A pochi giorni dall’anniversario della morte di Giancarlo Siani, avvenuta il 23 settembre 1985. nel Castello Angioino-Aragonese di Agropoli alle ore 20 dell’8 settembre ci sarà lo spettacolo “Edizioni Ordinarie” di Rosaria Zizzo, edito da Terra del Sole, un dialogo immaginario tra Peppino Impastato e Giancarlo Siani, portato in scena per anni dagli studenti del “Corbino” di Contursi Terme.
Il testo è sulle vittime delle stragi camorristico-mafiose: Giovanni Falcone Emanuela Loi o Rocco Dicillo, oppure i sindaci assassinati, come Marcello Torre e Angelo Vassallo, o ancora uomini dello stato come Piersanti Mattarella o Rocco Chinnici, Vito Schifani A 7 anni dal diploma alcuni ragazzi del gruppo teatrale scolastico “In scena per crescere nella Legalità”, progetto ideato e portato avanti dalla docente referente alla legalità Rosaria Zizzo, hanno calcato le scene proprio in occasione del trentennale. Così il 23 maggio, in un evento organizzato dalla dottoressa Tonia Willburger e dall’avvocato Gabriella Marotta, sul palco del teatro Genovesi di Salerno, in sinergia con la Dirigente Scolastica Lia Celano e alcuni studenti dell’istituto. Il 30 maggio, lo spettacolo è stato riproposto a Battipaglia, nel salotto comunale e in seguito, il 19 luglio, a Castellabate, nel Castello all’interno della rassegna “Libri Meridionali” organizzata dal professore Gennaro Malzone, dove il sindaco Marco Rizzo e l’ingegnere Carmine Palimento, presidente di Legambiente “Angel Keys Cilento” sono rimasti conquistati dalle parole del testo e dalla maestria dei ragazzi, indicandoli come messaggeri di legalità.
Con il sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi è stata predisposta la serata dell’ 8 settembre al Castello per assistere alla performance teatrale di questi splendidi ragazzi, messaggeri di legalità, di amore per la giustizia, per l’ambiente. La rappresentazione teatrale avverrà in seno alla mostra d’arte “Il Richiamo della Terra” a cura di Marisa Russo, presidente ARPERC Arte per Comunicare, dedicata alla natura. A dare vita allo spettacolo saranno: Gerardo Iula, Gerardo Bastardi e Elena Tazlaoanu e una new entry, Francesca Rocco, che sei anni fa nella sua scuola, l’istituto “Sandro Penna”, con il coordinamento della docente Dora Longobardi, portò in scena assieme ai suoi compagni il testo “Edizioni Ordinarie.
Edizioni ordinarie “promuove l’elaborazione di una cultura dei valori civili, del rispetto delle regole della vita sociale e dei valori della democrazia” ed è un “importante messaggio alla società civile, perché è dovere di tutti salvaguardare il nostro patrimonio umano e civile, tutelare i valori della democrazia e della libertà, del rispetto della dignità umana e della vita, valori che costituiscono l’essenza stessa della nostra civiltà” (dalla prefazione del Preside Ugo Giorgio Crea) e sarebbe augurabile che venga promosso nelle scuole. “attraverso l’interpretazione e la fruizione di questo spettacolo, gli uomini e le donne ricordati in questo testo rimangano nel cuore di menti che crescono per il ricordo e la trasmissione
continua” e perché “attraverso il teatro si possono rivivere i momenti della nostra e altrui vita, è la denuncia per eccellenza, il trasmettere ricordi, valori, parole che entrano nella mente e nel cuore e, attraverso l’interpretazione, è possibile vivere le tragedie, i drammi, le speranze” (dall’introduzione dell’autrice)