“La proposta didattica della nostra scuola, dichiara la Dirigente, Teresa Pane, intende ampliare e sostenere l’offerta formativa attraverso azioni specifiche finalizzate a ridurre il rischio di dispersione scolastica, promuovendo iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza Covid”
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico -De Vivo” di Agropoli, con relativa nota ministeriale, ha ricevuto formale autorizzazione alla realizzazione del Progetto SCUOLA APERTA: Socialità e Accoglienza. Il Progetto ha ottenuto fondi per complessivi € 11.571,20. Si vuole agire nella pratica degli interventi di sostegno a favore degli studenti con particolari fragilità, tra cui anche gli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali. Il “Vico-De Vivo”, in questo caso, praticherà socialità e accoglienza con interventi di Educazione motoria, sport, gioco didattico e Arte, scrittura creativa e teatro. Si è pensato di adottare la pratica d’ippoterapia (dal gr. ἱππος = cavallo e therapeia = cura), ovvero la terapia col cavallo per migliorare lo stato di salute. Col fine di garantire il miglioramento della condizione salutare e la qualità di vita, la scuola agropolese, con l’adozione dell’ originale modalità sul territorio, fornisce risposta esaustiva a quanti abbisognano, fra l’altro, di recuperare qualità di vita con interventi di tipo educativo-ricreativo. Ippocrate di Kos, una mente illuminata, somma di saperi, nel lontano 460 a.C., rivoluzionò il concetto di medicina, tradizionalmente associata con la teurgia e la filosofia. Proprio Ippocrate, il padre della Medicina, intuì i benefici effetti correlabili all’uso del cavallo. Una intuizione di favore a garanzia del benessere personale individuata già in epoche remote poneva il cavallo al centro dell’attenzione. Oggi l’Istituto Superiore “Vico-De Vivo” di Agropoli usa, come da Progetto, la pratica dell’ippoterapia a favore degli studenti con particolari fragilità, tra cui anche gli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali. Generalmente questa pratica è riservata ai soggetti con patologie classiche della paralisi cerebrale infantile, dell’autismo o della sindrome di Down. Torna utile anche nelle patologie acquisite in conseguenza di traumi correlati alla infortunistica stradale e del lavoro. L’azione di questo primo Progetto approvato è destinata anche a interventi per la riduzione della dispersione scolastica e per il successo scolastico degli studenti. Ulteriore Progetto approvato col beneficio di un fondo di € 47.851,70 è legato al Potenziamento delle competenze. Saranno praticate, in questo caso, azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base con particolare riferimento al I e II ciclo. A tal fine sono previsti diversi interventi: Competenza multilinguistica, digitale e imprenditoriale in vari settori, come i seguenti: Chimico analitico, Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi Informativi d’Azienda, Elettrico/Elettronico, Nautico, Geotecnico. “La proposta didattica della nostra scuola, dichiara la Dirigente, Teresa Pane, intende ampliare e sostenere l’offerta formativa per gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022, attraverso azioni specifiche finalizzate a ridurre il rischio di dispersione scolastica, promuovendo iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti e degli adulti, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza Covid vigenti. Le attività proposte sono intese come una combinazione dinamica di conoscenze, abilità e atteggiamenti proposti al discente per lo sviluppo della persona e delle relazioni interpersonali, l’inclusione sociale, il potenziamento delle competenze per rafforzare il successo formativo. I percorsi di formazione, aggiunge, sono volti a sostenere la motivazione/rimotivazione allo studio, anche all’esito dei rischi di abbandono determinati dalla pandemia; a promuovere la dimensione relazionale nei processi di insegnamento e apprendimento e il benessere dello studente; a favorire e migliorare i processi di apprendimento attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti anche non formali e di metodologie didattiche innovative”. Tutte valide motivazioni aggiunte per scegliere, come indirizzo di studio, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico-De Vivo”.
Emilio La Greca Romano