Di Diodato Buonora
Si parla sempre di più di pizza e di grandi pizzaioli. Si organizzano manifestazioni e gare su tutto il territorio nazionale. C’è una ricerca estrema per ottenere il miglior impasto, le farine più adatte, una lievitazione più lunga che rende il prodotto più digeribile e così via. In breve, come in tutte le cose che funzionano, si va alla ricerca della migliore qualità. Per questo motivo, sono andato a testare una pizzeria che da poco ha aperto i battenti ad Agropoli e già ha fatto parlare di sé n modo positivo. Parlo dell’Elysium Pizzeria che troviamo all’interno del Centro Polifunzionale “Elysium for you”, inaugurato nel settembre 2015, dotato di una piscina semi olimpionica di 25 x 16,50 metri con otto corsie, una vasca didattica di 16×8 metri, uno staff tecnico federale FIN (Federazione Italiana Nuoto) e FIPSAS (settore Nuoto Pinnato). Una bella struttura, realizzata da privati, che è subito diventata uno dei fiori all’occhiello della cittadina agropolese. Per arrivarci, uscendo ad Agropoli Nord, alla prima rotonda si prende la prima uscita e dopo qualche centinaia di metri troviamo l’insegna della struttura sulla destra. Noi ci siamo stati un sabato sera cosa che, per la grande affluenza, generalmente cerchiamo di evitare. Fortunatamente avevamo prenotato il nostro tavolo perché, come ci aspettavamo, il locale era prenotato in ogni ordine di posto, sia internamente che esternamente. Dal terrazzo, dato che il locale è leggermente in collina, si può godere di una meravigliosa vista sul mare e su tutta la Piana di Paestum. Il posto, sin dall’inizio, si è mostrato funzionale e moderno come ad esempio il comodissimo e ampio parcheggio e la totalità delle pareti esterne della sala che sono in vetrate e di conseguenza danno una grande e piacevole luminosità. A riceverci abbiamo trovato Fabio Barone, agropolese, responsabile F & B della pizzeria, con un trascorso a Milano in un noto locale del genere. Nonostante il locale fosse pieno, gestiva il tutto con molta calma, sicurezza e autorevolezza. Ci portano il menu, completo e ben studiato nei minimi particolari. Sulla copertina una famosa frase di Virginia Woolf: “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”; in seconda pagina si spiega la filosofia aziendale, ci informano che ingredienti come farina, pomodoro e olio provengono dalla loro azienda agricola, la “Tenuta Torrito”. A seguire troviamo la lista degli ingredienti che provengono da Presidi Slow Food (cacioricotta di capra, ceci di Cicerale, salumi e formaggi) oppure sono certificati D.O.P (Denominazione di Origine Protetta), I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) e P.A.T. (prodotti agroalimentari tradizionali italiani). Poi, troviamo “Gli antipasti e i fritti della tradizione”, le pizze “In principio c’era” (le pizze Margherita, Marinara e Bianca), “Da arricchire con” (una lista di vari ingredienti di qualità dal prosciutto di Parma ai filetti di tonno in olio d’oliva), “In seguito la pizza si è innovata” (pizze originali e innovative), “Le focacce” e “Le insalate”. Poi, ci sono le birre alla spina, le birre artigianali in bottiglia, i vini, le bollicine, i digestivi, i dolci della casa e i gelati. Da come vedete, il locale è specializzato soprattutto sulle pizze. Sempre sul menu ci viene spiegato che all’Elysium, per l’impasto della pizza, per ottenere una pizza soffice e altamente digeribile, utilizzano la farina di “tipo 1″ che rispetto alla tradizionale “tipo 0” contiene una maggior quantità di crusca e di germe del grano, elementi ricchi di sostanze nutritive. Questa farina richiede una lievitazione molto lenta di minimo 24 ore. Inoltre, per tutte le pizze è possibile richiedere l’impasto con la farina di canapa, un alimento ricco di molecole benefiche per l’organismo, molto apprezzata per le sue straordinarie proprietà nutrizionali, nella cucina vegetariana e vegana. Tornando a noi, su suggerimento di Fabio, abbiamo iniziato con un assaggio di “Crocchè arricchito” (patate di Castelcivita, salame, provola di Agerola e parmigiano reggiano D.O.P.), di “Frittatina di pasta” (bucatini De Cecco, piselli, prosciutto, basilico, latte, burro, farina, noce moscata e parmigiano reggiano D.O.P.) e una particolare piccola focaccia (croccante all’esterno e soffice all’interno) condita con stracciatella di bufala (Caseificio Polito) e capocollo cilentano. È stato un bell’inizio, le tre cose sono state ben eseguite e si evidenziavano per la loro leggerezza e digeribilità. A seguire ci siamo divisi due pizze: una classica Margherita (Pomodoro San Marzano D.O.P., fiordilatte di Agerola, olio e basilico) e una Cetarese (Mozzarella di bufala D.O.P., pomodorini gialli e alici di Cetara P.A.T.). Entrambe buone, con ingredienti di qualità e preparate in stile napoletano, cioè che si differenziano da quelle cilentane per essere più soffici. Sappiamo bene che il gusto della pizza è molto soggettivo e non a tutti piace la stessa cosa. Personalmente (premetto che non mi considero un esperto) ho sempre valutato la pizza dalla qualità degli ingredienti e dalla digeribilità. Questa all’Elysium ha superato nettamente la mia prova personale. Per chiudere in dolcezza ci siamo divisi una porzione di “Birramisù”, in pratica un tiramisù preparato con la birra e servito, in modo elegante, in un piccolo boccaccio di vetro. Da bere, ho scelto la “Blonde”, birra bionda artigianale del pluripremiato Birrificio dell’Aspide di Vincenzo Serra. La pizzeria Elysium è aperta tutte le sere e dal 26 settembre sarà organizzata anche per offrire pranzi veloci di menu mediterranei e menu wellness con il supporto di un nutrizionista, adatti a chi va in piscina nella pausa pomeridiana. Il nostro conto all’Elysium, che merita di essere visitato soprattutto per provare la vera pizza napoletana, è stato di euro 36 e 50.
Elysium Pizzeria, Via Alento – 84043 Agropoli (SA). Tel. 0974.1773211. www.elysiumforyou.it