1.1 Descrizione dell’elemento
L’alpinismo è l’arte di scalare vette e pareti in alta montagna, in tutte le stagioni, su terreni rocciosi o ghiacciati. Implica abilità fisiche, tecniche e intellettuali, attraverso tecniche, attrezzature e strumenti altamente specifici come assi e ramponi. L’alpinismo è una pratica fisica tradizionale caratterizzata da una cultura condivisa fatta di conoscenza dell’ambiente di alta montagna, della storia della pratica e dei valori associati e di capacità specifiche. Anche la conoscenza dell’ambiente naturale, il cambiamento delle condizioni meteorologiche e i pericoli naturali è essenziale. L’alpinismo si basa anche su aspetti estetici: gli alpinisti infatti ricercano eleganti movimenti di arrampicata, contemplazione del paesaggio e armonia con l’ambiente naturale. La pratica è caratterizzata da principi etici basati sull’impegno di ogni individuo, come quello di non lasciare tracce permanenti ed il dovere di fornire assistenza ai professionisti. Un’altra parte essenziale della mentalità alpinista è il senso dello spirito di squadra, rappresentato dalla cordata che collega gli alpinisti. La maggior parte dei membri della comunità appartiene a club alpini, che diffondono le pratiche alpine in tutto il mondo. I club organizzano gite di gruppo, diffondono informazioni pratiche e contribuiscono a varie pubblicazioni, fungendo da motore per la cultura alpinista. Dal XX secolo, i club alpini in tutti e tre i Paesi hanno coltivato relazioni attraverso frequenti incontri bilaterali o trilaterali a vari livelli.
1.2 Localizzazione geografica e raggio dell’elemento:
(Francia, Italia e Svizzera)
L’alpinismo è nato nel 1760 nel massiccio del Monte Biano, all’epoca territorio del Regno di Sardegna e, dal 1860, è divenuto un massiccio di confine tra i tre Paesi. Il massiccio del Monte Bianco fa parte dell’arco alpino, una catena montuosa che si estende dalla Slovenia e dall’Austria fino alle Alpi marittime. La parte delle Alpi coperta dai tre Paesi è costituita dai massicci del Monte Bianco, del Monte Rosa e del Cervino (italiano-svizzero), delle Dolomiti e del Gran Sasso (Italia), della Vanoise-Gran Paradiso e delle Mercantour- Alpi Marittime- (franco-italiano), l’Oberland e l’Engadine (Svizzera) e gli Écrins (Francia), quali principali luoghi di pratica. Le 82 vette più alte d’Europa – con un’altitudine di oltre 4.000 metri – si trovano lì. Anche altri massicci, come in Francia (i Pirenei) e in Italia (gli Appennini), vedono la presenza di alpinisti.
L’alpinismo è praticato anche in altre parti delle Alpi (Austria, Slovenia) e in altre catene montuose europee (Tatra polacco-slovacco, Scozia, Norvegia) e in aree extraeuropee (Atlante, Caucaso, Pamir, Altai, Himalaya, Ande, Patagonia, Montagne Rocciose, Alaska, Alpi giapponesi e Alpi meridionali in Nuova Zelanda).