Dopo quattro anni militati tra i consiglieri di opposizione, il nuovo primo cittadino, e consigliere provinciale Antonio Di Feo ha vinto la sua sfida contro il sindaco uscente Francesco Cammarano. A determinare la vittoria definitiva sul suo antagonista, ben mille voti di scarto. Un ottimo risultato, che è andato oltre ad ogni possibile previsione e più rosea speranza.
Sindaco Di Feo, quando ha avuto la certezza di avercela fatta?
Ho atteso i risultati a casa mia, in compagnia di qualche amico, e in verità la prima sensazione di una possibile vittoria abbiamo cominciato ad avvertirla già dalle prime battute. Dal momento in cui abbiamo appurato che in alcune sezioni al contrario di quanto temevamo la nostra presenza era abbastanza forte. Come lei ben sa in tutti i paesi si vive una sorta di dualismo e faziosità tra la parte alta e quella a valle. In tutta sincerità noi eravamo preoccupati in particolare per la zona a valle di Altavilla Silentina, invece contro ogni previsione è andata bene.
Raggiunto il fatidico traguardo, quale è stata la prima sensazione?
Come dire, hanno cominciato a tremarmi i polsi, perché ora dalle chiacchiere si passa ai fatti, che sono sicuramente tutt’altra cosa. Bisogna cominciare a costruire e tenere fede alle promesse fatte ed essere coerenti con se stessi, e in particolare con i cittadini, che hanno voluto concedermi la loro fiducia.
Secondo lei qual è la cosa più importante e prioritaria da realizzare per il suo paese?
Sicuramente garantire ai cittadini una presenza costante, per quanto i miei impegni provinciali me lo consentiranno. Inoltre ho invitato i responsabili comunali ad informarmi sullo stato dell’arte della macchina amministrativa. Adesso è il momento della verifica ed è necessario, che io prenda visione di quelle che sono le risorse umane ed economiche. Io cercherò di assecondare le loro richieste e soddisfare così le esigenze della gente, ponendomi come mediatore tra loro e la macchina burocratica. Altro obiettivo fondamentale è quello della manutenzione delle cose che abbiamo, e terminare le opere avviate, oltre alla cura degli aspetti igienico sanitari come gli impianti di depurazione.
Cosa significa per lei rivestire la carica di primo cittadino?
Rispetto moltissimo le istituzioni, per cui essere rappresentante di una comunità è per me una grande onore, e mi auguro davvero di svolgerlo nel migliore dei modi. Con quest’augurio saluto il sindaco Antonio Di Feo, condividendo l’idea che essere al governo di un comune è un onore, ma senza dubbio anche una gran responsabilità, che sicuramente Di Feo affronterà con l’impegno, il garbo e la coerenza che lo hanno sempre contraddistinto.