessario difendere e onorare. Da ciò, si deve dedurre che, quando una persona supera volutamente e freddamente anche il limite della ingratitudine, allora sconfina proprio nel campo della cattiva educazione e per quella persona diventa subito notte fonda, perché si materializza sulla scena della sua esistenza, la fine ingloriosa di quella che è la vera immagine della sua vita: una persona veramente scostumata.
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