di Oreste Mottola
Antonio Marra “rinforzato” da quel che resta delle truppe una volta fedeli a Antonio Di Feo ma con l’assenza di Enzo Giardullo fatto accomodare (fino a oggi è così) più in là ma fino a dove non è dato sapere. Dovrebbe correre di più anche Michele Gallo che non si ritrova più la concorrenza di Baione e Rizzo, ma non fa in tempo a voltarsi ed ecco apparire 5 stelle e Rosario Gallo. Si torna votare anche elezioni comunali di Altavilla Silentina, la prima discussione che si apre, gli addetti ai lavori la chiamano “sindrome delle figurine Panini”, ce l’ho mi manca ma è una scartina. Tra novità e conferme ecco i gruppi in lizza che ora si affacciano in attesa delle vere e proprio conferme. La novità è rappresentata dai grillini di Cosimo Adelizzi, Catia Sacco e Luigi Belmonte; conferma per il sindaco uscente con, ovviamente, Antonio Marra e poi Franco Cembalo, uniti agli ex oppositori Enzo Baione e Carmine Rizzo; il raggruppamento guidato da Michele Gallo e Franco Amoroso e gran parte della squadra già in lizza cinque anni fa, “Altavilla Aperta”. Si annuncia anche “Altavilla Libera”, la lista dell’ex sindaco Rosario Gallo, assente la volta scorsa e che questa volta torna bellicosa nella competizione comunale. Non ci sarà la compagine ispirata dall’ex primo cittadino Di Feo e che confluisce largamente con Marra.
QUEST’ANNO RISALTA LA FRAMMENTAZIONE E IL VOTO ALLE DONNE. Il primo dato che balza agli occhi è quello della frammentazione dei candidati. Saranno oltre 50 candidati, con 48 potenziali aspiranti al consiglio comunale e quattro aspiranti sindaci: un record da quando è cominciata la stagione del voto maggioritario. Uno su quattro ce la farà. Una buona percentuale. Altra novità è rappresentata dalla doppia preferenza che sarà accordata agli elettori delle liste che hanno più di quattro candidati in rosa. Nell’altra tornata il segno era assolutamente negativo, mentre ora tutti si stanno attrezzando. I M5s potrebbero anche sorprendere tutti con una scelta apicale tutta al femminile. Mentre tre dei quattro candidati sono certi: Antonio Marra, nessuno mette in discussione Michele Gallo e Rosario Gallo, più incerta appare la situazione dei M5s (non per divisioni interne, ma per differenti opzioni) dove la scelta potrebbe riguardare l’esperto Tommaso Errico (grillino di Salerno ma qui residente da oltre sei anni), Marco Belmonte, Catia Sacco e Luigi Belmonte, o l’uomo di partito Cosimo Adelizzi, insediato a Borgo Carillia. Interessante è anche il nucleo di imprenditori che si sta avvicinando al movimento: da Aldo Caruso a Antonio Guerra e Roberto Carrozza.
CHI C’E’ NELLE LISTE. Le previsioni della partenza continuano a dare favorito Antonio Marra. Gli “inceppamenti” dei lavori nella piazza principale e un po’ di caos intorno ai lavori pubblici lo ostacolano forse più dei due terzi della sua vittoriosa lista del 2011, quella che – per varie vicissitudini – ha lasciato sul terreno. Dopo meno di due anni salutarono Pasqualino Perillo e Ivano Cembalo, al tempo assessori in carica. Poi fu il turno di Giuseppe Polito e Enzo Giardullo. Per stanchezza o disinteresse ancora altri dovrebbero lasciare e la lista “Marra” dovrebbe vedere le sole conferme di Michele Ingenito e Franco Cembalo. Marra ha bisogno di quattro nuovi posti per candidare le donne e di altri per innestare all’interno gli ex di Antonio Di Feo. Il risultato finale porterà a una rivoluzione interna, un cambio di pelle, dagli esiti non proprio prevedibili. Il ruolo di “guastatore” questa volta sembra tutto appannaggio di un altro ex sindaco: Rosario Gallo. Vari nomi circolano per la composizione della sua lista ma la questione è secondaria. Ciò che conta è sempre il carisma del medico che ha il “coraggio di osare” (il titolo della sua apprezzata e recente autobiografia) e che da sempre lancia i nomi nuovi nell’agone. Lo farà anche questa volta? Quanta gente che è disponibile? Che tipo di personale politico – amministrativo si sta selezionando? Certo ci sarebbe l’ingresso dell’esperto Angelo Marra che torna alla sua tradizionale collocazione e non segue il suo vecchio “tutor”. Angelo però inibisce l’arrivo di Peppe Polito, il grande epurato dalla lista del sindaco uscente.
ALL’ATTACCO DI “ALTAVILLA APERTA”. “Altavilla Aperta” di Michele Gallo e Franco Amoroso getta di nuovo il guanto della sfida a Antonio Marra. Ai suoi fianchi questa volta si ritrova Cinque Stelle e Rosario Gallo ed è assolutamente inedito il panorama sul campo politico che si andrà a creare. E meno male, altrimenti queste elezioni sarebbero state assolutamente prevedibili e inutili. Di altri scenari vi racconteremo nelle prossime settimane. L’avvocato Michele punta su un quinquennio di opposizione rocciosa e puntuale. Basterà a respingere il fascino delle cose molto nuove e vecchie e rassicuranti?