Asl di Capaccio Scalo, un presidio sanitario di primaria importanza per gli oltre 20.000 abitanti di Capaccio Paestum, una città orfana di un presidio ospedaliero che la politica ha collocato in ogni dove eccetto che nel luogo che ha una centralità naturale per servire la chora di Paestum che per millenni le fa corona sulle colline e montagne circostanti. Infatti, Capaccio Paestum è praticamente circondata da Ospedali: Roccadaspide, Eboli, Battipaglia e Agropoli.
In ognuno di essi ci sono delle specializzazioni e, ovviamente il pronto soccorso attivo con ampi spazi sia all’interno dei nosocomi sia all’esterno in termini di parcheggi per le automobili.
Al contrario, l’Asl situata in una struttura in affitto da un privato in via Italia ’61 a Capaccio Scalo, pur essendo in un posto centrale e quindi comoda per essere raggiunta a piedi, presenta evidenti limiti negli spazi riservati alle automobili.
Il parcheggio ha un ingresso stretto, i posti auto sono limitati a poco più di una decina e la segnaletica orizzontale è carente, come è carente quella che individua i posti riservati ai disabili come ci è stato segnalato e verificato anche da una nostra visita sul posto.
Siccome il comune di Capaccio Paestum, come dichiarato dal sindaco Franco Alfieri nell’ultimo consiglio comunale, si appresta a varare un piano parcheggi per l’intero territorio comunale, forse è il caso di inserire un ampliamento anche dello spazio destinato alle auto anche presso la struttura dove vengono accolti decine di cittadini per sbrigare pratiche relative alle prestazioni sanitarie (scelta del medico, richiesta di certificati …) o per sottoporsi a visite specialistiche ambulatoriali.