Vincenzo, Alfonsino, Stefania sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte al settimo Pararaduno in programma domenica 7 ottobre, il corteo di auto d’epoca con la straordinaria partecipazione di disabili ed anziani nel ruolo di copilota. Storie di ragazzi, uomini ma anche donne affetti da disabilità linguistica, motoria o psichica che attraverso il linguaggio universale di una carezza, di uno sguardo o un abbraccio comunicano con il mondo esterno. Tre storie simbolo di difficoltà oggettiva nei movimenti e nelle comunicazione verbale che si è trasformata in amore da donare e ricevere da chi sta intorno, tre storie che raccontano un inserimento sociale attuato grazie alla loro frequentazione ai centri salesi Una Speranza, La Bottega dell’Orefice e quello di Montesano dove svolgono laboratori e socializzano con gli altri ospiti. <
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